E' morto Chet Atkins

di: Giancarlo Passarella

Ricordate la chitarra che si sente in Heartbreak Hotel di Elvis Presley e le piu' recenti collaborazioni con Mark Knopfler? Il chitarrista Chet Atkins, uno dei miti della musica country, è morto a Nashville all'età di 77 anni.

Ricordate la chitarra che si sente in Heartbreak Hotel di Elvis Presley e le piu' recenti collaborazioni con Mark Knopfler? Il chitarrista Chet Atkins, uno dei miti della musica country, è morto a Nashville all'età di 77 anni dopo una lunga lotta contro il cancro.

Da vent'anni, il musicista subiva interventi chirurgici che purtroppo non sono bastati a salvargli la vita. I funerali si terranno martedì 3 Luglio. Centinaia i dischi incisi da Atkins nella sua lunga carriera, che lo ha visto giovanissimo in sala di registrazione con Elvis Presley e collaborando con molti colleghi del calibro di Dolly Parton e Roy Orbison in ambito country-rock americano, ma che negli ultimi anni si era concretizzata in una
lunga e profonda amicizia con Mark Knopfler, con il quale aveva inciso Neck & Neck (si potrebbe tradurre nel nostro "culo e camicia"!) , un disco che ha
rappresentato una delle prime distrazioni che Knopfler si e' concesso dalla attivita' con i Dire Straits.

Sembra inverosimile l'ipotesi che Knopfler sia presente ai funerali dell'amico ed ispiratore Chet Atkins, dato che si trova in piena tournee' europea, la stessa che lo portera' in Italia per quattro giorni a cominciare dall'attesa data di Brescia di Venerdi', a cui seguiranno quelle di Lucca, Roma ed Udine. Solo dopo questo concerto di Lunedi' 9 Luglio, Knopfler sicuramente volera' a Nashville per rendere omaggio a chi ha molto ammirato senza sapere il suo nome ("Heartbreak Hotel l'ho ascoltata e riascoltata: immaginate il mio piacere quando 40 anni dopo ho scoperto che il riff di
chitarra l'ha suonata proprio Chet, quel Chet con cui stavo collaborando!"), ma prima ci sono questi concerti italiani, ormai gia' sold-out, visto che il pubblico italiano e' da 9 anni che aspetta di vederlo live.

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