E rock sia: con noi Alberto Donatelli, alle prese con chi vuole rovinargli il giardino!

di: Sarah Viola

Formatosi con la musica di Vasco Rossi ed i Guns'n'Roses, ricorda il concerto degli U2 a Roma nel 2005, ma punta tutto sul cd nuovo Non Calpestare Il Mio Giardino, programmato anche dal format Il Re del Gancio. Come stanno i ROCKificio?

Formatosi con la musica di Vasco Rossi ed i Guns'n'Roses, ricorda il concerto degli U2 a Roma nel 2005, ma punta tutto sul cd nuovo Non Calpestare Il Mio Giardino, programmato anche dal format Il Re del Gancio. Come stanno i ROCKificio?

Piacevole e grintoso (rock e limpido, ma anche imperfetto e pieno di dubbi), Alberto Donatelli vorrebbe vivere di musica: ne ha sicuramente tutti i requisiti.

Un bentrovato ad Alberto Donatelli: citando le tue parole, siamo vivi o sepolti? In quale modo oseresti descriverti e perche'?
Grazie a voi per l’invito! Beh, il riferimento è al rapporto uomo/donna nella maggior parte dei casi, al termine di una “storia importante”. Cioè: per le donne “dopo” NOI siamo sepolti.
Invece per gli uomini molto “spesso” le donne anche dopo restano ancora vive. Io in generale, ad ogni modo, sono molto vivo!

Qual'e' l'ultimo concerto che ti ha affascinato?
U2 a Roma nel 2005.

L'ultimo film e/o libro?
Il testo “Tradimenti” di H. Pinter ed il film “The millionaire”. Anche se il mio preferito (dei tempi moderni) è Fight Club. Del passato “La valle dell’eden”.

Cosa invece ti ha deluso?
L’operazione “Slash che suona nell’ultimo Cd di Vasco”. Con il video “raccapezzato” dalle immagini rubate (tra virgolette) di Slash che registra negli studi le sue tracce di chitarra chissà quanti mesi prima. Boh!

E' ovvio che la tua forte passione per la musica ti fa andare avanti, ma … riesci a camparci o devi fare un lavoro terreno? Quale?
Naturalmente no. Se mi va bene riesco a fare 10/15 serate l’anno. Non immagini che fatica, da emergente e semi-sconosciuto…poter suonare nei locali o nelle piazze dove impazzano solo o “COVER band” o nomi famosi. Arriva un poco di Siae ogni semestre ma per essere chiari ci camperei, forse, qualche mese l’anno. Stando MOLTO attento. Ho fatto e suppongo farò sempre molto altro…barista, call center, ho spedito pacchi, autista....etc...etc...
Volutamente nulla di troppo impegnativo come tempo e concentrazione per restare sempre al 100% vigile e pronto solo su fare musica, suonare e scrivere canzoni.

Dice il nostro diretur Giancarlo Passarella che e' pazzesco che la sua recensione di Non Calpestare Il Mio Giardino sfiori i 2 mila lettori: cosa avra' mai voluto dire? Da quanto lo conosci il nostro diretur?
Giancarlo, di fama, lo conosco da un bel po’… ci siamo visti di persona tre anni fa durante un mio “Live” unplugged in Abruzzo, dove mi ha intervistato in occasione dell’uscita del mio 2° album, del 2006. Senza falsa modestia, i suoi articoli e recensioni hanno sempre migliaia di lettori. La verità è che è una bella recensione, credo. Sono felice, in ogni caso, che abbia avuto un bel riscontro di lettori!

Quali sono gli artisti che hai amato in gioventu' e quali invece quelli che segui di piu' ora?
Guns & Roses e Vasco su tutti. Ho amato gli Wham nel periodo dei tre anni delle medie. Guns e Vasco li seguo ancora insieme a Goo Goo Dolls, Foo Fighters, Velvet Revolver, Ligabue, U2, Negrita (quelli di “Bambole” prima della svolta brasileira!), Moltheni, Cure… ed riascolto sempre con piacere lo scomparso Alessandro Bono.

