Fabio Zuffanti - Ghiaccio (Mellow Records 2010), nella sua perfezione geometrica, ecco la sua voce che diventa narrazione
di: Giancarlo Passarella
Il 5 Marzo e' uscito il secondo disco solista di questo poliedrico autore genovese, gia' impegnato con Aries, Finisterre, Hostsonaten, Tommaso Labranca & Fabio Zuffanti, laZona, Maschera Di Cera, Merlin - The rock opera, Quadraphonic, Rohmer. Il 5 Marzo e' uscito il secondo disco solista di questo poliedrico autore genovese, gia' impegnato con Aries, Finisterre, Hostsonaten, Tommaso Labranca & Fabio Zuffanti, laZona, Maschera Di Cera, Merlin - The rock opera, Quadraphonic, Rohmer.
Non e' un baritono e non ha dalla sua nemmeno la presunzione di ostentare sicurezza smisurata e fuori luogo, quando si pone davanti ad un microfono. Fabio Zuffanti e' essenzialmente un compositore che si sveglia la notte con una melodia in testa, che in autobus non va messo accanto ad un vetro appannato (senno' comincia con il dito a scrivere) e con cui e' pericoloso perfino fischiettare motivi senza senso: potrebbe trarne fonte d'ispirazione e (di quei pochi secondi di vostre note senza legame) trarne un doppio componimento!
Minimalista nel senso nobile del significato, usa la voce come narrazione tra il rincorrersi di tracce melodiche: a volte lo fa per cucire quadri diversi, mentre spesso l'uso delle corde vocali e' nella filosofia di Demetrio Stratos di cantare la voce. Per le liriche di Ghiaccio si affida a diversi fonti e stimoli, comprese quelle del poeta Tommaso Labranca per il brano Due sonetti dinanzi al Just Cavalli), forse uno dei momenti aulici dell'intero cd. Detto che lui stesso si definisce un non musicista e che questo ci sembra francamente eccessivo (basta ascoltare quello che boriosamente ci arriva da quelli che invece si sono autonominati musicisti veri ed originali), trovo da brivido la conclusione del cd con un brano come Cinque all'alba, forse tratto da un viaggio (reale?) nella bruma di qualche landa nordica, magari con nelle orecchie un iPod in cui girano alcuni brani dei Sigur Ros.
Tracks di Giaccio
01. Ghiaccio
02. Ultravoid
03. La talpa
04. Salto in lungo
05. Le fabbriche felici
06. Guardiamo dentro la scatola
07. Due sonetti innanzi al Just Cavalli
08. Il costruttore di elefanti
09. Cinque all'alba
FABIO ZUFFANTI: all instruments, vocals
Songs by Fabio Zuffanti
Except for Due sonetti innanzi al Just Cavalli lyirics by Tommaso Labranca
Done at Spiralstudio
Mix by Fabio Zuffanti
Executive production by Fabio Zuffanti
Photo by Fabio Zuffanti
Cover by Davide Guidoni
.. ecco ho spento l'ultima lampadina la notte č piena di luci e non c'č nulla che mi possa riparare metto le coperte fino sopra alla mia testa c'e un volto alla finestra che non voglio guardare scaverņ tra le lenzuola una galleria come una talpa per rifugiarmi dove c'č buio..
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