E da Haarlem il rock schizofrenico e lirico di Tenedle raccoglie consensi, nonostante canti in italiano!

di: Francesca Odette Croxignatti

Altro ghibellin fuggiasco, altro artista che per esprirmersi deve fuggire all'estero ed approdare in Olanda, dove da tempo lo cercavano, suonando lire ed arpre come le ataviche sirene o prefiche ante literam.

Altro ghibellin fuggiasco, altro artista che per esprirmersi deve fuggire all'estero ed approdare in Olanda, dove da tempo lo cercavano, suonando lire ed arpre come le ataviche sirene o prefiche ante literam.

Sul magazine LEEUWARDER COURANT e' apparsa questa bella recensione, con tanto di foto allegata. Vi offriamo la relativa traduzione, anche se e' ovvio che il 99% di noi e' in grado di farlo con tranquillita'. La percentuale si abbassa un po' se l'articolo fosse scritto in vallone o in arcaico carolingio...

TENEDLE: Alter. WMW. Tenedle is de artiestennaam van Dimitri Niccolai, zanger, muzikant en songschrijver uit Florence. Hij onderhoudt warme banden met deze provincie, vanwege zijn huwelijk met een dame uit Leeuwarden. Vandaar dat zijn platen te horen zijn op Omrop Fryslân en te vinden zijn in sommige Leeuwarder platenzaken, geen vanzelfsprekendheid voor een niet al te bekende Italiaanse artiest. Tenedle heeft iets te bieden, blijkt uit de 21liedjes op deze rijke plaat. Hij is druk in de weer met elektronica, wat soms uitloopt op lichtelijk achterhaalde drum ‘n’ bass-ritmes en primitieve sequencerpartijen. Maar op zijn best knappen de liedjes flink op van sferisch toegepaste geluiden. Tenedle geeft juist met die elektronische aanpak een eigen invalshoek aan het idioom van de Italiaanse pop. De duistere tonen van het slepende ‘Insensible’ pakken je bij de keel en vormen een nuttig contrast met de luchtige jaren-tachtig-sfeer van ‘Lunga notte’, precies één nummer verderop. Een mooi, veelkleurig album.
JACOB HAAGSMA


Traduzione (a cura di Inge Snijder) :
Tenedle è il nome d’arte di Dimitri Niccolai, cantante, musicista e autore di canzoni fiorentino. Ha un rapporto stretto con la nostra regione dovuto al matrimonio con una dama di Leeuwarden. Anche per questo motivo i suoi dischi si possono ascoltare su Radio Friesland e si trovano in alcuni negozi della città, cosa non normale, per un non ancora conosciutissimo artista italiano.
Tenedle ha qualcosa da offrire, come dimostrano le 21 canzoni di questo ricco disco. E’ immerso in un elettronica, che talvolta sfocia in ritmiche drum’n’bass leggere e primordiali parti di sequencers un po retro, le canzoni però esplodono al meglio grazie proprio alle atmosfere create da questa scelta sonora. Tenedle dona proprio con l’uso dell’elettronica una personale angolazione all’idioma del pop italiano. I toni austeri della trascinante “Insensibile” ti prendono per la gola e formano un armonico contrasto con le vivaci atmosfere anni ottanta di “Lunga notte”, appena un brano dopo. Un album bello e ricco di colori.
JACOB HAAGSMA

Questo mentre anche la più importante radio di questa regione sta programmando l’album Alter, grazie alla stima che si era conquistato il precedente Luminal (entrambi i cd sono usciti per U.d.U. Records), Tenedle è stato ospite della trasmissione della domenica mattina MEI DOUWE con Douwe Heeringa, che ha mandato in onda “L’unica stella” e “L’ora di ricreazione” Le frequenze sono quelle di Omrop friesland. Sabato 24 gennaio Tenedle ha suonato al Badhuistheater di Amsterdam. Un estratto del set che ha proposto a novembre al MELKWEG e che sta preparando in forma più ricca per alcuni festival ed eventi estivi. Si parla anche di un mini tour a fianco di una band olandese, ma questo ancora in fase organizzativa.
Prossimo appuntamento certo con le musiche di Tenedle per fine marzo quindi, all’Ostade theater sempre ad Amsterdam, con “Quelli di Astaroth” e la messa in scena di “Venditori” di Edoardo Erba. Un Appuntamento ormai fisso da qualche anno, la collaborazione con il gruppo teatrale italo-olandese, per cui stavolta Tenedle collabora anche alla Regia. Maggiori informazioni e aggiornamenti continui.



Schizofrenia è un termine piuttosto generico che indica non una entità nosografica unitaria, ma una classe di disturbi, tutti caratterizzati da una certa gravità e dalla compromissione del cosiddetto esame di realtà da parte del soggetto. A questa classe appartengono quadri sintomatici e tipi di personalità anche molto diversi fra loro, estremamente variabili per gravità e decorso: in campo artistico la sua connotazione negativa assume invece colori positivi...

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