Omaggio di Mina a Domenico Modugno. Continuano i festeggiamenti per i 70 anni del mito
di: Aurelia Mancini Messi
Continuano i festeggiamenti per i 70 anni del mito. Dal 21 marzo è possibile ascoltare la sua voce intonare Nel blu dipinto di blu per i nuovi spot di Barilla e dal 19 marzo la sua voce e’ on line sulla web radio che trasmettera’ il suo repertorio. Continuano i festeggiamenti per i 70 anni del mito. Dal 21 marzo è possibile ascoltare la sua voce intonare Nel blu dipinto di blu per i nuovi spot televisivi di Barilla e dal 19 marzo la sua voce e’ on line sulla web radio che manderà in onda il suo repertorio.
Il brano di Domenico Modugno era stato già proposto in “Sconcerto”, raccolta monotematica in omaggio al grande cantautore contenente delle riletture intense di alcuni capolavori del Mimmo nazionale: da “Tu si na cosa grande” a “Dio come ti amo” a versioni esilaranti ed ironiche de “La donna riccia” e “Pasqualino maraja”.
Sorrisi e canzoni le ha dedicato uno speciale extra rivista, in edicola, fatto di foto d’epoca, che
ripercorre i punti salienti del suo essere donna e artista. Paolo Limiti registrerà uno special per la Rai che andrà in onda il 29 marzo.
Si stanno mobilitando tutti. In “Mina: ieri, oggi e domani" nata
con l’approvazione di Massimiliano Pani, online a partire da venerdì, si possono ascoltare le canzoni della “tigre di Cremona”, dagli esordi fino ai giorni nostri. Scoprire così perle bellissime e magari sconosciute al grande pubblico come “Sono sola sempre” di Bruno Lauzi o la geniale e dirompente “Voglio stare bene” o “Sognando” di Don Backy, storia di una donna impazzita per amore. La lista sarebbe lunga, a conferma del marchio di qualità delle scelte musicali della Mazzini, come è stato scritto: ci sono canzoni molto belle e altre soltanto belle, impreziosite dalla sua abilità vocale.
I brani sono intervallati dai messaggi di auguri delle grandi interpreti italiane e di alcuni personaggi che con Mina hanno collaborato. Tra i tanti, Giorgia, Elisa, Irene Grandi, Malika Ayane, Cristiano Malgioglio, Paolo Limiti e Platinette. Per ascoltare “Mina: ieri, oggi e domani”, sarà sufficiente cliccare radiomontecarlo.net e unitedradio.it. La webradio è disponibile anche su Iphone 3G, su Smartphone con sistema operativo Symbian, su googlefonini con sistema operativo Android e su Windows Live Messenger.
‘Mina? Una bomba che non si può disinnescare ed esplode quando meno te lo aspetti’, dice Celentano, ‘quando capitava che nelle vendite dei dischi lei era al primo posto e io al secondo avrei voluto darle tanti calcio negli stinchi. Quando ha deciso di sparire dalle scene, ho avuto un senso di abbandono. Quasi come se lei, non portasse via solo se stessa ma assieme a lei tutto un mondo musicale, fatto di confronti, di scherzi, intere nottate a giocare a poker, coadiuvati da un’energia che caricava l’un l’altro e chiunque ci avvicinava. Buon compleanno sorella! Mi sa che prima o poi faremo ancora un bel casino!’.
‘In anni non piu' vicini sono stato anch'io un ammiratore di Mina, veramente una grande cantante’. Sono queste le parole che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rivelato nel nuovo numero di "Gente", in edicola da domani, all’interno di un ricco servizio contenente pensieri e auguri di amici, colleghi e fan.
C’è anche quello di Cristiano Malgioglio, autore de “L’importante è finire” e “Ancora, ancora, ancora”: ‘La fermai per strada a Milano, mi gettai ai suoi piedi pregandola di ascoltare i miei pezzi, lei disse si' e io stonai, colpa di un'emozione paralizzante’. Malgioglio a sorpresa rivela che Jennifer Lopez inserira' nel suo prossimo album una sua composizione, cioè “Carne viva”, scritta dal cantautore e inserita nell’ultimo cd di Mina “Facile”. Inoltre, il presidente dell'Inter Massimo Moratti ha voluto sottolineare come la tifosa nerazzurra Mina sia 'un'artista patrimonio del mondo'.
In festa anche il club ufficiale diretto da Loris Biazzetti, per un doppio motivo, visto che ha raggiunto il traguardo dei trent’anni di attività. Era il 1980, quando a Parma un gruppo capitanato da Mauro Coruzzi, non ancora Platinette, decide di far nascere questa iniziativa dopo gli ultimi trionfali concerti di Mina alla Bussola, un disco di successo come “Attila” e in coincidenza di “Kyrie”, un album innovativo e sperimentale per quei tempi con blues, rock e persino un’aria da Chiesa con testo in napoletano.
La Repubblica, infine, lancia un sondaggio dove i lettori possono votare tra le 15 canzoni ritenute più rappresentative del suo sterminato repertorio. Attualmente, le preferenze vanno a “Se telefonando”, segue il classico “Insieme” di Lucio Battisti e, a pari merito, “Grande grande grande” e la mitica “Il cielo in una stanza”.
L'illustrazione è di Gianni Ronco
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