Sanremo 2008: tra i giovani vincono i Sonohra, la Bertè si commuove e Jovanotti polemizza sulla par condicio

di: Massimo Giuliano

I Sonohra hanno vinto il festival di Sanremo, sezione Giovani, con il brano "L'amore". Al secondo posto La Scelta con "Il nostro tempo" e al terzo il giovane Jacopo Troiani con "Ho bisogno di sentirmi dire Ti voglio bene". Stasera la finale dei big.

I Sonohra hanno vinto il festival di Sanremo, sezione Giovani, con il brano "L'amore". Al secondo posto La Scelta con "Il nostro tempo" e al terzo il giovane Jacopo Troiani con "Ho bisogno di sentirmi dire Ti voglio bene". Stasera la finale dei big.

Non ci sarà Loredana Bertè, che per tacitare le ultime proteste è stata fatta esibire nuovamente ieri sera, seppure all'una passata, e ancora una volta in coppia con Spagna. La cantante è finita in lacrime dopo aver ricevuto da Pippo Baudo il premio 'originale' della critica, quello che nel 1982 fu assegnato alla sorella Mia Martini per la canzone "E non finisce mica il cielo", ma non le fu mai consegnato. Dopo 26 anni, il prestigioso riconoscimento è tornato a casa. Sull'onda emotiva del momento, si è commossa anche Spagna. La scena però, in queste ore, è tutta per i fratelli Luca e Diego Fainello, alias i Sonohra, che sicuramente - rispetto alla vittoria "controcorrente" di Fabrizio Moro, un anno fa - hanno riportato al Festival la tematica più tradizionale della rassegna: l'amore. Il brano con cui si sono aggiudicati il primo posto si intitola proprio così. Strepitoso, in questi ultimi giorni, è stato Elio, che ha adeguatamente preso per i fondelli i Sonohra (con tanto di rifacimento finale della loro ballata) in riferimento alla presenza "casuale" di una H nel loro nome. Non è la prima volta che due "consanguinei" si impongono a Sanremo tra i Giovani: 11 anni fa, nel 1997, era toccato alle sorelle Paola e Chiara. I Frank Head, con la canzone "Para parà ra rara", hanno invece vinto con 30 voti il premio della critica Mia Martini - sezione Giovani. Forse, in un Festival tutto sommato scadente dal punto di vista delle nuove proposte, quella dei Frank Head si è rivelata la meno peggio.

Ci si è ormai rassegnati ai bassi ascolti: 'I Cesaroni' di Canale 5 hanno messo a dura prova Sanremo, anche nella serata dedicata, oltre alla gara dei Giovani, ai superospiti italiani. Nella prima parte la kermesse sonora ha avuto il 25,84% di share con 6.998.000 telespettatori; nella seconda parte, chiusasi dopo l'una e mezza di notte, il 37,17% con 4.206.000. Il festival lascia sul terreno, rispetto alla serata precedente, quasi un milione e mezzo di spettatori. Peccato, perchè ieri le esibizioni dei vari Morandi, Jovanotti, Giorgia, Pooh e Fiorella Mannoia sono state tutte di alto livello. Una menzione particolare, non solo per la grande prova insieme a Ben Harper, la merita Jovanotti, che ha polemizzato dicendo di aver firmato la liberatoria sulla par condicio, nonostante la ritenesse ingiusta (nei giorni scorsi aveva detto: "Voglio poter esprimere le mie opinioni assumendomene la responsabilità"). Ieri pomeriggio, Del Noce aveva minacciato Jovanotti di non mandarlo in onda se non avesse sottoscritto la liberatoria, e così il rapper di Cortona si è visto costretto, suo malgrado, ad accettare. Successivamente Piero Chiambretti ha chiesto a Jovanotti: "So che sei stato in un bagno dello stadio di San Siro insieme a Berlusconi. Arriva al lavandino?". "Non lo so - ha risposto il cantante - perché abbiamo fatto pipì ma lui non si è lavato le mani". Oggi, Lorenzo si è scusato per questa "battuta da avanspettacolo", dicendosi dispiaciuto se qualcuno si era potuto sentire offeso dalle sue parole ironiche sull'ex premier.

Pregevole, nel penultimo appuntamento sul palco dell'Ariston, il contributo del Premio Oscar Nicola Piovani, che nel ritirare il Premio Città di Sanremo ha regalato al pubblico due sue perle: i celebri temi de "La vita è bella" e "Quanto ti ho amato". Molto apprezzata anche la performance di Giorgia, prima superospite della serata, che ha portato al Festival di Sanremo la sua bellissima voce, accompagnata da un'orchestra che in quest'occasione ha dato il meglio. L'esordio è stato dedicato a George Gershwin con 'The man I love'. La vocalist romana ha poi proposto una versione blues di 'Se stasera sono qui', uno dei titoli storici della canzone italiana. E lo show è poi proseguito nell'ultima puntata del Dopofestival, dove Giorgia ha sfoggiato ancora una volta la sua grande tecnica. Sempre nel Dopofestival, di assoluto rilievo l'omaggio a Luigi Tenco da parte di Gianluca Grignani, che ha riletto "Mi sono innamorato di te" in maniera sentita e convincente, accompagnato da Rocco Tanica al piano. Stasera conosceremo il nome del vincitore della 58esima edizione del Festival: candidati alla vittoria sono soprattutto Giò Di Tonno e Lola Ponce con "Colpo di fulmine", ma a noi sul podio piacerebbe vedere anche Sergio Cammariere e Max Gazzè.

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