Piergiorgio Manuele - Musiche in Clamor (autoproduzione 2010), etno folk di sperimentazione pensando alla lontana Leonforte
di: Giancarlo Passarella
Vive nella pistoiese Lamporecchio, ma le sue origini sono siciliane: riesce a suonare anche di spalla ad Alex Britti ed agli Almamegretta, ma la sua vena gitana lo porta anche con artisti di strada ad esibirsi in Francia e Inghilterra. Vive nella pistoiese Lamporecchio, ma le sue origini sono siciliane: riesce a suonare anche di spalla ad Alex Britti ed agli Almamegretta, ma la sua vena gitana lo porta anche con artisti di strada ad esibirsi in Francia e Inghilterra.
Si tratta di un lavoro artigianale, fatto in economia. La registrazione di questo cdr e' stata fatta con home recording nella sua cantina alchemica.
Non e' percio' andato in studio ad eccezione di un brani (Il circo, registrato all'Euphonic di Migliarino Pisano): oltre ad essere un musicista, Piergiorgio Manuele e' anche un fonico e quindi (disponendo di un po' di attrezzature) riesce ad autoprodursi: scrive, suona e registra tutto quanto, cosi' come fanno molti giovani artisti di casa nostra. Queste sono doverose premesse per approcciarsi ad un lavoro che va considerato con il dovuto rispetto, pur nella limitatezza del progetto. Il brano che abbiamo citato e' stato anche presentato cinque anni fa da Michael Pergolani e Renato Marengo a Demo, ma non ha ottenuto concreti feedback e Piergiorgio Manuele si e' ritrovato lo stesso a battagliare da solo: l'ottusita' dei discografici all'ascolto di Radio1 quella volta non ha portato bene.... la sensazione che ho avuto nell'ascoltare il cd inviatomi e' quello di un progetto interessante che ovviamente andrebbe migliorato, anche nella fase di comunicazione.... visto che la battaglia per farsi notare e' sempre piu' dura! Forse piu' che di un cd, ci sarebbe stato bisogno di un dvd o di una testimonianza di uno spettacolo live, perche' questa e' la dimensione piu' in sintonia con il progetto di Piergiorgio Manuele. Purtroppo se un discografico non si fa avanti in questo momento, bisogna rimboccarsi le maniche ed investire in prima persona nel proprio progetto, con il quale tentare maggiore fortuna: detto in altri termini, meglio sarebbe se da Piergiorgio Manuele non mi arrivasse un nuovo cdr, ma un dvd o qualcosa che mi faccia intuire che il percorso artistico viene ancora percorso, perche' in quella propria ricerca si crede. Basti ascoltare due brani centrali del cd: Canto per Leonforte (con il testo di Enzo Barbera) e Celu, dove Piergiorgio Manuele strizza l'occhio a Beppe Barra, un grande del teatro canzone popolare.
Track list di Piergiorgio Manuele - Musiche in Clamor
- Il circo
- Il boss
- Tango del nano
- U spirtu
- Canto per Leonforte
- Celu
- Sabbia
- E veni stu mari
- Camurria
- Clangor
- Quel gioco strano che
Piergiorgio Manuele nasce a Leonforte, in Sicilia, l'otto marzo del 1971, in una delle provincie più lontane e silenziose d'Italia (Enna), ma ricca di miti e storie favolose d'altri tempi: dopo la maturità si trasferisce a Torino dove inizia un tormentato percorso filosofico, volto soprattutto allo studio dei sistemi linguistici e della composizione letteraria. Non trovando soddisfatte le proprie aspettative si trasferisce a Pisa, dove si riavvicina alla musica, riuscendo a conciliare gli studi filosofici con la passione musicale e laureandosi in estetica con una tesi sull'interpretazione di T.W.Adorno della musica di Beethoven. L'esperienza pisana inizia nel 1991 con la militanza in alcune formazioni rock-progressive, jazz e blues: parallelamente compone canti in dialetto siciliano sulla falsariga di sonorità antiche, mediterranee e arabeggianti. Nel 1996 fa un'esperienza itinerante di tre mesi con un gruppo di artisti di strada in Francia e Inghilterra, esperienza particolarmente interessante dal punto di vista della rappresentazione e dell'esecuzione, con tanto spazio all'improvvisazione e all'estemporaneità. Da lì la riscoperta di quella dimensione teatrale della musica alla quale tutt'ora rimane imprescindibilmente legato.. Nel 1999 fonda il gruppo etno-folk, Jamdura. La formazione costituita da elementi classici della musica popolare - mandolino, chitarra, fisarmonica, percussioni e voce - tenta un'apertura all'antico per non dire arcaico patrimonio popolare della musica del Sud Italia attraverso una contaminazione di sonorità, di ritmiche, elementi melodici che si realizzano nella scrittura di alcune canzoni cantate in siciliano particolarmente interessanti e suggestive. Il gruppo esordisce. nel giugno dello stesso anno al Teatro Verdi di Pisa, eseguendo musiche originali scritte per la piece "Gene-Genet" della compagnia teatrale "Ombra di Peter". L'ottima risposta del pubblico fa da deterrente per una serie di repliche e concerti tra Pisa, Lucca e Livorno. Scioltosi Jamdura nel 2003 dalle ceneri nascono i Clangor. Questa volta si tratta di un trio con velleità più rock e strumentali dove il folk diventato ancora una volta canzone d'autore, si perde e si frantuma in diverse costellazioni musicali che i singoli strumenti - pianoforte, batteria e basso -tratteggiano e sviluppano individualmente. Il gruppo ancora una volta trova un ottimo riscontro. Teatro Lux di Pisa e P.zza dei Cavalieri, come gruppo spalla degli Almamegretta nel marzo 2004 i momenti più significativi ...
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