Spicca il volo il Nihil Project, dirigendosi verso la perfida albione
di: Giancarlo Passarella
E' proprio l'Inghilterra la sede naturale dove atterra il Nihil Project, ensemble portato avanti da Antonello Cresti ed Andrea Gianessi: dopo i due cd con la nostra U.d.U. Records arriva il nuovo album con Barl Fire Recordings e Woven Wheat Whispers. E' proprio l'Inghilterra la sede naturale dove atterra il Nihil Project, ensemble portato avanti da Antonello Cresti ed Andrea Gianessi: dopo i due cd con la nostra U.d.U. Records arriva il nuovo album con Barl Fire Recordings e Woven Wheat Whispers.
Piccoli fauni psichedelici crescono, travestiti da bardi autoctoni.
Fa piacere ricevere notizie del genere, sia perche' dimostra che artisti italiani possono tranquillamente competere sul mercato angolofono, sia perche' inconsciamente ne viene riconosciuto il nostro ruolo di scouting: penso alle riunioni informali tra me ed Antonello (stile carbonari) e la decisione di collaborare assieme per l'uscita dei primi due cd targati Nihil Project.
NIHIL PROJECT – Plough Plays (Barl Fire Recordings / Woven Wheat Whispers 2006 BFWWW001)
Nihil Project è un collettivo controculturale devoto alla psichedelia, alla sperimentazione ed alla avanguardia artistica. Basato sul duo operativo formato da Antonello Cresti e Andrea Gianessi il progetto ha visto la collaborazione di una vasta schiera di artisti da tutto il mondo.Su questo album hanno lavorato con una serie di musicisti britannici come l'ex Blossom Toes Brian Godding, Sedayne, The Anvil, Gav Dunn, The Kitchen Cynics, Orph e LSD degli Electronic Voice Phenomena e Simon Lewis di The Phoenix Cube. Il titolo dell'album allude ai cosiddetti giochi dell'aratro (plough plays, appunto) che si tengono da secoli nel mese di Gennaio nelle campagne delle East Midlands, Inghilterra. Un concept coerente ed affascinante.
Su questo album Antonello e Andrea si concentrano sulla musica folk britannica e sulle tradizioni rurali tramando le loro canzoni e i loro testi con fonti tradizionali. La band è affascinata dal bagaglio culturale dell'Europa precristiana, Antonello visita il Regno Unito regolarmente e ha scritto un libro su Inghilterra e Galles, mentre Andrea si trova a Londra per collaborare con varie istituzioni musicali del luogo. Sulla base di queste premesse dobbiamo perciò dire che hanno tutte le carte in regola per creare qualcosa che non possa non affascinare qualsiasi amante del folk psichedelico. La loro musica infatti si basa sul folk, ma è profondamente psichedelica e incorpora elementi di elettronica cosmica.
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