Parliamo di Non Calpestare Il Mio Giardino: e' giusto definirlo una summa della tua decennale attivita', piu' che un semplice nuovo disco?
Beh, in parte si, seppure -in verità- anche se suono da quasi 20 anni…discograficamente esisto “solo” da 8. Quello che sancirà la mia vera maturazione e la summa … sarà il prossimo album. Quello che già sto scrivendo. Spero possa uscire entro il 2011. Ho già scritto altri 24 inediti. Ancora un pò nebuloso, per ora, ma sento che sarà un Cd splendido e molto importante. Appena mi fermerò un attimo potrò lavorarci “seriamente”. Senza sottovalutare Non Calpestare Il Mio Giardino, ci mancherebbe! Con tutti gli sforzi economici, tecnici e fisici del caso … proseguo il percorso artistico di cantautore, facendo tutto da solo. Ed intendo dire (ad esempio) che di questo Cd ho pure deciso la grafica dell’album. Un ringraziamento speciale come faccio ogni volta che posso, va alla mia band (...il ROCKificio) che si sacrifica da anni con me e per me: Fabrizio Corso al basso, Roberto Franzò alla chitarra elettrica e Francesco De Chicchis alla batteria. Grandiosi musicisti ma ancor prima uomini sensibili, simpatici ed affidabili.

Proviamo per un momento a sognare ad occhi aperti: annunciaci novita' clamorose che potrebbero coinvolgerti e dacci la relativa motivazione....
Stava per “succedere” una cosa direi abbastanza importante…ma è sfumata, ahimè. Quindi meglio non dire. A settembre/ottobre ho altri 2/3 live a Roma, tenterò un paio di Festival e se capita una certa “cosa” avremo disponibile un bel video di “VA BE’ ” il secondo singolo estratto dall’album Non Calpestare Il Mio Giardino che uscirebbe ad inizio ottobre. Se tutto fila liscio.

Cosa non funziona nella filiera musica in Italia? Da dove cominceresti a cambiare le cose?
… mah…ad esempio mi fa sorridere “amaramente” il leggere su TV Sorrisi e Canzoni (accanto alle vendite degli album) la classifica delle suonerie più scaricate (?!?). Dio mio.... Perché ho la sensazione che nessun grande direttore artistico passi 8-9 ore al giorno 6 giorni su 7 ad ascoltare demo di emergenti che si impoveriscono e spaccano il culo a registrare brani da proporgli? Siamo consapevoli che se fossero nati in Italia ed avessero oggi 20 anni artisti come J. Lennon o Bono Vox NON avrebbero mai avuto una occasione di emergere?
Poi è una infamia che bisogna pagare i network (sono furbi: mica ti dicono che vogliono i soldi bensì CONSIGLIANO di acquistare spazi pubblicitari!) per far trasmettere un brano! E non è detto passi davvero. Allegato all’osceno giochetto del Music Control, col controllo della heavy rotation dei brani. Triste vedere uno degli Mp2 (Jacopo) che si diceva tanto amante della musica, una sera abbiamo anche suonato nella stessa piazza nel 2002 ed il loro singolo “Azzurro” passava 24 h su 24 su ogni radio e Tv. ORA? Dopo un po’ che non ne avevo traccia me lo vedo fare la “IENA” (Jack) su Italia1. BAH!
Mi ci vedi che se mi riempiono di soldi non sono più un rocker e presento Il milionario? Santo Dio! Per come la vedo io TUTTE le radio, a rotazione, dovrebbero passare tutti i dischi di tutti gli artisti che si propongono: una discriminante la durata radiofonica, la mancanza di scurrilità/pubblicità fuori luogo ed un oggettivo ( il gusto artistico NON può esserlo invece) essere. Lavori professionalmente prodotti/suonati/registrati. Come cambiare le cose?
Metaforicamente serve una bomba atomica che rada al suolo il sistema e si riparta da zero.


Diamoci un appuntamento fra un anno, 5 o 10: cosa fara' Alberto Donatelli? Con chi si sara' esibito?
Mi piacerebbe molto suonare con i Goo Goo Dolls ma, restando con i piedi per terrà, chissà…credo che aprirò i Live di Vasco tra 5 anni. Posso solo immaginare che proseguirò sempre il mio percorso: spero di arrivare a festeggiare il mio trentesimo album, felice e realizzato. Consapevole che nessuno mi aiuterà e dovrò farcela da solo.

Un invito finale a sintonizzarsi sul tuo lavoro: cosa cerchi di concreto? Cosa ci stai preparando?
… cerco di scrivere più canzoni possibili, sempre testi più coerenti e veri in relazione alla mia vita e quello che succede. Insieme ad arrangiamenti e chitarre più sporche ed imperfette che posso. Sono un modesto artigiano. Del mio rock.
E che Rock sia! Un abbraccio e grazie mille per lo spazio e la gentilezza.

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