Annullamento concerto di Niccolò Fabi a Pescara: il Comune, ''Noi non c'entriamo''

di: Massimo Giuliano

“Comprendiamo la delusione dei fan e le difficoltà tecniche sopraggiunte, ma è bene precisare che l’amministrazione comunale di Pescara non ha organizzato personalmente il concerto dell’artista Niccolò Fabi, inizialmente previsto per ieri sera”.

“Comprendiamo la delusione dei fan e le difficoltà tecniche sopraggiunte, ma è bene precisare che l’amministrazione comunale di Pescara non ha organizzato personalmente il concerto dell’artista Niccolò Fabi, inizialmente previsto per ieri sera”.

Lo ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Pescara, Berardino Fiorilli, intervenendo sull’annullamento della tappa gratuita di Niccolò Fabi in piazza Unione. "In tale evento - aggiunge Fiorilli - l’amministrazione si è limitata a fornire un supporto tecnico, concedendo la location a Pescara vecchia, il palco, garantendo la chiusura alle auto della zona, per consentire al pubblico di fruire dello spettacolo, e dichiarandoci disponibili a contribuire al 50% della spesa sostenuta dal Comitato di Pescara Vecchia, organizzatrice dell’evento. Le difficoltà che hanno poi impedito lo svolgimento dell’evento non hanno nulla a che fare con l’amministrazione comunale che, come richiesto, sta assicurando il necessario supporto per gli altri eventi".

“L’amministrazione comunale - specifica l'assessore - non ha notizie dirette circa le motivazioni che hanno determinato la cancellazione della tappa, non avendo intrattenuto rapporti diretti con il management. Il Comune, in questo caso, ha avuto rapporti solo con gli organizzatori che avevano proposto il concerto che abbiamo deciso di sostenere, tra l’altro anche con la Provincia di Pescara. Nel merito abbiamo garantito l’uso del palco, la chiusura della rampa dell’asse attrezzato qualora si fosse svolto il concerto, dichiarando la disponibilità a concedere anche un contributo economico da assegnare agli organizzatori, e non direttamente all’artista con il quale non abbiamo avuto contatti. Non sappiamo perché lo spettacolo è poi stato annullato; resta la disponibilità dell’amministrazione a ospitare iniziative di richiamo vagliando le proposte che giungono dal nostro mondo produttivo”. Resta anche la figuraccia che Pescara ha fatto a livello nazionale, al di là delle colpe e delle responsabilità.

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