AssoMusica compie 15 anni e si racconta (e celebra) al Salone dei Cinquecento di Firenze
di: Patty Busellini
E' l’associazione degli organizzatori e dei produttori di spettacoli di musica dal vivo. Conta cento imprese associate su tutto il territorio nazionale che coprono circa l’80% dei concerti in Italia: Massimo Cotto ha condotto l'incontro show.. E' l’associazione degli organizzatori e dei produttori di spettacoli di musica dal vivo. Conta cento imprese associate su tutto il territorio nazionale che coprono circa l’80% dei concerti in Italia: Massimo Cotto ha condotto l'incontro show..
Un felice Alessandro Bellucci ...
Arriva anche il sindaco Matteo Renzi ed illustra la bellezza del luogo dove ci troviamo, perche' evoca il concetto di partecipazione: ma questo e' solo un momento di una giornata per certi versi storica, vista l'alta presenza di associati e partner, cosa assai rara.
Un soddisfatto Alessandro Bellucci (attuale presidente di AssoMusica) ha introdotto i lavori, passando subito la parola a Massimo Cotto: la sua non e' stata una presentazione alla Pippo Baudo o da freddo giornalista, ma invece si e' accomodato su una solitaria sedia al centro del salone ed ha condotto lui le danze, chiamando via via i vari relatori, stuzzicandoli con ricordi ed aneddoti, tutti momenti assai vibranti e tenendo cosi' alto il tono dell'incontro e l'attenzione sempre viva. Pochi pertanto gli sbadigli....
Massimo Cotto chiama da intervenire per primo David Zard, il quale ricorda che sono quasi 50 anni che si organizzano eventi musicali e che lui e' stato l'antesignano. Poi tocca all'Assessore Cristina Scaletti, abile nel farci pensare alla data in cui AssoMusica si ritrova nel Salone dei Cinquecento: infatti il primo stato al mondo ad abolire legalmente la pena di morte per tutti i reati fu il Granducato di Toscana il 30 Novembre 1786 con l'emanazione del nuovo codice penale toscano, influenzato dalle idee di pensatori come Cesare Beccaria. Poi tocca all'Assessore Silvia Pagnin (che rappresenta l'Unione delle Province Italiane) ad illustrare il forte legame tra i promoter di spettacoli e le amministrazioni locali.
Nella scaletta a questo punto sono previsti i presidenti che hanno condotto AssoMusica in questi suoi primi 15 anni: il primo pertanto a prendere il microfono e' Massimo Gramigni, accolto da una standing ovation, sia per il lavoro svolto, ma anche per congratularsi per aver vinto dei mesi terribili in cui diverse malattie croniche l'hanno colpito.. Ricorda il primo incontro del 28 Novembre 1996, quando uno sparuto gruppo di promoter fondo' AssoMusica, ritrovandosi in un Motel dell'AGIP. A lui il compito anche di elencare quei manager che ci hanno lasciato (l'emozione e' forte quando vengono citati i nomi di Franco Mamone e Renzo Fantini...) e di essere anche polemico, quando suggerisce di guardare anche avanti, perche'...oltre la Confindustria, ci siamo anche noi!, valorizzando percio' anche il ruolo imprenditoriale dell'intera filiera che fa capo ad AssoMusica. Storicamente a questo punto toccherebbe ad Ilaria Gradella, ma e' assente per motivi familiari. Quindi il microfono passa ad un elegante Roberto Meglioli, polemico con tutta l'associazione, da lui abbandonata un po' di anni fa: non vede grinta, non vede proposte e trova ridicolo che molti suoi colleghi diano ancora guadagni a strutture come TicketOne, abili solo a fare i loro guadagni e non certo quelle dell'associazione. Il pubblico si divide: molti non lo applaudono, mentre altri si consumano le mani...! Quando arriva la piccola (di statura, ma non di grinta) Onorevole Emilia De Biasi, l'interesse sale, perche' lei e' la firmataria della Legge sullo Spettacolo: sarebbe forse meglio dire dell'ennesima legge che dovrebbe regolarizzare il mondo della musica in Italia e di cui tutti sentono la necessita. Con Loredana Sapi la S.I.A.E. fa la sua comparsa, perche'...siamo entrambi portatori di valori culturali!
