Crucified Barbara: we love the italian audience!!
di: Paolo Ansali
Le metal-girls svedesi, dopo il concerto all'autodromo di Adria, parlano del rapporto col pubblico italiano e il tour con i Motorhead. Le metal-girls svedesi, dopo il concerto all'autodromo di Adria, parlano del rapporto col pubblico italiano e il tour con i Motorhead.
Niente può fermare le Crucified Barbara, neanche suonare al Gods of Metal alle dieci del mattino o all’Autodromo di Adria in pieno pomeriggio, sotto il solo cocente. Le quattro metal-girls svedesi, dopo il tour di gennaio, hanno ormai stabilito un buon rapporto con il pubblico italiano. Un tour nato per promuovere il primo album “In distorsion we trust”. che ha avuto spazio su magazine e web-zine di settore con apprezzabili recensioni, ed è nato anche un fan-site. E’ indubbio che giochi a loro favore lo charme femminile, specie se nordico, ma la prova live è determinante. Una volta sul palco le quattro valchirie, età media sui 25 anni, travolgono gli spettatori come uno schiacciasassi. Un sound variegato che passa dalle prime Hole, al glam-metal dei Guns e la potenza dei Motorhead. Non è un caso che proprio Lemmy le abbia scelte come opening del tour inglese a novembre. L’ intervista è stata realizzata dopo il caldissimo show-case a Adria grazie all’aiuto dell’agenzia Get Rocked It, che ci ha fatto gentilmente da intermediari, alla chitarrista/cantante Mia Coldheart, la mora stile Joan Jett.
Il sound del vostro primo album è rock’n’roll mixato con varie influenze, dal metal anni ‘80, al punk melodico sino alle “rriot girls” stile Hole. Quali gruppi vi hanno ispirato?
Abbiamo iniziato a suonare dopo aver ascoltato band come Hole, L7, Nirvana, Pearl Jam, quando avevamo circa 13 o 14 anni. Non ci conoscevamo all’epoca ma ci siamo incontrate più tardi tramite la musica. Sono sicura che il nostro sound ha le sue radici in quell’epoca. Ancora oggi ascoltiamo grunge più che altro per un fattore nostalgico. Solo per nominarti qualche band davvero cool che ci piace posso dirti Slayer, Megadeth, Tool, Meshuggah, Marylin Manson, Led Zeppelin, Guns'n'Roses, Pantera, In Flames, The Darkness…come vedi non abbiamo un’influenza ben definita.
Le Crucified Barbara sono considerate le eredi di una band storica come le Girlschool.
Spesso veniamo accomunate con le Girlschool e le Runaways ma l’unica cosa che ci lega a loro è di essere una band al femminile, in realtà nessuna di noi ha mai ascoltato quei gruppi.
Quando suonate dal vivo mettete molta energia durante la performance, lasciando stupiti anche gli ascoltatori più scettici.
Suoniamo musica solo per un motivo, quello di divertirci. Non cerchiamo di provare niente a nessuno, non ci diamo delle arie perché non siamo ancora delle super-musiciste. Suoniamo quel che vogliamo per la gente che ci viene ad ascoltare. E’ davvero triste sentire qualcuno che ti dice “Siete la miglior band al femminile che ho mai ascoltato.” Non riesco a prenderlo come un complimento anche se lo è. La cosa migliore che ho sentito è stato un ragazzo che dopo un concerto è venuto da me e mi ha detto “Voi non siete ragazze, siete una fottuta rock band!” Questo è esattamente quello che siamo.
Lemmy ha ascoltato la vostra versione di “Killed by death”? In autunno farete loro da spalla, è un bel traguardo per un gruppo esordiente.
E'divertente ma penso che Lemmy riceverà molte copie del nostro singolo con “Killed By Death”, inviate da gente che ci conosce o del loro staff, giusto per avere un giudizio. Eravamo ad un party dei Motorhead in un club di Stoccolma, dove hanno suonato con i Sepultura, circa un anno e mezzo fa. Quando il gruppo è entrato nel locale, il DJ ha messo la nostra versione in sottofondo. La cosa è’ stata alquanto imbarazzante e mi sono nascosta in un angolo. Dopo abbiamo saputo che la cover gli era piaciuta. Da quella volta abbiamo incontrato raramente i Motorhead, ma il fatto di essere in tour con loro è davvero… hot! Non ci credo finchè non sarò lì.
Siete partite con il piede giusto sin dal primo album “In distorsion we trust”, cosa ci aspetteremo nel prossimo?Avete iniziato a scriverlo?
Abbiamo iniziato a lavorarci sopra ma ci vorrà un bel po’ prima che si finito. Non abbiamo avuto tempo quest’anno perché siamo sempre in tour, ci prenderemo una pausa durante l’estate. C’è molta pressione per il prossimo disco, ma la cosa peggiore che potremmo fare è affrettare i tempi solo perché abbiamo bisogno di un altro disco. Vogliamo fare il meglio del meglio, quindi ci prenderemo tutto il tempo necessario.
Che ne pensi dell’accoglienza che le Crucified Barbara hanno ricevuto dal pubblico italiano?
We LOVE the italian audience!! Abbiamo avuto dieci giorni di tour a gennaio che sono andati davvero bene. Ora siamo tornate per il Gods of Metal e lo show-case all’autodromo di Adria, sono stati entrambi dei concerti interessanti. E’ notevole vedere la gente che torna uno show dopo l’altro, e al tempo stesso è triste dover ripartire ogni volta.
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