Musica gratis in Francia via internet ed in Inghilterra il Governo offre sale prove
di: Giancarlo Passarella
Due notizie assai lontane dal panorama italiano: a Parigi ti fai l'abbonamento e vedi tv digitale e scarica quanta musica vuoi, ma a Londra le giovani band possono provare in sale attrezzate. Due stati che credono nel valore della musica giovanile. Due notizie assai lontane dal panorama asfittico italiano: a Parigi ti fai l'abbonamento e vedi tv digitale e scarica quanta musica vuoi, ma a Londra le giovani band possono provare in sale attrezzate. Due stati che credono nel valore della musica giovanile.
Il secondo fornitore di accesso ad Internet in Francia e' la Neuf Cegetel: in accordo con la Universal Music (la più grande casa discografica della Francia) i francesi potranno scaricare legalmente musica gratis e senza limiti. Con solo 29,90 euro al mese l’Universal Music da' l’esclusiva alla Nauf (per sei mesi di prova) la possibilita' di offrire ai propri abbonati tv digitale, abbonamento telefonico e la possibilita' di scaricare musica da Internet senza limiti di sorta o orario di connessione.
Attraversata la Manica si puo' incontrare il signore qui nella copertina di un disco: e' il musicista nordirlandese Feargal Sharkey (gia' leader degli Undertones), viso scavato e mente lucida... tant'e' che James Purnell (Ministro inglese della Cultura) gli ha affidato il compito di allestire una rete nazionale di sale prova da mettere a disposizione dei giovani musicisti. L’ex degli Undertones (e' stato in passato anche Presidente del Live Music Forum, un ente finalizzato alla promozione della musica dal vivo), lavorera' al progetto con la collaborazione dell’industria discografica, delle amministrazioni regionali e dei produttori di quella tecnologia che serve per registrare e fare musica dal vivo: dovra' realizzare studi di fattibilita' per procurarsi i finanziamenti necessari e di individuare su tutto il territorio nazionale i locali più adatti ad essere convertiti in studi di registrazione, recuperando cosi' anche zone dismesse ed archeologia industriale.
Il Governo di Sua Maesta' non e' rimasto vittima di una illuminazione umanitaria, ma ha semplicemente preso in considerazione due fattore:
1) Il fatturato dell'industria musicale inglese fattura oggi ben 6 miliardi di sterline;
2) La delinguenza giovanile ed il fenomeno dell'abbandono scolastico sono piaghe che in Inghilterra raggiungono valori preoccupanti.
Recenti statistiche (consolidate negli anni) dicono che il 43 % dei teenagers inglesi che aspirano a fare musica non possono permettersi di coltivare la sua passione a causa di vari fattori, economici soprattutto. Il Ministro James Purnell ha dichiarato che...Tutti i gruppi musicali devono cominciare da qualche parte, ma troppo spesso il punto di partenza e' il garage umido dei genitori o la stanza libera di casa. Io desidero che i giovani musicisti possano avere accesso a uno studio di registrazione professionale: lo scopo è spingerli a dedicarsi alla musica, dar loro uno sbocco creativo e tenerli lontani dalle strade e farli regolamente completare il percorso scolastico di base....
Feargal Sharkey ha precisato che ...Ottenere un contratto discografico significa tutto, per un giovane artista, e suonare bene dal vivo e' un ingrediente essenziale in questo processo di crescita personale.......i giovani musicisti hanno bisogno di un posto decente in cui provare. Senza di loro non esiste in un prossimo futuro un’industria musicale da 6 miliardi di sterline....
Qualcuno di voi puo' offrire un viaggio pagato ed un soggiorno a Feargal Sharkey ed al Ministro James Purnell? Ci sarebbe da fargli toccare con mano come invece in Italia questi problemi vengono affrontati. ....!
Articolo letto 15611 volte
|