Franco Battiato torna a luglio con nuovi concerti dal vivo
di: Antonio Ranalli
Il prossimo luglio ci sarà modo e tempo di incontrare dal vivo la musica di Battiato in otto concerti con protagonisti e scenari diversi e con alcune interessanti sorprese. Il prossimo luglio ci sarà modo e tempo di incontrare dal vivo la musica di Battiato in otto concerti con protagonisti e scenari diversi e con alcune interessanti sorprese.
I primi quattro concerti di luglio (l’11 a Marostica (Vi), il 14 a Roma, il 15 a Siena e il 17 a Milano - vedranno Battiato esibirsi con l’accompagnamento dell’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, che già lo aveva affiancato in passato e nelle due date con Antony and the Johnsons lo scorso settembre. A loro si aggiungeranno alcuni musicisti del gruppo di Battiato, come Davide Ferrario (chitarre), Carlo Guaitoli (pianoforte e direzione orchestra) e Angelo Privitera (tastiere e programmazione). Il programma sarà incentrato sulla produzione ispirata al misticismo e alla spiritualità: scorreranno così, tra gli altri, brani come “L’ombra della luce”, “Oceano di silenzio”, “Lode all’inviolato”, “E ti vengo a cercare” accanto ad alcuni estratti delle opere scritte da Battiato e altre musiche che abbiano affinità con il tema.
I quattro concerti con l’orchestra saranno aperti da una eccezionale prima assoluta, l’esecuzione di un concerto per santur - strumento a corde della tradizione classica iraniana - violoncello e archi di Lamberto Curtoni, giovanissimo musicista piacentino allievo del violoncellista Giovanni Sollima, le cui composizioni vengono eseguite da superstar della musica classica come i violinisti Yuri Bashmet e Gidon Kramer. Sarà proprio Lamberto Curtoni a suonare il violoncello, affiancato da Alireza Mortazavi al santur e dagli archi della Filarmonica Toscanini.
Lo scenario cambia completamente per gli altri quattro concerti in programma a luglio, rispettivamente a Tortona (Al) il 24 luglio e a Marina di Pietrasanta (Lu) il 26 luglio, il 27 luglio ad Ostuni ed il 28 luglio a Trani, concerti che Battiato affronterà con il progetto Joe Patti (experimental live group). A farla da padrone sarà qui la musica elettronica, da sempre uno dei grandi amori di Battiato, con tutti i riferimenti alla sua produzione anni ’70 (e ad album come “Fetus”, “Pollution”, “Sulle corde di Aries”, “Clic” e “M.lle le gladiator”) e alcune improvvisazioni. Per questo concerto Battiato si presenterà sul palco con sintetizzatore, tastiera e pianoforte, accompagnato dal suo inseparabile ingegnere del suono Pino “Pinaxa” Pischetola qui ai live electronics e dal pianista Carlo Guaitoli, non mancheranno le canzoni rivisitate in questa formazione.
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