Puri come una bestemmia il 2 marzo con Rossella Seno e Lino Rufo all'Antica Stamperia Rubattino
di: Alessandro Sgritta
Venerdi' 2 marzo per la rassegna musicale Sopra c'e' Gente presso l'Antica Stamperia Rubattino nel quartiere Testaccio a Roma, torna lo spettacolo di canzone-teatro Puri come una bestemmia con Rossella Seno (voce) e Lino Rufo (chitarra, voce). Venerdì 2 marzo 2018 sul palco della rassegna musicale “Sopra c’è Gente” presso l'Antica Stamperia Rubattino in Via Rubattino 1, nel quartiere Testaccio a Roma, torna lo spettacolo "Puri come una bestemmia" con la cantattrice veneziana Rossella Seno e il cantautore e chitarrista Lino Rufo (nella foto).
“Successo non è emergere a tutti i costi, ma riuscire a essere fedeli a se stessi”. Così inizia "Puri come una bestemmia", il nuovo spettacolo di canzone-teatro con Rossella Seno e Lino Rufo, un viaggio dedicato agli ultimi di tutto il mondo, con particolare attenzione alle fondamentali regole dei Diritti dell'Uomo. In un mondo votato al vuoto consumismo dei sentimenti e delle idee, in cui molte cose sembrano girare intorno al profitto, i due musicisti/attori vanno controcorrente, portando in scena storie di coloro che, per scelta o costrizione, stanno al di là della vetrina, gli "ultimi".
Questa la nostra breve recensione dopo aver visto la prima dello spettacolo al Teatro Arciliuto il 12 aprile 2017:
"Puri come una bestemmia" è il nuovo spettacolo di canzone-teatro con Rossella Seno e Lino Rufo, un viaggio dedicato agli ultimi di tutto il mondo, che parte dall'art. 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (che recita "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza") e accompagna i migranti che dal "Mare nostro" sbarcano sulle coste italiane, insieme alla paura del diverso che "va eliminato con le ruspe" (ogni riferimento a Salvini è puramente casuale), qui dove "passano gli zingari" e i clochard, dai barboni di Bologna cantati da Lucio Dalla ("santi che pagano il mio pranzo non ce n'è sulle panchine in Piazza Grande") a quelli di Milano ("l'uomo che cercava di fermare la metro con la mano"), è difficile vivere nella stessa Italia che negava il diritto di poter morire a Piergiorgio Welby e a Dj Fabo, così come oggi a Davide Trentini, malato di sclerosi multipla costretto ad andare in Svizzera per ottenere il suicidio assistito, "penso troppo al mio futuro, penso troppo e vivo male, tu non farmi questo errore, vivi sempre nel momento, cogli il giorno e tanto amore, cogli i fiori di lillà" (Alberto Fortis), alla fine "sognare l'amore per sempre è l'unico rimedio per la mente" come canta Lino e "Dio cane" non è una bestemmia ma il titolo di una canzone dedicata ad Angelo, il cane torturato per divertimento da quattro balordi, "Gracias a la vida" che ci ha dato tanto e ci ha fatto così sensibili, si soffre di più ma è il prezzo da pagare per avere un'anima, "e se ci diranno che per rifare il mondo c'è un mucchio di gente da mandare a fondo...noi risponderemo no no no no..." (Luigi Tenco)
Venerdì 2 Marzo 2018 h. 21.30
"Puri come una bestemmia"
di e con Rossella Seno (voce) e Lino Rufo (chitarra, voce)
Antica Stamperia Rubattino
Via Rubattino, 1 (Roma)
Contatti
Tel. 392.9553432 - 06.45493652
mail: sopracegente@gmail.com
sito: www.anticastamperiarubattino.it
NB:
E' previsto all'ingresso un contributo associativo di 10 € con tessera omaggio
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