Il rock dice addio a Jeff Healey

di: Antonio Ranalli

Il chitarrista canadese Jeff Healey e' morto, ieri sera, al St. Joseph's Health Centre di Toronto, sua citta' natale, per le conseguenze di un cancro ai polmoni diagnosticatogli alla fine del 2006.

Il chitarrista canadese Jeff Healey e' morto, ieri sera, al St. Joseph's Health Centre di Toronto, sua citta' natale, per le conseguenze di un cancro ai polmoni diagnosticatogli alla fine del 2006.

Aveva 41 anni. Cieco dall'eta' di un anno, Healey inizio' a suonare la chitarra a soli 3 anni, sviluppando da subito la sua particolarissima postura, con lo strumento appoggiato sulle ginocchia. Il suo album piu' noto e' quello del debutto, "See The Light", pubblicato nel 1988 e seguito da "Hell To Pay", che conteneva I Think I Love You Too Much scritta per lui da Mark Knopfler dei Dire Straits.


Negli anni successivi, Healey ha abbandonato via via il rock per spingersi verso sonorita' jazz. Nei mesi scorsi aveva terminato la registrazione di un album rock-blues, "Mess Of Blues", che uscira' ad aprile. E' stato il chitarrista della Jeff Healey Band fino a quando non ha deciso di imbracciare anche un nuovo strumento, la tromba, per poi iniziare ad esplorare il mistico jazz degli anni venti e trenta.

Jeff Healey era noto, fra l'altro, per la particolare tecnica con cui suonava la chitarra, tenendola appoggiato sulle gambe. Questa particolarita' gli derivava dall'essere diventato cieco all'eta' di un anno, a causa di un tumore a seguito del quale dovette subire l'asportazione di entrambi gli occhi: iniziando a suonare la chitarra da solo, a soli 3 anni, non aveva idea di quale fosse il comune modo di imbracciarla. Questa impostazione gli ha permesso di sviluppare una tecnica di diteggiatura molto ampia, che fa uso di tutte le dita di entrambe le mani. Ha iniziato ad esibirsi in pubblico all'eta' di 6 anni.

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