A Sassuolo il gala' Water for Children celebra la solidarieta' con un pozzo di buona musica da cui attingere
di: Shpresa Tulekul
Al centro Marco Domenico Lai, nella doppia veste di carabiniere, ma anche di cantautore (ha toccato il cuore con Mister (An Nassirya) e la nuova canzone Safa'): ora mancano solo 40 mila euro per completare il lavoro a Rumuruti. Al centro Marco Domenico Lai, nella doppia veste di carabiniere, ma anche di cantautore (ha toccato il cuore con Mister (An Nassirya) e la nuova canzone Safa'): ora mancano solo 40 mila euro per completare il lavoro a Rumuruti.
Un successo. Così si può descrivere Water for Children, evento fortemente voluto da Marco Domenico Lai in favore dell'associazione no profit Africa nel Cuore, tenutosi Mercoledi' 28 ottobre al Teatro Carani di Sassuolo (Modena). Fondamentale è stato poi il sussidio della Croce Rossa di Sassuolo, che si è dimostrata attivissima anche durante la manifestazione. La partenza alle 21.15 e' stata da brivido, perche' il sipario si apre facendo trovare sul palco i bambini della scuola elementare San Giuseppe (diretti da Moreno Bartolacelli, tastierista che poi si e' esibito con altri musicisti nel corso della serata) che hanno fatto il coro al brano cardine di questa serata ovvero Mister (An Nassirya), mentre alle loro spalle scorrevano le immagine del relativo videoclip.
Teatro da quasi tutto esaurito, tantissimi ospiti e la frizzante conduzione del diretùr Giancarlo Passarella e dalla nostra Laura Gorini (che ha giocato a fare la expertise, visto che quasi tutti gli artisti presenti li aveva da poco intervistati): sono stati questi gli ingredienti di una serata che rimarrà a lungo nel cuore dei numerosi presenti in sala, compreso quello di un certo Filippo Neviani, seduto in prima fila accanto alla bellissima moglie Patrizia. Filippo (meglio conosciuto con il nome d'arte Nek) è stato al gioco e si è finto un anonimo cantautore alle prime armi in cerca di un produttore. Ha quindi preso il via sul palco un divertentissimo sketch, durato una decina di minuti, che ha strappato risate e applausi presso il pubblico in sala, in particolare del loggione dove presenziava il suo attivissimo fans club. Va ulteriormente sottolineato che nulla era stato preparato in precedenza e quindi lo sketch e' risultato ancora piu' divertente, specialmente nei momenti in cui Giancarlo Passarella chiedeva a Nek (sempre nei panni di un giovane Filippo Neviani...) se avesse intenzione di proseguire la sua carriera artistica, dopo le esperienze nei Winchester e White Lady, tribute band locali nei quali si e' formato. L'artista emiliano (tuttora residente nella cittadina di Sassuolo) è stato inoltre prodigo di elogi sia per la Croce Rossa di Sassuolo sia per Africa nel Cuore e si è impegnato a partecipare, in conformità dei suoi numerosi impegni, anche alle loro prossime iniziative.
Altro momento particolarmente spassoso del gala' di Mercoledi' 28 è stato quando il nostro diretùr ha rivestito il ruolo di spalla comica di uno strepitoso Gianni Cinelli (famoso per le sue performances a Zelig su ItaliaUno) nelle vesti di un Carabiniere dei Ris davvero da sballo: anche in questo caso, non c'e' stato il tempo tecnico per provare lo sketch, ma e' riuscito alla perfezione, anche quando il vero Comandante dei Ris di Parma (il Colonello Garofalo) e' intervenuto a spiegare a Cinelli che era il momento di ritirarsi...
Indimenticabile è stata poi la esibizione della grandissima Katia Ricciarelli e di Marco Domenico Lai che in veste di eccellente cantautore ha eseguito ben due brani, entrambi legati a due situazioni molto delicate e tristemente vere. Tutti noi conoscevamo Mister (An Nassirya), perche' si tratta di un disco benefit uscito per la U.d.U. Records ed i cui utili vanno appunto alla Croce Rossa... ma davvero commovente e' risultato l'ascolto del nuovo brano Safa', basato su una triste storia di una bimba incontrata in Iraq, come ha raccontato il Dottor Giorgio Alagna, l'ufficiale medico della Croce Rossa che ha vissuto alcuni momenti proprio con Marco Domenico Lai.
Ottime sono state poi tutte le performance dei musicisti presenti quali Marco Baroni, Luca Frigeri, il maestro Raimondo Dore, Alessandro Balestri, Verdiana Zangaro, Matteo Rovatti, Alberto Bertoli, Ivano Ferrari, Patrizia Leonardi, Paola Del Verme, i Blood Mosquito, Daniele Azanello, Claudio Ughetti, Marco Dieci , Gigi Cervi e i Borghi Bros. Gli applausi piu' convinti sono stati per la versione acustica del brano Mastico aria dei Blood Mosquito e quando Alberto Bertoli ha interpretato due cavalli di battaglia di suo padre PierAngelo ovvero A muso duro ed Eppure soffia: il nostro diretur Giancarlo Passarella l'ha trattenuto sul palco, anche per raccontargli della sua personale esperienza, quando e' stato in tournee' come ufficio stampa con suo padre nel biennio 1987/88. Bravi veramente anche i Borghi Bros, un maturo e divertente Matteo Rovatti ed un grande Marco Baroni, temprato da tanti concerti ed una sua esperienza al Festival di Sanremo del 2007. Impressionante poi la bravura (e l'umanita') del Maestro Raimondo Dore: assieme a Marco Domenico Lai hanno portato un po' della loro Sardegna anche in terra emiliana.
Non sono chiaramente mancati altri attimi molto emozionanti durante i quali hanno avuto modo di prendere la parola il presidente dell'Associazione Africa nel Cuore e della Croce Rossa di Sassuolo che hanno raccontato le loro numerose attività: il Sassuolo Calcio ha poi dato il suo contributo con memorabilia firmate che verranno presto messe all'asta per raccogliere altri fondi.
A quando il degno bis di una serata fin troppo ricca?
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