Nuovi vertici Rai, finalmente da servizio pubblico

di: Giancarlo Passarella

Fa piacere leggere che Corradino Mineo, Antonio Caprarica e Massimo De Luca sono i nuovi direttori delle testate Rai: sono uomini nati nel servizio pubblico e giornalisti conclamati, non teorici della comunicazione.

Fa piacere leggere che Corradino Mineo, Antonio Caprarica e Massimo De Luca sono i nuovi direttori delle testate Rai: sono uomini nati nel servizio pubblico e giornalisti conclamati, non teorici della comunicazione.

Le agenzie sono stringate, ma dense di peculiarita'... Massimo De Luca alla direzione di Rai Sport, Corradino Mineo alla direzione di Rai News 24, Clemente Mimun alla direzione delle Tsp, Antonio Caprarica alla direzione del Gr e Bruno Socillo alla direzione di Gr Parlamento. Inoltre Angelo Teodoli gia’ vicedirettore di Raiuno, diventa vicedirettore vicario di Fabrizio Del Noce. Sono queste le nomine varate dal Cda della Rai all'unanimita su proposta del direttore generale e dopo lunghi colloqui informali tra i consiglieri vicini all'Unione e alla Cdl...

Massimo De Luca e' la voce storica di Tutto Il Calcio Minuto Per Minuto: cio' mi riporta indietro a quelle Domeniche passate magari all'Oratorio Salesiano di Sondrio, tutti incollati ad ascoltare la radio, anche perche' non vi erano altri media tecnologici per sapere in tempo reale come stava giocando la mia Fiorentina di Giancarlo Antognoni. Quando De Luca e' passato a Mediaset, sono rimasto un po' spiazzato, anche perche' l'ho visto occuparsi di trasmissione di secondo piano, non certo all'altezza del suo lignaggio.
Ancora piu' piacere e' sapere che Antonio Caprarica (e le sue gigantesche e variopinte cravatte) e' stato chiamato ad un ruolo dirigenziale di tutto rispetto. Nato a Lecce nel 1951, si laurea in Filosofia ed ha iniziato la sua carriera giornalistica come commentatore di politica interna del quotidiano L'Unita’, e’ stato poi condirettore di Paese Sera, testata dove il sottoscritto da mosso i primi passi in campo musicale.
Tra il 1988 e il 1993, Antonio Caprarica e’ stato prima inviato, poi corrispondente stabile del Tg1 in Medio Oriente, commentando la lotta antisovietica in Afghanistan, la prima Guera del Golfo e l'intifada palestinese. E’ stato capo dell'Ufficio di Corrispondenza Rai da Mosca dal 1993 al 1997 e dal 1997 ha ricoperto lo stesso ruolo da Londra, citta' da cui i suoi collegamenti hanno fatto la storia del costume della nostra comunicazione televisiva. Da Marzo 2006 e’ Direttore della sede Rai di Parigi. Collabora con numerosi quotidiani e periodici e ha anche scritto con Giorgio Rossi romanzi di successo come La Ragazza dei Passi Perduti (1986) e La Stanza Delle Scimmie (1988).

Cio' premesso, mi e' consentito dare alcuni scarni consigli a questi uomini d'esperienza? Banalmente
- Valorizzare le professionalita' ancora presenti nei palinsesti Rai;
- Differenziare queste programmazione il piu' possibile dall'emittenza privata, andando a ricoprire settori e target che il servizio pubblico deve curare;
- Considerare i ghibellin fuggiaschi che a cavallo degli anni'80 e '90 sono trasmigrati sulle altre testate, anche perche' la Rai assomigliava sempre di piu' a queste.

Il mio modesto contributo e' questo e non vuole parlare di politica trita: sono ovviamente disposto a fornire i nomi da recuperare, gli show da riprendere, quelli da non relegare ad ore impossibili della notte (quando ascolto Marengo e Pergolani ogni sera non faccio che sbadigliare, ma non perche’ il loro show e’ noioso, ma per l’orario…) ed anche a battagliare per un rapporto sereno tra servizio pubblico ed operatori della comunicazione in Italia.

I due comparenti hanno entrambi bisogno dell'altro: le televendite o i reality lasciamo ad altri. .. per favore!

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