La Bella e la Bestia da record!
di: Manlio Di Giovanni
Incontriamo alcuni rappresentanti dello staff del fortunato Musical per fare un primo bilancio: 100 repliche, 150.000 biglietti venduti e 100.000 presenze registrate!
16 dicembre 2009. A tre mesi dalla prima della Bella e la Bestia, incontriamo nella stupenda Sala Giunta di Palazzo Marino alcuni rappresentanti dello staff del fortunato Musical per fare un primo bilancio: 100 repliche, 150.000 biglietti venduti e 100.000 presenze registrate!
Ci sono i due attori protagonisti (per l’occasione in abiti di scena), Barbara Salabè (AD della Stage Entertainment), Federico Bellone (direttore artistico dello show) e l’assessore Giovanni Terzi in veste di padrone di casa.
La Salabè snocciola alcuni dati molto significativi: da settembre a oggi il Teatro Nazionale è stato pieno in media all’80%, un buon quarto dei presenti ha assistito per la prima volta a uno spettacolo teatrale e a oggi ci sono già prenotazioni (sia consumer che aziendali) fino ad aprile 2010; l’obiettivo dichiarato è quello di proseguire le repliche a Milano fino alla prossima estate per poi portare lo spettacolo anche in altre città italiane.
Nel frattempo, l’organizzazione ha progettato un paio di eventi per le festività natalizie: la sera dell’ultimo dell’anno ci sarà uno spettacolo speciale “col botto” con l’aggiunta di un extra-numero che coinvolgerà anche il pubblico in sala; poi il 5 gennaio 2010 si spalancheranno le porte del teatro per far scoprire gratuitamente a tutti gli appassionati i segreti di uno show per cui lavorano tutti i giorni 150 persone.
Infine parlano i due attori: Arianna Bergamaschi, bella di nome e di fatto, la quale confessa che “La stanchezza fisica, dopo tre mesi di repliche (e di prove pomeridiane continue), è innegabile…tuttavia prevale l’enorme entusiasmo nel far vivere ogni volta questo sogno al pubblico”. Anche la “Bestia” Michel Altieri le fà eco affermando che “Tutte le sere è un’emozione diversa e ci commuoviamo fino alle lacrime ogni volta”.
Vale senz’altro la pena quindi prenotarsi per assistere a questo grande musical, con una produzione degna di Broadway ma realizzato al 100% in Italia!
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