| |||
MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot people | COLLABORA CON NOI | ||
Home | Notizie | Interviste | Recensioni | Rumours | Comunicati | Gossip | | Musicalnews su |
Marianne Faithfull live all'Auditoriumdi: Antonio Ranalli La ragazza degli Stones, che da groupie divenne rockstar, si esibirà martedì 30 novembre, alle ore 21, all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il concerto è realizzato dalla Fondazione Musica per Roma con il sostegno della Provincia di Roma. Marianne Faithfull, considerata una delle più grandi interpreti musicali, si esibirà martedì 30 novembre, alle ore 21, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. La Faithfull presenterà nel concerto alcuni brani del suo ultimo album, “Before the poison”, appena uscito. Il cd, iniziato a comporre nel 2002, dopo il lungo tour mondiale seguito alla pubblicazione di Kissin Time”, contiene brani scritti per lei da PJ Harvey, Nick Cave, Damon Albarn e Jon Brion. Il concerto sarà aperto da un’esibizione di Fernando Saunders, bassista della band di Marianne Faithfull (e stretto collaboratore di Lou Reed). Poche star degli anni ’60 hanno avuto la capacità di reinventare se stesse come Marianne Faithfull. La sua straordinaria crescita artistica non poteva facilmente essere immaginata quando cominciò a registrare nel 1964. La ragazza diciassettenne fu scoperta ad un party dal manager dei Rolling Stones, Andrew Loog Oldham, colpito dalla coinvolgente bellezza di Marianne. Oldham le propose di registrare un disco e pochi mesi dopo la giovane cantante debuttò con “As tears go by”, una delle prime composizioni firmate da Mick Jagger e Keith Richards. A quel successo, con il quale sarà per sempre identificata, seguirono altri tre hit a 45 giri e due album molto fortunati nei quali era presente un misto di ispirazioni folk e rock. Nel 1965 la sua carriera viene rallentata da un matrimonio e un bambino. L’anno successivo però lascia suo marito per vivere con il nuovo amante: Mick Jagger e intraprendere la carriera d’attrice sia cinematografica che teatrale. L’ultimo singolo della decade “Sister Morphine” (1969) è stato un vero risveglio creativo che racconta il lato oscuro della dipendenza da droghe con una voce roca che si era abbassata di circa un ottava dal periodo in cui era una teenager. Il singolo passò inosservato e la Faithfull soffrì del fallimento, fu sul punto di morire per un overdose e diede un taglio alla storia con Jagger. Si ritirò poi dalla scena pubblica per riemergere solo verso la metà degli anni ’70 con un album country intitolato “Dreamin’ my dreams”. Articolo letto 2048 volte Riferimenti Web
|