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Pubblicato il 02/11/2007 alle 16:40:00Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Tutto sul Tenco 2007: cast, omaggi, premi a Quirici e Giovanni Block

di: Ambrosia J.S. Imbornone

Dall'8 al 10 novembre a Sanremo la 32° edizione del Premio,dedicato per la 1°volta allo stesso Luigi Tenco.Con un libro e omaggi di ben 30 artisti,da Paola Turci a Carmen Consoli,da Cammariere a Gino Paoli. Premi a Beppe Quirici e Giovanni Block.

Dall'8 al 10 novembre a Sanremo la 32° edizione del Premio,dedicato per la 1°volta allo stesso Luigi Tenco.Con un libro e omaggi di ben 30 artisti,da Paola Turci a Carmen Consoli,da Cammariere a Gino Paoli. Premi a Beppe Quirici e Giovanni Block.

Avrà inizio il prossimo 8 novembre la 32° edizione del Premio Tenco, “Rassegna della canzone d’autore” attenta alla valorizzazione dei talenti della migliore musica d’autore, al di fuori e al di sopra delle mode fugaci e dei canoni delle classifiche. Ormai sono noti tutti i dettagli dell’edizione 2007 della manifestazione, che anche questa volta avrà luogo al Teatro Ariston di Sanremo.

Nella foto:Giovanni Block

In primis, una novità assoluta: per la prima volta il tradizionale omaggio ad un nome storico del cantautorato sarà rivolto a Luigi Tenco. In occasione nel quarantesimo della scomparsa e a pochi mesi dal settantesimo anniversario della sua nascita (21 marzo 1938), il Club Tenco ha infatti pensato che fosse giunto il momento giusto per ricordare l’artista piemontese, di cui in questi anni si è cercato di portare avanti, diffondere e rintracciare nel presente la profonda lezione culturale, ancora tanto viva e attuale da evidenziarne il ruolo di precursore nella sua epoca e di inevitabile punto di riferimento delle generazioni successive. Alle nuove leve di artisti, il Club d’altronde continua a prestare particolare attenzione: dal 1997 ad oggi, infatti, il Premio Siae/Club Tenco si prefigge di premiare i migliori autori emergenti. E’ di oggi la notizia che, dopo nomi del calibro di Sergio Cammariere, Davide Van de Sfroos, Cristina Donà o l’originale vincitore del 2006, Maler, a guadagnarsi il riconoscimento dell’anno in corso è stato Giovanni Maria Block con la seguente motivazione:
“Giovane, Giovanni Block pesca nel suo serbatoio di idee musicali con vivacità e naturalezza, offrendo contemporaneamente indicazioni di possibile civile convivenza. Napoli smette i consunti abiti del folclore reiterato per offrire differenti e meno collaudate indicazioni musicali nonché una ferma e coraggiosa testimonianza di educazione civica”.
Cantante, flautista, autore di testi e compositore, Block nasce a Napoli il 21 marzo 1984. Studia flauto al Conservatorio di musica di S.Pietro a Majella, appassionandosi anche alla canzone d’autore e al jazz. Vince vari premi come flautista, dal 1997 suona con orchestre e in concerti solisti, e nel 2003 dà vita ad un progetto di canzone d’autore fondando il gruppo Giovanni Block & Masnada, formato da studenti di Conservatorio e musicisti jazz. Da allora, molti e sempre più prestigiosi i riconoscimenti attribuiti a lui e alla sua band: ad esempio nel 2006 è stato finalista al Bologna Music Festival (premio per brani inediti), finalista al premio nazionale in memoria di Fabrizio de Andrè per la canzone d'autore a Roma (in collaborazione con Rai Trade e RadioRai), vincitore del primo premio e del premio speciale per i migliori testi al Rockin 2006. Nel 2007 Giovanni Block e i suoi Masnada sono stati semifinalisti al concorso “L’artista che non c’era”, entrando nel cd de “L’Isola che non c’era” con la “Samba dell’impiegato”, finalisti nuovamente al premio Fabrizio De Andrè, semifinalisti al “Musicultura festival”, vincitori ai concorsi nazionali Arè Rock Festival (organizzato dall’associazione Europa Giovane a Barletta) e Alex Baroni; hanno partecipato inoltre in agosto ad una serata in onore di Domenico Modugno, al Premio Carosone e alla seconda edizione del Rockin...Napoli. Inoltre, solo pochi giorni fa, Giovanni Block è stato insignito della Targa “Bigi” Barbieri destinata alla migliore “proposta” del 5° Festival della canzone umoristica d’autore “Dallo sciamano allo showman”, organizzato dal Centro Culturale Teatro Camuno e dallo stesso Club Tenco.
L’edizione 2007 del Premio omaggerà Tenco sia grazie ad un ricchissimo volume curato da Enrico de Angelis, Enrico Deregibus e Sergio Secondiano Sacchi, intitolato “Il mio posto nel mondo” (Bur/Rizzoli), che sarà presentato giovedì 8 alle ore 17, sia attraverso le cover degli artisti dell’interessante e nutritissimo cast di quest’anno. Sul palco dell’Ariston sfileranno infatti ben 30 artisti, quasi il doppio delle scorse edizioni, e come sempre tra ospiti e premiati, non mancheranno leggende della storia della musica, giovani promesse e grandi certezze del presente e del futuro prossimo, tra cui molti dei candidati alle Targhe, poi non risultati vincitori. Ricordiamo allora gli artisti autori dei dischi che la giuria, composta da oltre cento giornalisti, ha incoronato per il 2007 e vediamo, in ordine alfabetico, gli ospiti delle serate sanremesi, che saranno presentate da Antonio Silva e inizieranno alle ore 21:

