Simone Cristicchi e il Coro di Minatori a Santa Fiora il 2 agosto in concerto per l'Abruzzo, il 13 e 14 una piccola Woodstock

di: Alessandro Sgritta

Domenica 2 agosto a Santa Fiora (Grosseto) concerto speciale di Simone Cristicchi con il Coro dei Minatori in favore dell'Abruzzo, con la partecipazione di Andrea Camilleri e Laura Morante; il 13 e 14 agosto "Senti che fiora", una piccola Woodstock.

Domenica 2 agosto a Santa Fiora (Grosseto) concerto speciale di Simone Cristicchi con il Coro dei Minatori di Santa Fiora (nella foto) in favore dell'Abruzzo, con la partecipazione di Andrea Camilleri e Laura Morante; il 13 e 14 agosto "Senti che fiora", una piccola Woodstock con la partecipazione (tra gli altri) di Akuna Matata, Jang Senato, Naif, Leo Pari, Areamag, Matthew Lee, Rossoantico, dove Simone Cristicchi presenterà in anteprima il nuovo spettacolo teatrale "Li Romani in Russia" con le musiche di Gabriele Ortenzi (Areamag).

La Toscana è la patria di "Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia", il particolare progetto di Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora. Cristicchi e il Coro tornano in Toscana, a Santafiora, il 2 agosto con una data speciale dedicata ai terremotati d’Abruzzo : l’ingresso al concerto sarà ad offerta e devoluto ai terremotati de L’Aquila e dei paesi abruzzesi colpiti dalla catastrofe. Con loro sul palco saliranno tre illustri ospiti a sottolineare la forza, l’energia e l’impegno di un progetto che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica e che per questa data aggiunge un grande valore: lo scrittore Andrea Camilleri, l’attrice Laura Morante (nata proprio a Santa Fiora) e l’attore Mario Perrotta.

L’idea di “Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia” nasce qualche mese fa, quando Cristicchi - coadiuvato dall’amico cantautore Pinomarino e da Antonio Pascuzzo - scopre che a Santa Fiora, un piccolo paese sulle pendici del Monte Amiata, esiste un gruppo di musica popolare che ripropone il vasto e originale repertorio di canzoni tradizionali locali. Canzoni tramandate proprio dai minatori santafioresi, che erano soliti interpretarle nelle occasioni di festa e di lotta, nelle osterie o nelle piazze del paese: lì dove il canto diventa gioia e condivisione.

Così Cristicchi diventa un “Minatore”, diviene parte integrante del coro, interpretando canti di un mondo buio e poco conosciuto, immergendosi nelle atmosfere che “soltanto la musica popolare è in grado di creare, qualcosa di magico, che trasporta nel passato, che rende manifesto e nitido il legame profondo con un patrimonio che è dentro di noi, nascosto nella “miniera” dell' anima”.

La fatica, la tristezza e la rabbia per una condizione di lavoro inumana che spesso troncava le vite di chi lavorava in miniera, non trovano spazio nei versi di questo repertorio. La paura di andare sotto terra e la consapevolezza di non sapere se se ne sarebbe usciti, veniva esorcizzata attraverso l'allegria delle canzoni, interpretate tutti insieme come in un antico rituale, lasciando in fondo alla miniera gli abiti da lavoro sudici e sporchi di fango, mettendosi il vestito nero della festa e le scarpe buone, riunendosi il sabato sera all’osteria, dove tra canti e suoni sbocciavano gli amori.

Dice Cristicchi: “Quando nel 2007 vinsi il Festival di Sanremo, pensai bene di non montarmi troppo la testa, di restare con i piedi ben saldati per terra. Oggi credo di aver fatto ancora di più. Sono sceso sottoterra: in una Miniera. Oggi, cantare insieme al Coro dei Minatori di Santa Fiora, rappresenta per me l'ennesima sfida, un deragliamento positivo fuori dai binari del consueto iter discografico, che finisce solitamente per diventare fredda routine”.

Affrontando temi attuali come il precariato e le morti bianche, ci si immerge nelle gallerie del passato e si scava nella memoria, riportando alla luce preziosi minerali sepolti: le storie e le meravigliose canzoni di una tradizione che non deve andare persa.


ANDREA CAMILLERI, LAURA MORANTE E MARIO PERROTTA

OSPITI SPECIALI
DI SIMONE CRISTICCHI E IL CORO DI MINATORI DI SANTAFIORA

DOMENICA 2 AGOSTO ore 21:30
SANTA FIORA (GROSSETO)

“Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia Tour”
PER I TERREMOTATI D’ABRUZZO


"SENTI CHE FIORA"
Santa Fiora (GR) 13 e 14 agosto 2009
Direzione artistica Antonio Pascuzzo

GIOVEDÌ 13 AGOSTO

18:00 IN PIAZZA
TRIBU’AKUNA MATATA
(45 minuti)

19:00 PESCHIERA
1° Gruppo locale 20 minuti

19:30 CENA

PESCHIERA
21:05
intro degli Akuna Matata 10 minuti

21:15
JANG SENATO

22:00
TRE PER LAPPA & FRIENDS
JAM SESSION
OSPITI ROSSOANTICO E AREAMAG

23:00
MATTHEW LEE

00:30 STELLE NASCENTI
fine serata con AKUNA MATATA e gruppi locali in Peschiera


VENERDI 14 AGOSTO

18:00 in PIAZZA
P.FUNKING BAND 45 minuti
Vanno verso la Serenella

19:00 SERENELLA
LEO PARI 20 min.

NAIF 30 min. (entrambi alla Serenella)

Dalle 19:50 alle 21:25 cena Peschiera

21:40 SIMONE CRISTICCHI

spazio/Teatro Sant’Antonio

"LI ROMANI IN RUSSIA"
Con Simone Cristicchi e Marcello Teodonio, musiche di Gabriele Ortenzi
(1 ora circa)

22:45
Dalla Chiesa di Sant'Agostino fino al palco della Peschiera

23:00 Palco della Peschiera

P. FUNKING BAND
Special guest Cristicchi & Coro dei Minatori di Santa Fiora

ore 1:30 Peschiera
STELLE NASCENTI
set acustico di NAIF, LEO PARI, JANG SENATO, AREAMAG, ROSSOANTICO

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