Mario Biondi primo, in attesa dello tsunami prodotto dal Festival di Sanremo

di: Giancarlo Passarella

Uscito per Edizioni Ishtar (con la collaborazione della Schema Records e Family Affair) il cd Handful Of Soul risulta al primo posto, ma bisogna vedere i cd presentati a Sanremo come si piazzeranno gia' in questa settimana nella hit parade.

Uscito per Edizioni Ishtar (con la collaborazione della Schema Records e Family Affair) il cd Handful Of Soul risulta al primo posto, ma bisogna vedere i cd presentati a Sanremo come si piazzeranno gia' in questa settimana nella hit parade.

Proprio al Festival Di Sanremo, Mario Biondi č stato anche sul palco dell’Ariston di Sanremo, invitato da Amalia Grč per duettare con lei in Amami Per Sempre, il brano in gara dell’artista pugliese. Nelle foto che circolano si vede benissimo Luciano Cantone consegna a Danilo Durante, capo della promozione della Family Affair, il disco d'oro per le 40.000 copie assegnato lo scorso 22 gennaio a Cannes a Mario Biondi per il disco di debutto Handful Of Soul, che in pochi giorni a vele spiegate ha superato le 50.000 copie.

Dopo quattro mesi di costante presenza nella radio italiane, sulla stampa ed in tv, questa settimana "Handful Of Soul", il disco del crooner siciliano Mario Biondi & The High Five Quintet, svetta al n° 1 della classifica album della Nielsen.

Un successo eccezionale e molto raro per un debutto discografico, prodotto da una label indipendente come la Edizioni Ishtar, che ha pubblicato il disco su Schema Records e si č affidata al suo partner Family Affair per la distribuzione fisica del prodotto.
La voce di Mario Biondi ricorda i grandi della musica soul e del rhythm and blues. E' amore assoluto per la black music e le sue varie declinazioni, come testimonia proprio il suo album, nel quale troviamo brani originali, come il tormentone “This is What You Are” e rivisitazioni di standard jazz, come "On A Clear Day" dell'omonimo musical americano e "Slow Hot Wind" di Henry Mancini, ma anche soul, come "I'm Her Daddy" di Bill Withers e rock blues come in "I Can't Keep From Cryin' Sometimes"di Al Kooper.

 Articolo letto 3549 volte