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Pubblicato il 25/03/2009 alle 00:11:33Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Tanti auguri Mina! Dagli esordi rock al melodramma sempre grande grande grande

di: Pippo Augliera

Mina festeggia il suo 69° compleanno il 25 Marzo all’insegna dei cinquant’anni di sposalizio con la musica leggera e un album Sulla tua bocca lo dirò dedicato al melodramma balzato ai primi posti della hit parade.

Mina festeggia il suo 69° compleanno il 25 Marzo all’insegna dei cinquant’anni di sposalizio con la musica leggera e un album Sulla tua bocca lo dirò dedicato al melodramma balzato ai primi posti della hit parade.

Nozze d’oro per Mina, l’artista italiana più longeva insieme a Adriano Celentano e Ornella Vanoni. Il suo debutto risale al 1958 con lo pseudonimo di Baby Gate, in versione rock, quando si impone come la regina degli ‘urlatori’. Agli inizi degli anni ’60 ottiene il suo primo grande successo con un brano d’autore “Il cielo in una stanza” composto da Gino Paoli.

Da allora, la sua carriera è stata folgorante, registrando solo una battuta d’arresto quando viene messa al bando per un anno dalla tv perché decide di avere un figlio da un uomo già sposato. Ma l’amore del suo pubblico la riporta ai vertici delle classifiche con memorabili canzoni come “Città vuota”, “Un anno d’amore”, “E se domani”. Lei è molto richiesta come conduttrice di show televisivi, per la sua verve e una gestualità particolare, oltre che per le sue innegabili capacità vocali, tali da farle meritare appellativi come ‘la cantante che ha l’orchestra in gola’. Con le sue oltre tre ottave di estensione, ha spaziato con naturalezza, e continua ancora a farlo, dal jazz al pop, dalla melodia partenopea ai grandi classici internazionali. Il suo talento e stile interpretativo sono stati paragonati alla grande Ella Fitzgerald, soprattutto nel sapere trasmettere durante i concerti dal vivo un feeling incredibile, non a caso Louis Armstrong ha detto ‘è la cantante bianca più grande del mondo’.

Nei primi anni ’70 diventa un’assidua frequentatrice della hit parade grazie anche ad un sodalizio vincente con il cantautore più in voga di quel periodo Lucio Battisti e brani memorabili come Insieme, Io e te da soli, Amor mio. Di questa collaborazione esiste uno strepitoso ed emozionante duetto televisivo registrato nel ’72 a ‘Teatro 10’. E’ la prima artista italiana a realizzare un Lp come “Bugiardo più che mai…più incosciente che mai…” composto da materiale inedito e non soltanto da singoli di successo, premiato a livello di vendite con una permanenza di quasi un anno in classifica. Nel ’74 appare per l’ultima volta in tv nello spettacolo “Milleluci” al fianco di Raffaella Carrà. Lei è in splendida forma, al massimo della sua espressività vocale, soprattutto quando affronta (accompagnata da una grande orchestra diretta dal Maestro Gianni Ferrio) evergreen internazionali come Night and day o la splendida Someday. La sigla finale “Non gioco più” lascia intendere la sua intenzione di ritirarsi, niente più tv e concerti: solo radio e dischi.

Si dedica completamente alla famiglia, assaporando quelle piccole gioie legate al vivere quotidiano che le venivano negate, dovendo sottostare ai ferrei meccanismi dell’ambiente musicale. Sul finire degli anni ’70, cede al richiamo del contatto diretto con il suo pubblico, regalando una serie di trionfali concerti alla Bussola di Viareggio, accolti dal pubblico con delirante entusiasmo, come testimonia il doppio lp “Mina live ‘78”. Sembra il preludio a una ripresa, ma rappresenterà un evento unico, isolato e irripetibile.


Da più di 30 anni Mina vive nel suo esilio dorato, ha rinunciato ai clamori del successo, ha messo a repentaglio una carriera che poteva concludersi con il suo addio alle scene. E,invece, paradossalmente, è riuscita a resistere, come se la sua assenza avesse alimentato il mistero e la magia attorno ad un talento carismatico. Basta ascoltare la sua produzione discografica di ben tre decadi per cogliere, in un’epoca contrassegnata dal bisogno di apparire ad ogni costo, quella che si è rivelata una geniale intuizione: essere unicamente una splendida voce senza tempo.

Pur continuando a restare lontana dalle scene, la ‘Diva in pantofole’ continua a vendere i suoi dischi, senza una promozione che segua i canoni ufficiali. Si permette anche il lusso periodicamente di realizzare progetti artistici al di là dei criteri commerciali, ottenendo clamorosi riscontri: capolavori come “Dalla terra”, contenente arie sacre, “Sconcerto”, dedicato a Domenico Modugno, “L’allieva”, tributo al suo grande amore musicale Frank Sinatra e il recente “Sulla tua bocca lo dirò”, lanciato con un video all’ultimo Sanremo, dove affronta il melodramma filtrato dalla sua intensità interpretativa, ancora ai vertici delle classifiche a un mese dall’uscita. E per chi sente il bisogno di vederla può ricorrere al ricco cofanetto di 10 dvd con le più importanti apparizioni Rai dal 1959 al 1978, in emissione nei mesi scorsi tramite una iniziativa editoriale dell’Espresso e La Repubblica.


Tanti auguri Mina! In attesa del prossimo cd di inediti, già pronto, di cui si dice un gran bene e che dovrebbe vedere la luce entro l’anno.

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