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Pubblicato il 12/06/2007 alle 10:48:07Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Belinda Carlisle - Voila' (Rykodisc 2007), l’ex front girl delle Go-Go’ diventa parigina

di: Giancarlo Passarella

Il 7 Febbraio e' stato pubblicato questo cd, fatto di 11 brani interpretati in lingua francese, ma di Voila' c'e' anche in un’edizione doppia a tiratura limitata, da collezionisti.

Il 7 Febbraio e' stato pubblicato questo cd, fatto di 11 brani interpretati in lingua francese, ma di Voila' c'e' anche in un’edizione doppia a tiratura limitata, da collezionisti.

Sexy lo era fisicamente, ma ora diventa tres jolie: questo cd ha il potere di portarci in una Parigi nebbiosa e ci viene voglia di dire a tutti quelli che incontriamo (anche se con uno stentato francese) merci cherie per i posti che mi farai visitare e per le bettole nelle quali mi farai entrare. Sin dalla copertina il disco mantiene fede alle aspettative, perche' la Carlisle non si veste da icona di una Francia da cartolina, ma indossa il look giusto per riproporre le musiche a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, musica popolare che rinasce a nuova vita, ma senza rivoluzioni stilistiche.

Il disco e' frutto dunque di una scuffia per quelle atmosfere, un innamoramento della Carlisle che e' diventato amore: anche se le atmosfere non sono quelle che amiamo e seguiamo, bisogna pero' riconoscere il grande stile con cui il disco e' stato realizzato e pensato: aggiungo infine che questo album “francese” dell’ex front girl delle Go-Go’s č ora disponibile anche in un’edizione doppia a tiratura limitata, contenente un bonus CD con quattro brani tratti dall’album, ma cantati in inglese. I Still Love Him (versione in inglese del brano di Francoise Hardy, Pourtant tu m’aime) č il primo singolo per le radio estratto dall’album. Personalmente (conoscendo la bravura di Belinda Carlisle) avrei apprezzato arrangiamenti piu' coraggiosi, cosi' da allontanare le inevitabili critiche dei pennaioli da strapazzo: ad esempio in La vie en rose il ricordo delle versioni di Donna Summer e Grace Jones e' troppo forte. Meglio sarebbe stato stravolgerla del tutto in versione rock o surf, ma anche avvicinarsi all'originale offerto da Edith Piaf o quella di Ella Fitzgerald.


Il disco e' comunque godibile ed e' rintracciabile anche in Italia, grazie alla distribuzione fatta dalla I.R.D.: il relativo ufficio stampa e' curato da Marco Grompi m.grumpy@tin.it che ringraziamo.

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