Sanremo: cambia il regolamento dei giovani. Scontri diretti mercoledì 15 febbraio. Obiettivo dei partecipanti: evitare lo scontro con il super favorito Alessandro Casillo
di: Manuela Ippolito Giardi
Cambia la formula degli otto finalisti di "SanremoSocial", la sezione dedicata ai giovani del Festival di Sanremo 2012. Nella serata di mercoledì 15 febbraio sono previsti 8 scontri diretti, che decreteranno i 4 finalisti per la serata del venerdì. Cambia la formula degli otto finalisti di "SanremoSocial", la sezione dedicata ai giovani del Festival di Sanremo 2012. Nella serata di mercoledì 15 febbraio sono previsti 8 scontri diretti, che decreteranno i 4 finalisti per la serata del venerdì.
Le novità introdotte alla vigilia della partenza della manifestazione sono state annunciate dal direttore artistico, Gianmarco Mazzi. In pratica, per evitare di penalizzare i giovani che originariamente dovevano esibirsi nella serata di giovedì, l'organizzazione ha deciso di fare una serata unica mercoledì 15 febbraio. Gli otto giovani finalisti, ovvero Giulia Anania, Giordana Angi, Alessandro Casillo, Celeste Gaia, Marco Guazzone, Erica Mou, Bidiel e Io ho sempre voglia, si affronteranno in 8 scontri diretti "in una formula mutuata dallo sport" come ha aggiunto Mazzi. Insomma, come nei quarti di finale di Champions League: chi vince lo scontro diretto accede alla finale di venerdì 17 febbraio. Come saranno determinati gli abbinamenti? Sempre dallo sport arriva la formula: il più votato attraverso Facebook "SanremoSocial" si sfiderà contro l'ultimo classificato; il secondo con il settimo classificato; il terzo con il sesto classificato; il quarto con il quinto classificato. A decidere gli scontri diretti saranno (al momento in cui scriviamo) giuria demoscopica e televoto.
I giovani adesso dovranno mobilitare i propri sostenitori per chiedere più voti possibili. L'obiettivo (non dichiarato da 7 degli 8 partecipanti) è quello di evitare lo scontro con Alessandro Casillo, la star del talent "Io canto" e che è arrivato sul palco di Sanremo per essere stato il più votato da Facebook, tanto che qualcuno lo ha già dato come "vincitore annunciato". Secondo alcuni, Alessandro Casillo è un volto troppo noto per rientrare nella sezione in questione, avendo alle spalle una partecipazione televisiva a "Io canto", il talent show targato Mediaset che l'ha tenuto sotto i riflettori per molti mesi. Con oltre 122 mila fan sulla sua pagina Facebook già nel mese di novembre, Casillo stacca di un numero abissale i suoi colleghi: quasi 120 mila i supporter in più rispetto agli altri artisti della stessa categoria (Erica Mou e Marco Guazzone, ripettivamente seconda e terzo nella classifica del social network, ne hanno circa 4 mila).
Intanto, c'è grande attesa per la prima serata, in onda questa sera, alle ore 20:40 su Rai1. La performance di Adriano Celentano, che dovrebbe durare intorno ai 50 minuti, potrebbe andare stasera anche oltre le 23: lo ha annunciato il direttore artistico del festival di Sanremo, Gianmarco Mazzi. "Adriano si sa che è un po' anarchico e potrebbe anche andare oltre le 23", ha detto Mazzi in conferenza stampa, "consigliando ai quotidiani di "allungare un po'" l'orario di chiusura della prima edizione. Secondo una scaletta di massima della prima serata, Celentano potrebbe entrare in scena poco dopo le 22, "ma anche andare un po' oltre", spiega ancora Mazzi.
Punto interrogativo anche sulla presenza della modella Ivana Mrazova, colpita da "cervicalgia acuta con blocco vertebrale" e che rischia di compromettere il suo debutto sul palco dell'Ariston questa sera. "Ivanka", ha detto Gianni Morandi usando il vezzeggiativo del nome della modella ceca, "sta seduta su una poltrona. E piange. Non può muoversi. Nel frattempo è arrivata la sua famiglia ma certo è un brutto momento per lei, speriamo che per stasera stia bene". Nessuna sostituta in caso di assenza. "Non è bello", ha aggiunto Mazzi, "l'idea che nel darle la più grande opportunità della sua carriera all'ultimo uno gliela toglie. Quindi aspetteremo fino all'ultimo. Però ci stiamo un po' attrezzando anche per un'ipotesi B. Noi speriamo che ce la faccia. Naturalmente se salisse sul palco stasera sarebbe comunque una performance a metà, perché lei aveva anche dei numeri di ballo che difficilmente potrebbe affrontare". Alla fine una constatazione di un rassegnato Morandi: "L'anno scorso, al primo festival, se mi fosse successa una cosa del genere sarei andato nel panico. Oggi sono un po' più tranquillo. Stiamo uniti", conclude citando il suo motto sanremese.
Rischi di salute anche per tanti cantanti in gara. La "siberiana", com'è stata ribattezzata l'influenza che ha colpito moltissimi italiani durante l'ondata di freddo polare dei giorni scorsi, potrebbe comportare una rivoluzione copernicana al Festival di Sanremo. O meglio un ritorno al passato remoto, all'inizio degli anni '80, con alcuni cantanti che potrebbero ricorrere al playback. Ad ipotizzarlo è stato il direttore artistico del festival Gianmarco Mazzi riferendosi a quegli artisti che già ieri durante le prove hanno manifestato problemi alla voce a causa di postumi o sintomi influenzali, tra cui Samuele Bersani e Gigi D'Alessio. "Se ci fosse una situazione conclamata di malattia che impedisse a un cantante di esibirsi dignitosamente sul palco", ha detto Mazzi, "io chiederei alla Rai di fare sentire comunque il suo brano, magari specificando che si tratta di un'esecuzione in playback. Bisogna tenere conto che ci sono in gioco anche investimenti sulla partecipazione di un cantante a Sanremo che riguardano spesso il lavoro su un intero disco e mi sembrerebbe ingiusto che un malanno annullasse la possibilità di far sentire bene il brano al pubblico", ha concluso Mazzi.
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