A Radioscrigno ecco il beat italiano in Vietnam e il giovane Mingardi

di: Giancarlo Passarella

Nuove chicche per "Radioscrigno" la trasmissione domenicale di Radio Uno (ore 23,30) con Dario Salvatori, Timisoara Pinto e Maria Cristina Zoppa, regia di Nella Ottolenghi e Stefano Pogelli.

Nuove chicche per "Radioscrigno" la trasmissione domenicale di Radio Uno (ore 23,30) con Dario Salvatori, Timisoara Pinto e Maria Cristina Zoppa, regia di Nella Ottolenghi e Stefano Pogelli.

Nella puntata di domenica 15 febbraio Radioscrigno racconta la strana storia dell’unico complesso beat italiano che fu scritturato nel 1968 per una tournée in Estremo Oriente, con un contratto che - per errore del loro manager- le costrinse a trascorrere tre mesi nel Vietnam del Sud, allora in piena guerra, per suonare nelle basi americane.

Durante questo periodo Daniela Santerini riportò le sue vicende in un diario, che insieme alle lettere scritte da Viviana Tacchella alla famiglia, ha portato alla nascita di “Ciòiòi” (edito da Bandecchi & Vivaldi), un libro anomalo per una vicenda assolutamente originale che non trovò allora nessuna copertura giornalistica di alcun tipo, se non un unico articolo sullla “Nazione”
firmato da Corrado Pizzinelli che scriveva:"Ecco davanti a me le Stars, il primo complesso musicale femminile italiano venuto in Vietnam per i soldati americani. Cioè per cantare e suonare e far passare loro una o due ore d’allegria. O di nostalgia mortale.La fine dei loro spettacoli è infatti segnata da battimani, da grida di “more,more”, cioè “di più, di più”, ovvero di “bis”, ma anche da improvvisi pianti. Le ragazze infatti cantano e suonano alcuni motivi italiani ma soprattutto musiche soul. Di anima. ”

Ospite telefonica di Radioscrigno, la tastierista Daniela Santerini racconta i momenti più singolari della sua esperienza. Colonna sonora della puntata le canzoni di protesta di quel tormentato periodo e una esecuzione dal vivo, da “Via Asiago Tenda - 1980”, di “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” con Gianni Morandi.

Domenica 22 febbraio ore 23.30
Il 28/2/1960 Mondorama, trasmissione del Secondo canale Radio propone un’inedita intervista ad Andrea Mingardi, studente ancora sconosciuto nel panorama musicale italiano. "Gli urlatori fanno scuola anche nelle scuole - dicono i due radiocronisti, Ido Vicari e Franco Cristofori - e in un locale di via Emilia Est a Modena si esibisce un complesso musicale formato da studenti della scuola media superiore e precisamente da: Antonio Corsello al pianoforte, Paolo Guarnera al sassofono, Beppe Federici al contrabbasso elettrico e Andrea Mingardi cantante-batterista. È questa la ‘Golden Rock Boys’, prima band di Andrea Mingardi, alle prese con il rock-blues della declinazione "Rosa rosae rock'nroll'".

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