Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
Interviste
Pubblicato il 12/04/2007 alle 10:09:35Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Mario del sito Madonna Tribe incontra Chiara Iezzi

di: Sarah Viola

Chiara si e' ispirata a Madonna per il suo ultimo singolo e la cosa ha causato polemiche fra i fans, ma anche qualche boicottaggio da parte di emittenti radiofoniche nazionali: nell'intervista si parla di questo e del futuro del duo Paola & Chiara.

Chiara si e' ispirata a Madonna per il suo ultimo singolo e la cosa ha causato polemiche fra i fans, ma anche qualche boicottaggio da parte di emittenti radiofoniche nazionali: nell'intervista si parla di questo e del futuro del duo Paola & Chiara.

Nel 1999 a Torino abbiamo svolto la 23esima convention nazionale del movimento dei fan club: quello di Paola & Chiara e' stato tra i piu' attivi ed il nostro Giancarlo Passarella si sbatte' un casino per convincere una certa stampa a dare risalto a questo ritrovarsi spontaneo di fans che seguivano da anni le due sorelle...

Questo stralcio dell'intervista di Madonna Tribe con Chiara Iezzi racconta tanto e lascia intuire altrettanto. Un grazie particolare a Mario che ci ha suggerito lui di divulgare il piu' possibile questa chiaccherata....

Non c'é ovviamente bisogno di presentarti ai nostri lettori italiani ed europei, ma ricordiamo per i nostri lettori d'oltreoceano che sei una delle artiste Italiane piu famose, che insieme a tua sorella Paola sei stata in cima alle classifiche di mezzo mondo e ora hai pubblicato un nuovo singolo da solista, Nothing At All, che ha debuttato al numero due della classifica italiana. E cominciamo proprio da questo. Nothing At All é una canzone nuova ed originale ma per l'arrangiamento ti sei liberamente ispirata alla versione del Confessions Tour di Erotica di Madonna. Questo ha causato un po' di fraintendimenti tra i fan italiani di Madonna che forse non hanno ben chiara la differenza che c'é fra lo stile di un arrangiamento e la struttura, gli accordi e la parte melodica di una canzone. Ti va di spiegarci un po' meglio queste cose?
Ciao ragazzi, prima di tutto grazie per lo spazio che mi avete riservato, é bello avere la possibilità di esprimersi e confrontarsi con le persone ed é un onore essere qui con voi sul MadonnaTribe. Come ben sai, sono una grande ammiratrice di Madonna e ascolto moltissimo la sua musica. Ogni artista é influenzato e assorbe ciò che vive e ama, e la stessa Madonna ha dimostrato come oggi la scrittura e il nuovo modo di fare musica pop sia cambiato.
Ho trovato geniale che riscrivesse Hung Up sulla base di Gimme Gimme degli Abba e che ci fossero riferimenti colti e dichiarati a Moroder e ai Pet Shop Boys nel sound del suo album. E' stato un rischio per me citare lei, perché non é solo un'icona del passato, ma anche del presente e del futuro! Forse ancora non le si riconosce abbastanza quanto sia grande come artista e quanto sia un punto di riferimento culturale e musicale da diverse generazioni. Troppi attacchi, troppi cattivi giudizi.
La mia canzone é testualmente e melodicamente inedita, non somiglia a nulla che lei abbia scritto. Gli accordi sono un comune giro che si usa spesso nel pop. Anche Festival ha questa stessa progressione armonica se ci fate caso. E' per spiegare che una buona canzone pop é spesso fatta di tre accordi che sono sempre gli stessi, ma é la melodia a fare la differenza. La cosa a cui mi sono deliberatamente ispirata per la mia canzone é l'atmosfera del remix di Erotica live, caratterizzato da quell synth all'inizio del brano. Questo ha fatto pensare che la canzone fosse molto simile, ma di fatto non é così.

Quando hai capito che era il momento giusto per aggiungere all'esperienza di Paola&Chiara il progetto di una carriera solista?
Non ho mai pensato né in termini di carriera, né di fare la solista. Il dolore mi ha fatto da guida, avevo bisogno di fare quello che ho fatto per rimettere insieme i miei pezzi sparsi. Ero disintergata. Non scrivevo da un anno e mezzo, sono arrivata ad odiare la musica perché ero convinta che mi avesse tirato via tutte le energie e che per causa del troppo tempo dedicato al lavoro avessi perduto la persona che amavo. Poi, arrivata ad un certo punto, l'amore ha vinto sul dolore (love is stronger than pain... come dice la canzone). Volevo restare viva, volevo vincere sui questi miei limiti e mi sono detta: "hai fatto molti errori, ed é ora che tu ti prenda le tue responsabilità e affronti tutto quello che di te non ti piace". Credo di non essere mai stata tanto male in vita mia. Quando stiamo male viene voglia di autodistruggersi, ditemi voi se non é vero quello che sto dicendo. E scusate se vado così a ruota libera, ma oggi non ho più paura di dire com'é andata. So che là fuori la gente sa cosa vuol dire sentirsi a pezzi per amore. Qui la carriera non c'entra niente. Era una sfida con me stessa. Per capire se avevo ancora stima di me e di quello che avevo fatto fin'ora come artista e come essere umano.

Per lanciare Nothing At All hai scelto la strada fortemente innovativa del singolo digitale, che é stato disponibile in rete molte settimane prima dell'uscita del singolo "fisico" nei negozi alla fine di Gennaio. Come é stata questa esperienza e sei soddisfatta del risultato?
Moltissimo. Quelli di Kiver che mi hanno distribuito a livello digitale, sono stati i primi a crederci e su iTunes hanno appoggiato molto il discorso charity. Da lì in poi il progetto ha preso forma fino ad arrivare nei negozi. Quando proposi la canzone all varie label mi dissero in molti: "tu sei pazza non ce la farai mai..." "ma poi in inglese..." "A noi non interessa".
Quasi tutti praticamente.
Ho ricominciato da zero. Come un'esordiente. E' stato fantastico. La parte in cui ti sbattono le porte in faccia secondo me é la parte migliore. E sai perché? Perché é un test e perché la vita vuole vedere quanto credi al tuo sogno, quanto sei disposto a dire si quando tutti dicono di no.
Devo ringraziare Marco Contini,il grafico e mio amico che mi ha sostenuta e aiutata a realizzare l'idea del cd. Il secondo posto in classifica lo devo anche alla sua forza e alla sua fede in me, non mi ha mai lasciata sola e sapeva perché avevo bisogno di realizzare questa cosa. Molti non sanno cosa vuol dire realizzare un sogno, crederci e non farsi spaventare da agenti esterni. A me piacerebbe trasmettere questo alle persone. Tutti abbiamo lo stesso potenziale. La vita dobbiamo sentirla, non subirla. Questo é cio' che l'esperienza mi ha dato.


Ripeto che questa e' una minima parte della lunga intervista che chiara Iezzi ha rilasciato in esclusiva al sito di Madonna Tribe: e' di meta' Febbraio 2007, ma noi abbiamo volutamente lasciato passare un po' di tempo nel lanciarla, perche' speriamo che nel frattempo alcune asperita' si siano limate e che soprattutto la stampa italiana abbia ben chiaro il progetto originale di questo disco.

 Articolo letto 9559 volte

Riferimenti Web

Copyright 1999-2002 MusicalNews.com