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Pubblicato il 30/04/2006 alle 19:04:30Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Pierangelo Bertoli: Parole di rabbia, pensieri d'amore

di: Antonio Ranalli

E' uscito il cofanetto "Parole di rabbia, pensieri d'amore", che celebra in tre CD la carriera di Pierangelo Bertoli. 48 brani e un inedito.

E' uscito il cofanetto "Parole di rabbia, pensieri d'amore", che celebra in tre CD la carriera di Pierangelo Bertoli. "...Io Canterò come un sole improvviso in un giorno d'Aprile…". E’ questo un verso dell’inedito “Adesso” pubblicato insieme ad altri bellissimi brani di Pierangelo Bertoli, cantante, poeta, outsider del panorama musicale italiano. Sembra quasi profetico, considerato che la raccolta di 3 cd” Parole di rabbia, pensieri d’amore” è stata pubblicata proprio lo scorso 28 aprile. Pierangelo Bertoli non è mai stato un artista facile, comodo, allineato e questa sua natura anticonformista è presente in tutte le sue canzoni e nel suo vivere controcorrente. Nella bella introduzione scritta dalla moglie Bruna , che riporta alcuni pensieri del marito, emerge la personalità di un uomo portato ad affrontare la vita con coraggio e tenerezza - ”C’è un tempo per ogni cosa amore mio, ogni stagione offre i propri frutti: il segreto sta nel riuscire a vivere appieno con consapevolezza e determinazione il presente, solo in questo modo riuscirai ad immaginare… forse, il futuro…”. I 3 cd raccolgono gli episodi migliori della carriera musicale di Bertoli
Dal primo grande successo a sfondo ecologico “Eppure soffia” a “Certi momenti” in cui si schiera rigorosamente a favore dell’aborto; a “Spunta la luna dal monte” presentata con I Tazenda al Festival di Sanremo del 1991, esattamente all’opposto delle sue scelte musicali e personali, a “Muso Duro” sino a “Italia d’Oro”
Non mancano i duetti con Grazia Di Michele e Fabio Concato in “Acqua Limpida” e, con Fabio Concato in “Chiama Piano”.
Il figlio Alberto racconta che l’inedito “Adesso” è stato trovato casualmente, mentre faceva ordine tra le sue cose. Un gioiello dimenticato chissà come.

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