Angelo Branduardi nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva a Roma
di: Paolo Ansali
Angelo Branduardi in concerto giovedì 10 febbraio con “L’infinitamente Piccolo” capolavoro di undici canzoni tratte dalle Fonti Francescane Giovedì 10 febbraio a Roma (ingresso gratuito) nella basilica di Santa Maria sopra Minerva in occasione della giornata inaugurale del Convegno Nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi.
Angelo Branduardi, il menestrello italiano per antonomasia, aprirà il Convegno nazionale dell’O.R.P. con un concerto che avrà come tema dominante proprio quello del pellegrinaggio.
Non è un musical e nemmeno un concerto, non una commedia né una danza. Si tratta piuttosto di una lauda, di una composizione poetica e musicale la cui origine risale al Cantico, dove il sentimento religioso scopre per la prima volta il mondo della natura. Si presenta così lo spettacolo che il menestrello per antonomasia della musica italiana, Angelo Branduardi, proporrà a Roma, alla basilica di Santa Maria sopra Minerva, il prossimo 10 febbraio, in occasione della giornata inaugurale del Convegno Nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi.
Il cantautore, che si esibirà di fronte ad una platea di oltre seicento convegnisti, tra cui il Cardinale Camillo Ruini che proprio in quei giorni festeggerà il suo Giubileo sacerdotale, riproporrà alcuni brani tratti dall’album pubblicato nel 2000 L’infinitamente Piccolo, capolavoro di undici canzoni tratte dalle Fonti Francescane, realizzato con la partecipazione di artisti internazionali quali Madredeus ed i Muvrini e italiani quali Ennio Morricone, Franco Battiato e la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
A questo album, dedicato alla carismatica figura di San Francesco, ha fatto seguito una tournée di grande ed inaspettato successo Le vie dei pellegrinaggi, partita con la presentazione nella Basilica di san Francesco ad Assisi e proseguita per tutto il 2001, arrivando ad oltre 120 concerti in tutta Europa. Un tour lungo, allestito nelle chiese e nelle piazze con l’intento di ripercorrere le vie degli antichi pellegrinaggi, caratterizzato da soste e da sorprese come avveniva e avviene ancora oggi per il cammino dei pellegrini.
Il successo dell’album sembra non tramontare mai. Forse perché parla di sentimenti religiosi, forse perché nel raccontare le parole intramontabili e profonde di Francesco, l'artista propone una lettura prosaica della vita del santo, per mostrare il lato umano e attualissimo di uno spirito nobile in lotta con la crudezza della vita.
La presenza del menestrello all’evento organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi, appare di estrema attualità e attinenza, dato che l’Opera Romana Pellegrinaggi da sempre svolge un particolare servizio pastorale per l'uomo che da turista si fa pellegrino, promuovendo cioè l’uomo ed evangelizzandolo attraverso il ministero del pellegrinaggio. Tutto questo vuole essere trasmesso con le inconfondibili e profonde note di Angelo Branduardi che, grazie alla sua arte, musica le parole di San Francesco, dando vita ad un walzer di emozioni che rendono i primi testi della nostra letteratura fruibili a tutti e diretti ai nostri cuori. L’esibizione di Branduardi sarà seguita dalla lettura, da parte di Giada Nobile e di alcuni altri artisti, di una serie di brani tratti da poesie di Madre Teresa; e dallo spettacolo “Never Terrorism Never War”î, ispirato alla preghiera della pace del Santo Padre.
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