Giovedì 8 novembre: Giovanni Block, Giorgio Conte, Simone Cristicchi, Marianne Faithfull (Premio Tenco all’operatore culturale), Jacques Higelin (Premio Tenco al cantautore), Elena Ledda (Targa Tenco al miglior disco in dialetto con Andrea Parodi), Massimo Ranieri, Shel Shapiro, Paola Turci.

Venerdì 9 novembre: Ardecore (Targa Tenco all’opera prima), Edoardo Bennato, Sergio Cammariere, Carmen Consoli, Ginevra Di Marco, Ricky Gianco, Mauro Ermanno Giovanardi, Max Manfredi, Morgan, Paolo Simoni, Skiantos.

Sabato 10 novembre: Gerardo Balestrieri, Bonaveri, Teresa De Sio, Irene Grandi, Ada Montellanico, Gino Paoli - Rosario Bonaccorso - Roberto Gatto - Enrico Rava - Danilo Rea, Massimo Priviero, Gianmaria Testa (Targa Tenco al miglior disco), Têtes de Bois (Targa Tenco al miglior interprete), Peppe Voltarelli.

Il Premio Tenco, attribuito dal comitato direttivo del Club Tenco, è andato quest’anno a Jacques Higelin come cantautore e a Marianne Faithfull come operatore culturale, mentre il Premio “I suoni della canzone” è stato assegnato a Beppe Quirici.

Il riconoscimento (nato lo scorso anno, quando venne assegnato al batterista Ellade Bandini) è destinato ad arrangiatori o strumentisti che si siano caratterizzati nella loro carriera per l’apporto, spesso misconosciuto, alla canzone d’autore. Quirici si può indubbiamente affermare che abbia contribuito notevolmente ad introdurre nel cantautorato italiano una miscela originale di elementi raffinati e accattivanti di origini diverse (jazz, suoni etnici, rock, ecc.). La freschezza innovativa dei risultati da lui perseguiti deriva dall’accuratezza delle scelte musicali, dal rigore produttivo e dall’attenzione ai particolari. Nato a Genova, è attivo come bassista sin dall’inizio degli anni ’70 per poi diventare anche arrangiatore e produttore. Fondamentale il suo contributo ad album storici di Ivano Fossati e di Giorgio Gaber, alcuni dei quali premiati con Targhe Tenco ("Lindbergh" e "Macramè" del primo, "Io non mi sento italiano" del secondo), ma anche a dischi di Armando Corsi, Cristiano De André, Carlo Fava, Ornella Vanoni, Yo Yo Mundi, Vincenzo Zitello. Quirici ha collaborato anche con New Trolls, Loredana Bertè, Toquinho e Anna Oxa. Negli ultimi anni la sua attenzione si è spostata spesso verso giovani talenti cantautorali, come Bonaveri e Giua, i cui recenti dischi prodotti da Quirici sono fra l’altro stati finalisti nelle Targhe Tenco 2007 per le opere prime.

Insieme a lui, quest’anno il Tenco potrà fregiarsi della presenza sul palco di tanti musicisti di straordinario livello, molti dei quali appartenenti al mondo del jazz: sarà anche questo un omaggio a Tenco, eccellente sassofonista di formazione jazzistica.

Oltre a Quirici si esibiranno infatti bassisti e contrabbassisti come Federico Bagnasco, Rosario Bonaccorso, Antonella Mazza e Loris Tagliapietra. Ai fiati ci saranno nomi come Gabriele Mirabassi (clarino), Maurizio Camardi (sax), Paolo Milanese ed Enrico Rava (tromba). I batteristi e percussionisti sono Pasquale Benincasa, Emanuela Borzi, Marzio Del Testa, Roberto Gatto, Giovanni Natoli e Roberto Perrone. Tra i chitarristi e mandolinisti Alex Cambise, Tommaso Conte, Armando Corsi, Daniele Ivaldi, Mauro Palmas, Andrea Salvadori, Giuseppe Scarpato e Luigi Vitola. Al violino ci saranno Olen Cesari, Andrea Di Cesare ed Erma Castriota (in arte H.E.R.)

