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Pubblicato il 03/12/2009 alle 17:41:25Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Canio Loguercio - Passioni (libro + cd), sussurri e morsi sanguigni dalle Dolomiti lucane

di: Giancarlo Passarella

Una delle cose piu' belle di musica popolare che mi siano mai giunte: prendete la tradizione napoletana e rendetela minimale. Poi coinvolgete Raiz, Peppe Servillo, Daniele Sanzone degli ‘A67 e Maria Pia De Vito e costituite una compagnia di guitti!

Una delle cose piu' belle di musica popolare che mi siano mai giunte: prendete la tradizione napoletana e rendetela minimale. Poi coinvolgete Raiz, Peppe Servillo, Daniele Sanzone degli ‘A67 e Maria Pia De Vito e costituite una compagnia di guitti!

Quali sono le forme dell'amore ed il modo in cui la tradizione napoletana rimane attuale? Possono 50 pagine di liriche in rima libera, grondare di riflessioni e dubbi e nel contempo esaltare la musicalita' ancestrale posseduta dalla lingua napoletana? L'idioma che si parla in mezzo mondo, e' infatti il passepartout per capire le mille sfumature che ci sono nella nostra vita, ma non solo quella passata e folkloristicamente illustrata da film e libri: l' attualita' infatti di certi argomenti e' tangibile e ben fa Canio Loguercio a rappresentarla in pubblico con un taglio moderno, lirico e recitativo.

Si legge nelle note d'accompagnamento che ...Passioni narra un’improbabile storia d’amore che si snoda lungo le trame di 15 «canzoni sussurrate», scritte per lo più in napoletano, la «sacra madrelingua delle passioni». Preghiere d’amore come tante stazioni di una via Crucis, di una processione con le sue litanie, i suoi riti... ed in un brano come Miserere questo diventa tangibile ed anche un po' intimista, anche se quel sax tratteggia linee musicale apparentemente sweet e spensierate. Potete leggere la parte scritta ed addentrarvi in poesie napoletane, ma io vi consiglio nel frattempo di far girare sul vostro lettore il cd allegato: alcuni momenti le due fonti saranno in sintonia, mentre piu' spesso la dicotomia che ne nasce fara' impazzire i pochi neuroni attivi che ancora vi girano nel cervello.

Il quasi 55enne Canio Loguercio dimostra una freschezza artistica encomiabile ed unica, come le rocce della sua natia Campomaggiore: quando arrivate allo svincolo di Trivigno sulla Basentana, improvvise vi appariranno le Dolomiti Lucane, miscoconosciuta formazione se paragonata a quelle piu' famose in provincia di Belluno: se proseguite diritto, sulla sinistra vi apparira' il suo Campomaggiore. Ma se invece all'apparire delle Dolomiti Lucane vi fermate estasiati, allora potrete scorgere sulla sinistra una malconcia strada che porta al Lago di Camastra ad alla terra dei miei avi. Ascoltando la quarta traccia del cd, sentirete Besame mucho in un vecchio impianto radio, mentre Canio Lo Guercio recitando chiede un Campari: nel bar principale della mia Calvello, lo potete sorseggiare con calma, ovviamente sempre leggendo il libro rosso in cui campeggia la scritta Passioni. Potrete cosi' anche parlare dei vari culi di gallina che girano liberi nella cultura italiana, affrontando un sacco di argomenti difficili, come la Giaculatoria dell’amore indifferente.

Musicista e performer, Canio Loguercio con l’etichetta indipendente Officina, ha realizzato progetti musicali per il quotidiano Il Manifesto. Conduttore radiofonico di Audiobox, è stato regista e autore di numerosi programmi. Finalista, con Miserere (libro / cd / dvd), in tre edizioni del Premio Recanati per la canzone d’autore, collabora con alcuni dei poeti italiani più rappresentativi della nuova ricerca letteraria.

Questo Passioni e' pregno di napoletanita' sanguigna, con un sacco di cameo: da Peppe Servillo degli Avion Travel, Daniele Sanzone degli ‘A67, passando per Raiz e Maria Pia De Vito. Oltre l'aspetto musicale, considerate sempre la morfologia che in Canio Loguercio e' l'humus del suo modus vivendi, perche' le bellissime Dolomiti Lucane sono caratterizzate da alte guglie le cui forme hanno suggerito nomi fantasiosi, quali l'aquila reale, l'incudine, la grande madre, la civetta: ma chi puo' volare piu' in alto di tutto, se non un artista libero?

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