Primo e Secondo Tempo di Ligabue, pensando al live (e alla svolta politica)

di: Massimo Giuliano

Ligabue fa sempre più le cose in grande: non pago dei record collezionati dal Campovolo in poi (cioè da due anni a questa parte), sceglie di non stare in silenzio nemmeno nel 2007, e torna con un doppio best of e ben 14 concerti in due sole città.

Ligabue fa sempre più le cose in grande: non pago dei record collezionati dal Campovolo in poi (cioè da due anni a questa parte), sceglie di non stare in silenzio nemmeno nel 2007, e torna con un doppio best of e ben 14 concerti in due sole città.

E' questo il succo dell'antologia (suddivisa in un Primo e in un Secondo Tempo) e del "7+7 Live", che non sarà altro che un minitour allestito, però, solo a Roma e Milano. Insomma, repliche su repliche: neanche fossimo a Las Vegas! Si ha davvero l'impressione che il rocker di Correggio, man mano che il tempo passa, voglia puntualmente polverizzare i risultati ottenuti in precedenza, per sbaragliare sempre più la concorrenza. E come la prenderà Vasco? Il sottoscritto (forse qualcuno già lo sa) si è laureato nel 2004 con una tesi incentrata anche su Ligabue... beh, a giudicare da quello che l'artista ha fatto in questi ultimi tre anni, ne avremmo avute di cose da scrivere!

Parliamo innanzitutto dei due greatest hits: magari non in questo momento, ma li aspettavamo da tempo. Il Liga aveva già pubblicato più di un live, ma mai nessuna raccolta dei brani incisi in studio. Ora il vuoto verrà colmato alla grande: "Primo Tempo", infatti, uscirà a novembre e ripercorrerà la storia artistica di Luciano da “Ligabue” (1990) a “Buon compleanno Elvis” (1995), mentre "Secondo Tempo" uscirà nel maggio 2008 e andrà da “Su e giù da un palco” (1997) a “Nome e Cognome” (2005). Entrambi i cd saranno arricchiti da brani inediti. Uno di questi, ha spiegato stamane Ligabue in conferenza stampa, sarà "una dichiarazione d'amore sofferta per questo Paese che versa nelle condizioni in cui tutti lo vediamo versare. La gente non si fida della classe politica che gioca poi di conseguenza. La bellezza naturale dell'Italia meriterebbe che si accompagnasse alla sua bellezza rappresentativa", intesa come quella dei rappresentanti delle istituzioni.

Dunque, una svolta politica nella carriera musicale di Ligabue? Tutt'altro: "Trovo difficilissimo scrivere canzoni politiche", ha detto il rocker di Correggio, che però ha ammesso di essere stato contattato da Beppe Grillo per le sue tre proposte di leggi popolari che "vanno nella direzione di uscire dall'impasse di una classe politica arroccata su se stessa. Apprezzo l'idea di Grillo per cui la politica è lì perché deve rappresentare i tuo i bisogni ed i tuoi desideri e deve rispondere alla fiducia che le dai".

Per quanto riquarda l'imminente tour, 7 saranno le performance di Ligabue al Palalottomatica di Roma in novembre (dal 17 al 26), come al Datchforum di Milano in dicembre (dal 12 al 21). C'è un motivo preciso perché è stato scelto il numero 7: "Sette sono le lettere che compongono il mio nome e cognome, le cui iniziali sono dei sette rovesciati. Il sette gennaio è il mio onomastico. Nel 1987 c'è stato il mio primo concerto, nel 1997 la prima esibizione a San Siro. Volete che per il 2007 non faccia nulla?". Il 14 settembre, in più di mille punti di prevendita disseminati in tutta Italia, scattano le prevendite: 35 euro per il posto unico, 50 euro per il posto numerato.

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