Dannato rockbiz: Giancarlo Passarella al Musikalmente di Firenze ne svela i segreti!

di: Francesca Odette Croxignatti

Venerdi' 26 Marzo nella saletta ci sono 20 posti a sedere: da tutta Italia sono arrivati in 34 e quindi bisogno stare in piedi per capire come funziona la filiera musica in Italia. Un lieve malore colpisce il nostro diretur.

Venerdi' 26 Marzo nella saletta ci sono 20 posti a sedere: da tutta Italia sono arrivati in 34 e quindi bisogno stare in piedi per capire come funziona la filiera musica in Italia. Un lieve malore colpisce il nostro diretur.

Aveva preparato 3 illustrazioni in power point (uno sulla discografia, uno sulla situazione radiofonica ed uno si come si muovono ed organizzano i fans ed in generale i consumatori di musica), ma non e' riuscito nemmeno a farne vedere uno per intero, perche' lo domande sono state tante: doveva parlare per 90 minuti (a cominciare dalle 17:30), ma dal Musikalmente tutti i partecipanti a questo workshop sono usciti qualche minuto prima delle 20:00..... Quello che si e' capito subito e' stato che ognuno voleva sapere, capire e domandarsi come aggirare una situazione musica che in Italia non va, perche' risulta bloccata!
L'intuizione che ha avuto GianMarco Colzi (il gestore del Musikalmente) e' frutto sicuramente della sua esperienza recente come musicista: sulla sua pelle tante sono state le cose vissute che sono sembrate strane, anacronistiche, mafiose e spesso si e' domandato il perche', riuscendo a superarle solo grazie all'esperienza acquisita. Da qui l'invito che ha fatto al nostro diretur Giancarlo Passarella (qui in uno scatto del Febbraio 1986 in Via Asiagio 10 a Roma, dopo la prima trasmissione all'allora Rai Stereo Uno) di incontrare coloro che volevano saperne di piu' sulla filiera musica, ma mai nessuno si sarebbe aspettato cosi' tanto successo da stravolgere al volo la scaletta del workshop.

Un'altra cosa che si e' capita e' che (riferendoci al solo mondo dei musicisti) le difficolta' di chi e' underground, non solo le stesse di chi invece in questo mondo comincia a muoversi. Vi e' dunque una netta separazione tra queste due entita' che invece ci immaginavamo uno l'evoluzione dell'altro... Durante il workshop al Musikalmente si e' visto chiaramente giovani musicisti prendere appunti (come se fossero a scuola) ed entusiasmarsi sui consigli piu' semplici (...non fate questo... non scrivete quest'altro... se dovete cercare un discografico, agite cosi' e non cosi'...), mentre quelli che gia' avevano un po' di esperienza erano pronti con domande piu' specifiche (...ma se ho un disco gia' con il bollino e lo voglio dare ad una etichetta?.... Ho un contratto editoriale che mi promette questo, ma io vorrei quell'altro.... Ho ricevuto una proposta che reputavo interessante, ma tu invece mi stai dicendo che nasconde un pericolo...). Una cosa ha comunque unito i due gruppi: la consapevolezza che a qualsiasi livello la comunicazione e' importante e non va improvvisata, ma invece deve essere frutto anche di un minimo di pianificazione.

Alcuni interventi hanno poi precisato ed enfatizzato gli argomenti toccati dal nostro diretur: innanzi tutto quello di Alessandro Senatori , il quale (sia come musicista, ma anche come responsabile di una agenzia di comunicazione) ha piu' volte ribadito il fatto che senza un biglietto da visita ben visibile, ogni singolo progetto e' costretto a rimanere in un cantuccio, magari superato da altri meno validi.... poi Tommy Bianchi ha parlato del ruolo del produttore a vario livello e delle sue specifiche attivita' (lui stesso era al Musikalmente perche' stava registrando un giovane artista nella sala attigua)... infine gradita la presenza di Renzo Baroncini che (con il nostro diretur Giancarlo Passarella) frequenta il radio show Demo (di/con Renato Marengo e Michael Pergolani)

ed ha portato la sua esperienza dei vari festival live! Particolare assai interessante dell'incontro la presenza di non fiorentini, come Fabio Grasso (catanese, in arte FuturoRosa ….. che ha omaggiato tutti i presenti con un suo cd!), Giovanni Pirri (la sua struttura ha sede a Roma e si chiama Allinfo.it ed e' il portale di nuova generazione dedicato alla musica e all'informazione musicale), Lara Magagnini (pisana, ma operante a Roma per il progetto Fan's Day, studiato insieme con le comunità virtuali dei fan dell'opera moderna) ed il napoletano Antonello De Simone del gruppo Il Riso degli Stolti, uno dei tanti progetti che (purtroppo) sono cosi' validi, da quasi non essere considerati da nessuno. Dannata Italia, terra ingrata...

Nel salutare, Passarella ha chiesto ad ognuno di fargli se e come continuare ad incontrarsi, quasi come un gruppo di lavoro ad hoc: sono gia' arrivati dei suggerimenti e molto di questi sono indirizzati sia sull'aspetto legale/burocratico della musica, sia a quello meramente artistico, ma molti hanno fatto presente che forse e' meglio capire ancora di piu' alcuni meccanismi (e leggi non scritte) che regolano lo showbiz italiano. Ne parleranno in modo approfondito Passarella e Colzi, visto che il Musikalmente e' anche il luogo dove vengono montate le nuove puntate del format Il re del gancio.

Come potete intuire da queste mie poche righe (nelle quali ho cercato di riassumere i 145 minuti in cui il workshop si e' svolto... rispetto ai 90 preventivati), la giornata di Venerdi' 26 e' stata magica: peccato solo per quella colica renale che alle 3 di notte ha colpito il nostro diretur, dovuta alla presenza di una cisti nel rene sinistro ed un calcolino in quello destro.. .due ospiti di cui non era a conoscenza prima! Nel fargli gli auguri al telefono, sapete come ci ha risposto? Tanto lo sai che moriro' cosi': o presentando su un palco o davanti ad un microfono in radio o infervorandomi durante un incontro pubblico. Ricorda poi che San Giancarlo non esiste ancora sul calendario religioso: quel posto lo voglio io...

Grosso errore caro diretur: il 20 Settembre si festeggia San Giancarlo Cornay, sacerdote e martire. Nato a Loudun (Francia) 27 Febbraio 1809, e' morto a Son Tay (Vietnam) 20 Settembre 1837. Apparteneva alla Società per le Missioni Estere di Parigi: per decreto dell’imperatore Minh Ming fu fatto a pezzi e infine decapitato per la sua fede cristiana. Gia' mi immagino cosa potrebbe dire il nostro diretur a questo punto...A parte il fatto che lui e' nato come Jean-Charles Cornay e non Giancarlo Cornay.... non ci vedo molta differenza tra le nostre vite: siamo due martiri per la nostra fede! Dannato diretur e dannato showbiz!

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