Tricarico fa il bis a Sanremo
di: Pippo Augliera
Gradito ritorno a Sanremo del geniale e stralunato cantautore con “Il bosco delle fragole” e un album di inediti dal titolo omonimo in uscita il 20 febbraio. Gradito ritorno a Sanremo del geniale e stralunato cantautore con “Il bosco delle fragole” e un album di inediti dal titolo omonimo in uscita il 20 febbraio.
L’anno scorso ha presentato la bellissima “Vita tranquilla”, confermando la sua vena originale e creativa, incantando i giornalisti che gli hanno meritatamente assegnato il prestigioso “Premio della Critica Mia Martini” ed esprimendo parole di ammirazione per l’indimenticata interprete.
Ritorna a calcare di nuovo il palco del Festival dei fiori con una canzone, come lui stesso afferma, ‘molto personale, che contiene una riflessione sul significato d’impegnarsi in una relazione. È una scelta ma ci sono anche delle responsabilità e delle rinunce. L’amore è al centro della vita, vivere è amore. La musica è un gioco che riconduce all’amore. E dal gioco si ritorna all’amore soprattutto quando si verificano eventi che te lo fanno scordare’.
Significativa nel titolo l’immagine del bosco, che rappresenta un luogo a metà strada tra l’utopia e il mistero, e le fragole rievocano il gusto, la freschezza, il colore, la sensualità legate al sentimento. Sotto le piante, dice Tricarico, c’è un sottobosco, ci sono penombra e umidità e le fragoline. I boschi sono luoghi di favole e anche un punto di incontro degli innamorati’.
Il testo è tra i migliori tra quelli presentati alla Kermesse con alcune frasi ad effetto, crude, in stile con il suo percorso artistico e la ricerca del senso di libertà. ’Nell’anno trascorso, prosegue il cantautore, molte cose sono cambiate: Sanremo mi ha spalancato gli occhi, mi ha stimolato a continuare a scrivere. Inoltre credo di essere diventato più pop, proprio nell’accezione di popolare. Ho trascorso tutta la scorsa estate in tour e mi è venuta tanta voglia di scrivere. I dieci pezzi inseriti nel disco sono quasi tutti scritti in tempi recenti’.
Gli altri brani hanno anche essi come temi centrali due elementi della vita: l’amore e il gioco, esprimono il mondo personale di Tricarico dove coesistono immaginazione e visioni, giochi di parole raffinati e divertenti come in "Amo", "Punti di vista", "Mondo fantastico”.
Sorprendenti le intense dediche appassionate di "Tre" e "Marzo", la delicata poesia di "Apparenze", c’è spazio in "Immaginai" per il dialogo intenso di coppia e in "Luminosa” torna prepotentemente l'amore come forza in grado di cambiare le prospettive.
L’unica canzone che esula da queste tematiche descritte è “Sole” in cui un ragazzo ha delle sensazioni particolari nei confronti dell’ambiente e la madre rafforza queste paure nei confronti della gente.
E’prevista, per la fine dell’anno, la pubblicazione di un suo libro.
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