Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali (Senatore Sandro Bondi) ha incontrato la RNA - Radio Nazionali Associate. Argomento della discussione? I Diritti Fonografici ….
di: Giancarlo Passarella
Alle 12:57 di oggi giunge questo comunicato stampa e riporta le testuali parole di Eduardo Montefusco: e' un momento caldo, dopo che Venerdi' sera la R.E.A. RadioTelevisioni Europee Associate ha denunciato l'SCF all'AntiTrust! Alle 12:57 di oggi giunge questo comunicato stampa e riporta le testuali parole di Eduardo Montefusco: e' un momento caldo, dopo che Venerdi' sera la R.E.A. RadioTelevisioni Europee Associate ha denunciato l'SCF all'AntiTrust!
Momento bollente: a noi il compito di tenervi aggiornati su ogni passaggio e decisione! I momenti in cui suggerire soluzioni sono altri e personalmente da quasi una decina d'anni organizzo meeting, workshop, seminari in cui avanzo le mie proposte. Prima di lasciarvi al comunicato firmato RNA, mi piace sottolineare le parole precise (e non di circostanza) espresse dal presidente Eduardo Montefusco...La Radio e la Musica costituiscono un binomio inscindibile nel quotidiano degli italiani e per questo l’Associazione RNA mantiene da decenni ottimi rapporti con SIAE e con AFI. Le imprese radiofoniche nazionali hanno sempre sostenuto il prodotto musicale italiano e le imprese discografiche del nostro Paese... imprese che possano favorire la cultura italiana e l’attività dei nostri artisti e dei giovani talenti. L’atteggiamento ostile ed intransigente della SCF rischia di minare questa collaborazione nata con l’avvio delle trasmissioni delle emittenti private italiane solo per incrementare il fatturato delle case discografiche multinazionali straniere. Chiediamo, pertanto, al Ministro Bondi di assumere ogni iniziativa per impedire la crisi del settore e garantire condizioni di equità nella definizione dei compensi fonografici, secondo la normativa vigente...
Ora non resta che riflettere su questa presa di posizione anche di RNA contro l'atteggiamento chiuso di SCF, vedere se vi sono terreni di mediazione ed augurarsi che si dia il giusto aiuto e sostegno ad una realta' radiofonica italiana che deve continuare a rappresentare uno spaccato di una societa' multiculturale, cosi' come Siae deve essere sempre di piu' sindacato degli autori ed editori, lasciando da parte la pessima nomea di gabelliere!
Questo il resto del comunicato stampa giuntomi da RNA alle 12:57 di oggi ...
Il Ministro Bondi ha incontrato gli editori radiofonici nazionali di RNA, guidati dal presidente Eduardo Montefusco, che denunciano la grave crisi in atto con il Consorzio dei Fonografici SCF, contrario al rinnovo della convenzione scaduta alla fine del 2006 e che reclama anzi un incremento del 40 % dei compensi e la cancellazione della normativa italiana in materia di compensi per i diritti connessi o fonografici. RNA sottolinea che le imprese radiofoniche nazionali hanno sempre riconosciuto il diritto degli autori, degli esecutori e dei fonografici ad un adeguato compenso per l’utilizzo radiofonico del repertorio musicale, secondo i contratti vigenti e seguendo i livelli tradizionali di remunerazione definiti da oltre venticinque anni. RNA è convinta che SCF sia spinta dagli interessi dei grandi gruppi musicali internazionali, e che esiga, senza alcuna ragione, compensi esorbitanti ed ingiustificati per compensare gli effetti della crisi della discografia. Ritiene pertanto incomprensibile l’atteggiamento di SCF, che rischia di generare ulteriori difficoltà nel settore musicale nazionale, dimenticando che la radiofonia offre ogni giorno servizi, informazione ed intrattenimento ad oltre 40 milioni di ascoltatori....Il Ministro Sandro Bondi, esprimendo preoccupazione per la crisi in atto, si è impegnato a favorire la ripresa delle trattative interrotte, persuaso che questa situazione indebolisca il sistema culturale italiano. Il presidente della RNA, Eduardo Montefusco, al termine dell’incontro ha ringraziato il ministro Sandro Bondi, l’Associazione dei fonografici italiani AFI e tutti gli artisti italiani che in questa difficile crisi stanno dimostrando la loro disponibilità a collaborare con le imprese radiofoniche per lo sviluppo della nostra musica, autentica espressione della cultura italiana....
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