Una dolce e sexy Carmen Consoli sul quotidiano La Stampa, intervistata da Andrea Scanzi

di: Giancarlo Passarella

Era ieri con Marina Rei a Rovereto sul palco di Sentiero di Pace, due giorni commemorativa in occasione del 90° anniversario dalla fine della Prima Guerra Mondiale: parla di Ornella Vanoni, Laura Pausini, Goran Bregovic ed il Syd Barrett italiano...

Era ieri con Marina Rei a Rovereto sul palco di Sentiero di Pace, due giorni commemorativa in occasione del 90° anniversario dalla fine della Prima Guerra Mondiale: parla di Ornella Vanoni, Laura Pausini, Goran Bregovic ed il Syd Barrett italiano...

Conosco ed apprezzo Andrea Scanzi da molti anni: fisicamente l'ultima volta che l'ho incrociato era venuto alla mia presentazione del sito web ufficiale che avevo realizzato per Rui Costa, quando giocava nella Fiorentina. Il quotidiano la Stampa e' poi uno di quelli che trovo ben fatti e Carmen Consoli e' una artista che apprezzo molto...
Quindi il trittico Andrea Scanzi + La Stampa + Carmen Consoli e' per forza qualcosa che mi doveva attrarre!

Nell'intervista, la quasi 34enne catanese e' dannatamente amorevole anche quando risponde a domande dirette...
Lei vive soprattutto in Francia. Trova l’Italia provinciale?
L’Italia amerebbe i progetti diversi, solo che non c’è spazio. I mass media fanno un lavoro atroce, le radio trasmettono le stesse cose, le case discografiche non valorizzano le novità. Il problema dell’Italia non sono gli italiani, ma la proposta che gli viene fatta....

Acida e corrosiva anche quando viene punta sul vivo e su quel mondo che frequenta...
Non è che, soprattutto nella musica, il livello qualitativo è scadente?
E’ scadente quello che viene trasmesso, non il sottobosco. Io ascolto soprattutto musica italiana, stando in Francia ho imparato ad essere nazionalista in maniera sana. Marco Parente è un gigante, ma chi lo conosce? Elena Ledda da noi è relegata nella musica regionale: se fosse nata nella Loira sarebbe un’eroina della world music. Ci sono talenti enormi: La Crus, Patrizia Laquidara, 24 Grana, Sud Sound System, Beppe Voltarelli. O Amerigo Verardi, il Syd Barrett italiano...

Ora non mi resta che invitarvi a leggere l'intera intervista: io ho cercato solo di farvi crescere un po' di interesse.

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