Sono corde di chitarra le radici blues dei Dire Straits - Mark Knopfler live all'Umbria Jazz di Perugia!
di: Anna Cavaliere Verneau
Cosi' titolava il quotidiano di Umbria Jazz e gli altri giornali di Perugia annunciavano l'appuntamento con Mark Knopfler come il piu' atteso evento musicale del 2010: l'arena del Santa Giuliana ha accolto una performance indimenticabile. Cosi' titolava il quotidiano di Umbria Jazz e gli altri giornali di Perugia annunciavano l'appuntamento con Mark Knopfler come il piu' atteso evento musicale del 2010: l'arena del Santa Giuliana ha accolto una performance indimenticabile.
Un graditissimo scroscio di pioggia qualche ora prima del concerto ha graziato, rinfrescando notevolmente l'aria, i nostri eroi dalla morsa della calura: la serata all'arena di Perugia è stata decisamente benevola con Mark e la sua Band ed ogni pezzo è stato eseguito con allegria ed entusiasmo, con il Sultano che ha ritrovato, se non la posizione eretta, almeno il sorriso.
Il viso più disteso, in camicetta a maniche corte azzurra a disegnini bianchi, Mark sorrideva soddisfatto di come stavano andando le cose : andavano con l'accurata perfezione e la classe che pochissimi come lui riescono ad imprimere ad ogni pezzo eseguito in un intero concerto. Un titolo in più rispetto a Lucca : Sailing to Philadelphia, inserita subito dopo l'inizio tra What It Is e Coyote.
Questa la setlist:
1.Border Reiver
2. What It Is
3. Sailing to Philadelphia
4. Coyote
5. Hill farmer`s blues
6. Romeo & Juliet
7. Sultans of swing
8. Done with Bonaparte
9. Marbletown
10. Speedway at Nazareth
11. Telegraph road
12. Brothers in arms
13. So far away
14. Piper to the end
L'appuntamento con il leggendario ex leader dei Dire Straits è stato anche questa volta sold out , il pubblico eterogeneo ed entusiasta di trovarsi al cospetto dell'uomo che ormai è storia e leggenda ma che si presenta con la modestia e la riservatezza di chi sa riconoscere i veri valori della vita, che è riuscito a tenere dritta la barra del suo timone, che ha voluto fuggire dal successo planetario all'epoca della Band che aveva creato, i Dire Straits, poiché questo eccessivo successo poteva incrinare il meraviglioso equilibrio della sua vena musicale, e di se stesso come uomo, e degli altri membri sovraesposti al successo come lui.
Non ho trovato, leggendo qua e là i commenti su questo artista, altro che ammirazione e rispetto. Non ricordo dove (su di un giornale straniero) si diceva di Mark ... Quest'uomo amabile di mezza età, seduto su di uno sgabello girevole, è in realtà un gigante....! ecco, credo che questa sia la definizione sia più azzeccata che si possa attagliare all'OBE (ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico), chitarrista, compositore, ideatore di testi ecc... Mark Freuder Knopfler.
A Perugia abbiamo conosciuto Isaac, il canadese che sta seguendo Mark Knopfler e la sua Band dall'inizio a Seattle e lo continuerà a seguire fino all'ultima tappa della tournée, regalandoci, in un divertente e dettagliato blog, ogni avvenimento che riguarda l'artista: grazie Isaac per la tua costanza e la simpatia con la quale esegui questo compito faticoso...
Foto di Renato Verneau
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