Alessandra Amoroso live @ Palabrescia, 11/03/2010: un vero trionfo per una grande interprete

di: Laura Gorini

E' senza nuvole il futuro di Alessandra Amoroso che ha incantato ieri sera il pubblico del Palabrescia per la penultima tappa de Il Senza Nuvole Tour.

E' senza nuvole il futuro di Alessandra Amoroso che ha incantato ieri sera il pubblico del Palabrescia per la penultima tappa de “Il Senza Nuvole Tour”.
Un pubblico delle grandissime occasioni visto che non c'era un posto libero nemmeno a pagarlo a peso d'oro!

Soddisfattissimo dunque Manuele Piubeni, direttore artistico del teatro, che ha assaporato il live della bravissima interprete pugliese come un semplice spettatore.

Ma andiamo ora con ordine nel raccontare un concerto che rimarra' certamente per lungo tempo nel cuore dei numerosissimi presenti.

Sono le 21 in pacca quando le luci in sala si spengono: una speaker annuncia l'inizio del concerto.
Poi un boiato accompagna l'entrata in scena della band e e dell'attesissima Alessandra che attacca con “Senza amore” alla quale seguono in maniera un po' forsennata ma comunque decisamente intensa “Ama chi ti vuole bene”, “ Il cielo può attendere” e “Bellissimo”, tutti brani contenuti in “Senza nuvole”, il suo fortunatissimo secondo cd.

Ma Ale non perde tempo in chiacchiere, e spara tutte le sue cartucce una dietro l'altra ringraziando di tanto in tanto i suoi calorosissimi fans che dal canto loro dimostrano un costante affetto nei suoi confronti cantando a memoria tutti i suoi brani.

Tuttavia i momenti clou della sua esibizione sono stati sostanzialmente due: a metà del live quando ha interpretato una convincente versione di “Almeno tu nell'universo” della grandissima Mia Martini e verso la fine dello spettacolo quando ha cantato i suoi quattro maggiori cavalli di battaglia quali “Estranei a partire da ieri”, “Senza nuvole”, “ Immobile” e “Stupida”.

Ed è proprio nell'esecuzione di questi brani che e' emersa al massimo grado l'ottima qualita' vocale della Amoruso che pero', a causa della sua giovane eta' e della sua ancora poca esperienza nel settore musicale, pecca nella mancanza di una grande presenza scenica.

Ma quella verra' con il tempo: per ora godiamoci la sua splendida voce roca e potente in ugual misura e poi si vedra'... Pardon: si ascoltera'!

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