Cocciante condannato in Francia e Radio Dee Jay non e' piu' leader tra i network
di: Giancarlo Passarella
Crollano due miti: le star non sono piu' intoccabili e dopo 10 anni l'emittente di Linus non guarda piu' dall'alto del suo trono. Due casi isolati o forse qualcosa si sta muovendo nel panorama della musica italiana. Crollano due miti: le star non sono piu' intoccabili e dopo 10 anni l'emittente di Linus non guarda piu' dall'alto del suo trono. Due casi isolati o forse qualcosa si sta muovendo nel panorama della musica italiana.
Sembrano due episodi cosi' lontani tra loro eppure un sottile filo li unisce: c'e' ricambio generazionale, c'e' voglia di rimettersi in gioco ed esiste un panorama che in Italia sta cambiando? Forse...
Sarebbe stato piu' bello poter affermare che finalmente anche da noi esiste una Legge sulla Musica, ma forse e' poco tempo che l'aspettiamo: stiamo infatti parlando solo di una regolamentazione del nostro mondo che ci preme accada dal 1941 ...!
Vediamo i due distinti episodi, partendo da Riccardo Cocciante la cui condanna per frode fiscale e' stata confermata dalla Corte di Cassazione francese: come ricorderete, l'autore di Margherita era stato accusato di essersi sottratto con frode nel 2001 al pagamento dell'imposta sul reddito del 2000. Il suo ricorso fu regolarmente fatto, ma è stato respinto e diventa definitiva la condanna di tre anni di prigione con la condizionale, condanna valida sia per lui che per la moglie Catherine. Non vogliamo entrare nei particolari della vicenda e non vogliamo prendere le parti di nessuno contro l'altro, ma questo episodio ci rende anacronisticamente piu' simpatico l'artista, perche' lo porta ad un livello piu' terreno e piu' vicino ai nostri problemi di tutti i giorni: mi e' anche simpatico (anche se non lo conosco personalmente) e ci fosse stato un altro artista al suo posto, avrei detto la stessa cosa... la giustizia deve fare il suo corso e deve essere uguale per tutti, famosi e non.
Con lo stesso spirito mi sono avvicinato agli ultimi rilevamenti dell'Audiradio: celebrano che una vecchia signora della radiofonia (come e' indubbiamente Radio Dee Jay) non e' piu' ancora al primo posto tra i network piu' ascoltati e questo dopo 10 anni di incontrastato dominio.
Per farvi comprendere il modo in
cui la notizia ha fatto scalpore nel nostro mondo, citero' i comunicati di Claudio Astorri (grande espoerto di radiofonia) che alle 11:19 del 13 Novembre intitolava UN FATTO STORICO: DEEJAY NON E’ PIU’ LA PRIMA TRA I PRIVATI, per poi scrivere alle 16:21 del giorno dopo RTL 102.5 NON SORPASSA NEL QUARTO D’ORA MEDIO. Una correzione di tiro o un precisare dettagliatamente i dati numerici? Diciamo che ci siamo sentiti come ogni votazione al Senato, dove il Governo batte l'opposizione sempre per una manciata di voti e la presenza dei Senatori a Vita e' argomento di forti preoccupazioni e sono percio' importanti, quasi come delle rockstar.
Anche nel caso di Linus, devo dire che mi e' umanamente simpatico (cosi' come per Cocciante): l'ho frequentato solo nel 1990 per le riunioni a Dee Jay Television (il programma pomeridiano di Italia1) e da allora ho visto da lontano la sua scalata. Ho qualche dubbio che gli abbia fatto bene prendere anche la direzione di Radio Capital, perche' chi troppo vuole, poi si strozza e da simpatico diventa il contrario. Cosi' come in campo calcistico e' successo alla Juventus: se vi vinci troppo, poi non sei piu' simpatica come prima.
Suvvia... non vi dispiacete se anche la star viene condannata: l'aspetto positivo e' che ritorna ad essere un uomo normale!
Non vi dispiacete se Radio Dee Jay non e' piu' il tiranno della radiofonia italiana: nell'Antica Roma, un dittatore d'ufficio durava 6 mesi e non 10 anni.
E per quanto riguarda la Juventus? E' diventata umana e normale come tutte le altre squadre? Dubbio atroce, perche' sui vecchi motorini della mia Firenze sono ancora visibili gli adesivi del 1982: i tifosi ne fecero stampare di belli e con la scritta MEGLIO SECONDI CHE LADRI...
Ora la domanda la faccio io a te: cosa c'entra l'immagine della Repubblica di San Marino? Non essere malizioso e non pensare al discorso della condanna fiscale... mi serve solo per affermare la buona abitudine di questa Stato che (come si faceva nell'Antica Roma) fa reggere le sue sorti per 6 mesi a suoi dittatori. Lo fa d'ufficio ed e' l'unico caso al mondo: per questo rimane una realta' umana e simpatica.
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