La prima parte del convegno termina e Massimo Cotto ci conduce velocemente alla seconda che potremo definire piu' spettacolare, rispetto ad una prima burocratica e storica. Ritorna percio' David Zard che suggerisce tra l'altro l'ipotesi di entrare in Confindustria e di creare una lobby tra AssoMusica e tutto l'indotto. Con molto charme, sottolinea che c'e' un bel parterre di operatori in quella sala, ma ne mancano tre: non hai il tempo di pensare a chi si riferisce, peche' lui stesso ne fa i nomi ...LiveNation, Friends&Partner e Dalessandro&Galli, quelli che rispetto a noi hanno le spalle piu' coperte da strutture internazionali!
Massimo Cotto lo ringrazia per aver affondato il dito nella piaga e chiama a dare il loro contributo ai musicisti presenti: gli interventi piu' vibranti (e meno autocelebrativi) ci sono sembrati quelli di Beppe Carletti dei Nomadi, Vittorio De Scalzi (gia' con i New Trolls) e di Cristina Dona'.....c'e' ancora il tempo di ascoltare un divertente (ma costruttivo) intervento da parte di Claudio Trotta della Barley Arts il quale sottolinea quello che tutti sanno ovvero sia che fare i promoter musicali e' al contempo una gioia, ma anche un impegno gravoso: ti rende giovane, perche' devi stare tra i giovani! E poi c'e' da guardare al futuro da costruire, dove ottimizzare tutta una serie di cose che non vanno: discorsi anche seri, ma affrontati con il piglio giusto, un sorriso sotto i suoi baffi irriverenti e fatto in modo peripatetico... ovvero sia passeggiando!
La riunione sta finendo e tutti hanno voglia di fiondarsi nella cena che AssoMusica ha fatto preparare, ma c'e' ancora il tempo di un fulmine a ciel sereno.... Massimo Cotto chiede al nostro Giancarlo Passarella (senza averlo avvertito prima) di offrire il suo parere sull'intera galassia di argomenti trattati in quelle ore..... mentre tutti si aspettano che parli del suo ruolo da primo talent scout della radiofonia nazionale, delle sue vice presidenze tra AssoArtisti e la R.E.A. RadioTelevisioni Europee Associate o di come noi di MusicalNews.Com non diamo pubblicita' gratuita a strutture come quelle descritte prima in modo negativo.... il Passarella sconcerta tutti, proponendo ad AssoMusica un tavolo di lavoro comune per discutere di tre proposte concrete....
- Maggiore rispetto per i fan club, perche' costituiti da coloro che fanno girare l'intera macchina degli spettacoli...
- Opportunita' per i giovani artisti talentuosi, magari dandogli 10 minuti in apertura di concerti piu' o meno grandi ed importanti....
- Un legame piu' forte tra AssoMusica e le radio/tv locali, perche' sono le uniche che sul territorio di un dato concerto parlano con la gente ...
Improvvisamente il Salone dei Cinquecento si ferma: anche gli operai che stanno cercando dove e' nascosta La battaglia di Anghiari di Leonardo, sentono che queste non sono parole per parlare bene si se' stesso o di quello che e' stato fatto. Sono proposte concrete...
Poi saluta tutti, elogiando l'unico promoter in quella sala che negli ultimi anni ha portato migliaia di persone ad assistere a concerti di giovani artisti: indica Ruggero Pegna e parla delle finali (prima a Lamezia Terme e poi a Catanzaro lido) del DemoFest, basato sullo show di Radio1 con Michael Pergolani & Renato Marengo....
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