Domani Mercoledì 23 Novembre a Napoli all' Archivio Storico della Canzone Napoletana gli storici prog rockers Osanna presentano il loro nuovo disco, intitolato Pape Satan Aleppe
di: Francisco De Mazzei Paradisi
Alle 12 presso la Casina Pompeiana della Villa Comunale di Napoli questo nuovo quadro di una discografia importante che dimostra una longevita' rara nel panorama italiano. Lode a Lino Vairetti. Alle 12 presso la Casina Pompeiana della Villa Comunale di Napoli questo nuovo quadro di una discografia importante che dimostra una longevita' rara nel panorama italiano. Lode a Lino Vairetti.
Il video promo del cd (realizzato da Lino Vairetti con una sua scultura in primo piano) dura 49 secondi e cita Dante Alighieri.
Dice il nostro diretur Giancarlo Passarella..Pochi secondi ed una emozione ti prende lo stomaco, forse perchè il tutto è ambientato nelle Grotte di Castelcivita (Salerno), vero incanto della natura e quale fonte di ulteriore ispirazione per il brano stesso..
Pubblicato ufficialmente venerdì 18 novembre 2016, il nuovo lavoro discografico della band napoletana (uscito dopo appena un anno di distanza dall’ultimo Palepolitana), comprende un live registrato al Club “Il Giardino” di Lugagnano di Sona (Verona) lo scorso Maggio, più il brano inedito registrato in studio, che da il titolo all’intero disco.
Il Brano “Pape Satàn Aleppe” (unico inedito), parte con un prologo su una atmosfera ambient in cui vengono recitati i primi sei versi del 7 canto dell’inferno di Dante. Poi si entra nel vivo del brano con una ritmica di stampo decisamente rock (molto Led Zeppelin), e si sviluppa in un brano molto corale, dinamico e pieno di cambiamenti di atmosfere e ritmici dove si alternano figurazioni pari e dispari alla maniera decisamente prog. Il testo è una metafora scritta tutto in napoletano dove viene paragonato e parafrasato il girone dei dannati e dei peccatori del 7° Canto dell’Inferno di Dante, al cuore di una città metropolitana (nel caso specifico Napoli), dove gli esseri umani spregevoli che la popolano, dai politici ai cittadini comuni, si distinguono per il loro egoismo, l’avidità, l’avarizia e tutti quei lati oscuri che creano solo degrado, disordine e malessere alla nostra società. Non mancano citazioni alla cultura napoletana come l’utilizzo di una secolare filastrocca popolare molto conosciuta, che sottolineata la sonorità del dialetto napoletano: “Chiòve e ghièsce ‘o sole, tutte ‘e vecchie fann’ammore ecc…”. C’è anche una citazione ad una frase (libro) di Benedetto Croce (attribuita anche a Goethe nel suo soggiorno a Napoli), dove la città di Napoli è definita come un “Paradiso abitato da diavoli”….
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