Imponente la partecipazione dei pianisti (in alcuni casi anche fisarmonicisti): Fabio Barovero, Roberto Cipelli, Patrizio Fariselli, Clemente Ferrari, Alessio Graziani, Onofrio Laviola, Rita Marcotulli, Antonello Messina, Enrico Pieranunzi, Roberto Porzio, Marco Spiccio e Danilo Rea. E poi Daniele "Megahertz" Dupuis e Francesco Magnelli alle tastiere. A questi si aggiungono gli stranieri Joe Cang (chitarra) e Dominique Mahut (percussioni) e ovviamente i componenti dei gruppi Ardecore, Skiantos e Têtes de Bois.

Oltre agli appuntamenti serali, come al solito, il “Tenco” prevede anche un folto programma di incontri mattutini e pomeridiani e due mostre, per tre giorni (e tre notti) da vivere secondo il motto del Tenco, “La vita, amico, è l’arte dell’incontro” (da Vinicius de Moraes, Premio Tenco 1975).

Le esposizioni sono tutte da vedere. La prima, esposta nella Sala Incontri dell’Ariston, è “Le voci del Tenco”, un’installazione di Marco Nereo Rotelli, uno dei maggiori artisti mondiali del settore, che da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla possibilità di una “materializzazione” della parola poetica. Dedicato agli artisti che hanno vinto il Premio Tenco, il lavoro è stato realizzato elaborando con polveri d’oro e varie alchimie una serie di scatti di Roberto Coggiola (fotografo e responsabile organizzativo del Premio Tenco) ed i nomi stessi degli artisti. L’altra mostra, dopo il successo e la curiosità suscitata nel 2006, sarà nuovamente appannaggio di Marina Alessi (tra i maggiori fotografi italiani nel settore dello spettacolo)e delle sue “Facce ♪ note”, polaroid in formato 50X60 scattate con una Polaroid Giant Camera di Photomovie (100 chili, 2 metri di lunghezza e 1 metro e mezzo di altezza) durante i tre giorni del Tenco e subito esposte nella stessa Sala Incontri.

Ogni giorno sono previsti inoltre, alle 12 e poi alle 15, presso il Roof del Teatro Ariston, i consueti “Song Drink”, gli incontri con gli artisti che si esibiranno in serata, condotti da Antonio Silva e Enrico de Angelis e seguiti da un aperitivo o caffè offerto dal Club Tenco. L’appuntamento quest’anno è doppio, a causa dell’aumento del numero degli ospiti. Dalle 16:30 invece, sempre ad ingresso libero, avranno inizio gli “Incontri pomeridiani” condotti da Sergio Secondiano Sacchi, in cui ogni giorno ci sarà un apposito spazio dedicato a Luigi Tenco.

Ecco il programma:
Giovedì 8
ore 16.30: “Ciao poeta. Omaggio a Sergio Endrigo” con Simone Cristicchi e Stefano Senardi. Con proiezioni.
ore 17: Spazio Luigi Tenco
Presentazione del volume del Club Tenco “Il mio posto nel mondo. Luigi Tenco, cantautore”, a cura di Enrico de Angelis, Enrico Deregibus e Sergio Secondiano Sacchi. Modera John Vignola.
“Proprio quasi come Marilyn Monroe. Le canzoni dedicate a Tenco”, con Annino La Posta. Con ascolti.
Venerdì 9
ore 16.30: Spazio Luigi Tenco
"Quante vite avrei voluto” con Piergiorgio Paterlini, Gianluca Ferrato e Marco Mattolini, autore, protagonista e regista dell’omonimo spettacolo teatral-musicale. Con dimostrazioni cantate e recitate dal vivo e in video.
ore 17: America e Americhe
"E chi la chiama America", videoclip a cura di Roberto Molteni e Sergio Secondiano Sacchi.
Presentazione del cd “Ernesto Che Guevara, comandante”, con la partecipazione di Alberto Patrucco.
Proiezione del film “La vera leggenda di Tony Vilar” con l’autore e protagonista Peppe Voltarelli e il regista Giuseppe Gagliardi.
Sabato 10
ore 16.30: Spazio Luigi Tenco
“Tenco e la seconda persona” con Umberto Fiori.
“Tenco in classifica” con Mario De Luigi
“I vecchi amici” con Giorgio Calabrese e Gianfranco Reverberi.


Abbonamento alle tre serate: poltronissima € 78, poltrona € 60, galleria 1ª fila € 60.
Disponibile alla biglietteria del Teatro Ariston (ore 16-20). Prenotazioni anche al tel. 0184-506060.

Biglietti per le singole serate: poltronissima € 39, poltrona € 30, galleria 1ª fila € 30, galleria € 18.
Dal 25 ottobre alla biglietteria del Teatro Ariston (ore 16-20). Prenotazioni anche al tel. 0184-506060.

A tutti gli spettatori come sempre verrà consegnata gratuitamente all'ingresso del Teatro
7 una copia de “Il Cantautore”, numero unico a tiratura limitata, redatto in occasione della Rassegna.

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