Sanremo, gli Stadio vincono la serata delle cover con un omaggio a Lucio Dalla

di: Manuela Ippolito Giardi

Gli Stadio, con un bellissimo omaggio a Lucio Dalla e alla sua canzone "La sera dei Miracoli", hanno vinto la serata delle cover del Festival di Sanremo.

Gli Stadio, con un bellissimo omaggio a Lucio Dalla e alla sua canzone "La sera dei Miracoli", hanno vinto la serata delle cover del Festival di Sanremo. Puntata vista da 10.461.000 spettatori pari al 47.8% share. Secondo il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone "la media Auditel delle prime tre puntate è del 49.07%, la più alta degli ultimi undici anni".

A seguire si sono classificati Valerio Scanu con "Io vivrò (senza te)" di Lucio Battisti, Clementino con "Don Raffaé" di Fabrizio De André" e Noemi con "Dedicato" di Loredana Bertè.

Ai vincitori il ranuncolo "Cover" creato appositamente dai floricultori sanremesi per l'occasione.

C'è stato dunque anche Lucio Dalla stasera insieme agli Stadio, nella cover di "La sera dei miracoli". La voce del cantautore bolognese ha risuonato all'Ariston durante l'esecuzione della canzone. Nei versi finali, si è sentito l'audio originale di Lucio Dalla "...e in mezzo a questo mar..". E Gaetano Curreri ha proseguito "...cercherò di scoprire quale stella sei". E' di nuovo la voce di Dalla: "...perché mi perderei...", "se dovessi capire che stanotte non ci sei".

Per Gaetano Curreri (voce), Giovanni Pezzoli (batteria), Andrea Fornili (chitarra) e Roberto Drovandi (basso), ovvero gli Stadio, si è trattato di un meritato riconoscimento. In gara al Festival con il brano "Un giorno mi dirai", hanno appena pubblicato il nuovo album "Miss nostalgia", il 15esimo album di studio in 30 anni di carriera e collaudato sodalizio artistico.

In occasione della serata delle cover gli Stadio si sono ritrovati con alcuni storici componenti e fondatori della band, ovvero Fabio Liberatori (tastiere), Ricky Portera (chitarra) e Beppe D'Onghia (arrangiamenti e direzione d'orchestra). Mancava all'appello solo il bassista Marco Nanni perché, come ha spiegato Curreri nel corso del Dopofestival "ci ha detto che Sanremo risultava un po' lontano da Bologna".

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