Davide Gullotto - Io non esisto (Music Center Real, Lucky Planets 2006), karma medioevale e tentazione cantautorale

di: Giancarlo Passarella

Ci aveva avvinto con il progetto DiavoloDivino ed ora diventa solista con questo singolo in quattro versioni diverse: avvincente quella classic, mentre le altre mancano di personalita'. Una creazione medioevale ed una tentazione viscerale.

Ci aveva avvinto con il progetto DiavoloDivino ed ora diventa solista con questo singolo in quattro versioni diverse: avvincente quella classic, mentre le altre mancano di personalita'. Una creazione medioevale ed una tentazione viscerale.


Il brano Io non esisto sono un pesante biglietto da visita che il trentaduenne milanese Davide Gullotto butta sul tavolo della discografia italiana. La canzone e' scritta in collaborazione con Ivano Conti e Alessandro Talia: indubbiamente presenta forti immagini e giochi di parole che richiamano l'uomo al suo indelebile destino: il confronto con se stesso, soprattutto in rapporto con le ambizioni ed gli stereotipi del vivere quotidiano.

La storia dice che Davide Gullotto nasce il 22 maggio 1975 a Cernusco sul Naviglio e comincia a studiare teoria e solfeggio già a sette anni: addirittura a nove suona il pianoforte e a undici è iscritto al conservatorio nella classe di viola. Così comincia un cammino indelebile fra il diavolo dell'uomo e il divino dell'artista. La sua matrice è la musica classica "… a cinque anni mi alzavo presto e ascoltavo Rossini a tutto volume, mia mamma gridava di abbassare, ma io vibravo come una corda di violino…... Io l'ho conosciuto telematicamente qualche anno e l'ho anche visto dal vivo in alcuni festival ed eventi.
Ci dice che …a 15 anni ho ascoltato per la prima volta Don't stand so close to me dei POLICE…Quel ritornello continuava a suonare nella mia testa come un'ossessione divorando completamente il mio cervello…sapevo che stava cambiando qualcosa nella mia vita... Caro Davide, devi sapere che molti di noi sono stati fulminati da quel brano.

Il cd Io non esisto punta su un testo originale, fatto di quadri che si alternano in un modo battente, come i fotogrammi di uno spot pubblicitario di forte programmazione. Lo stesso brano viene ripetuto in quattro diversi arrangiamenti, cosi' come si usa per i singoli di successo.
Poiche' so benissimo il fuoco sacro che arde in lui e quello che puo' fare in ambito compositivo, ho qualche dubbio sulla validita' del progetto: presentarsi con un cd singolo puo' forse attrarre l'attenzione di discografici superficiali e frettolosi nel raggiungere un piccolo successo, mentre l'artista Davide Gullotto e' un monolite da cui tirar fuori dei bei progetti, ma bisogna lavorare di scalpello. Un colpo forte, alternato ad uno piu' delicato....

Io non esisto no, gioco col mondo
io non esisto ma, ti bacio sul collo
io non esisto sì, sono un bugiardo
la menzogna è il mio stendardo

Il tuo successo è quello che offro
ma la tua anima è quello che voglio
io non esisto ma, ho le chiavi di un sogno
e ti conduco giù, giù nel profondo

Sono un'invenzione culturale
Una fantasia popolare
Fai quello che vuoi non ti preoccupare
nessuno ti punirà perché non esisto
non esisto, non esisto

Io non esisto, non ti spaventare
se ti aspetto al tuo funerale
e fai del male sù, voglio festeggiare
con il tuo karma poi voglio brindare

Se vuoi del sesso tu puoi trasgredire
e senza cuore sì, lasciati andare
ogni corpo dai, devi mangiare
non limitarti no, dalla morale

Sono un'invenzione culturale
Una fantasia popolare
Fai quello che vuoi non ti preoccupare
nessuno ti punirà perché non esisto, non esisto

L'uomo che c'è, vive per sé, senza un perchè
corre dietro a quello che non ha
senza pietà
dalla civilà
Liberami

Io non esisto no, io non esisto
Io non esisto no, io non esisto

Sono una creazione medioevale
una tentazione viscerale
Fai quello che vuoi non ti preoccupare
nessuno ti punirà perché non esisto
non esisto, non esisto

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