My rock and my soul are in darkness: il tour estivo dei marchigiani Vote for Saki!

di: Giancarlo Passarella

Difficile per tutti trovare date live, figuriamoci per una band senza un disco ufficiale o una potente casa discografica alle spalle: eppure i Vote for Saki annunciano questa loro mini tournee' estiva di ben 9 concerti.

Difficile per tutti trovare date live, figuriamoci per una band senza un disco ufficiale o una potente casa discografica alle spalle: eppure i Vote for Saki annunciano questa loro mini tournee' estiva di ben 9 concerti.

Sulle radio che trasmettono il mio format Il Re del Gancio puoi ascoltare spesso la loro Letter to Mom ed il responso giunto e' stato decisamente positivo: molti si sono infatti chiesti se per davvero erano un duo proveniente da Recanati, la dotta citta' marchigiana. La risposta e' si' ... dannatamente si'! Vengono da Recanati e sono un duo, hanno partecipato ad un sacco di festival, arrivando sempre alle fasi finali, ma non hanno portato a casa alcun riconoscimento luccicante o produzione o contratto discografico, nonostante si meritassero questo ed altro.

Ora annunciano un mini tour estivo da non perdere. Pronti con carta e penna?
27 giu 2008 20.00
FESTIVAL ANTIRAZZISTA Filottrano, Ancona
29 giu 2008 19.00
ALTERNATIVE Ascoli, Ascoli Piceno
4 lug 2008 22.00
GNAO GATTI ANCONA, Ancona
5 lug 2008 22.00
IL GABBIANO PALOMBINA, Ancona
18 lug 2008 22.00
VOCI PER LA LIBERTA’ - VxL Villadose, Rovigo
19 lug 2008 22.00
COPPARI RECANATI, Macerata
20 lug 2008 22.00
EXTREME SPORT SENIGALLIA, Ancona
25 lug 2008 22.00
PINIMPERO PORTO RECANATI, Macerata
8 ago 2008 22.00
HIBISCUS FALCONARA, Ancona

Di loro Federica Innocenti ha scritto...Rock ’n’ roll! ....Il ritmo dei pezzi più marcatamente rock è semplicemente travolgente. Impossibile rimanere indifferenti all’esuberanza di canzoni come People love rock ‘n’ roll e Dedicated to you (una delle due bonus track, L’amore acerbo ne è la versione italiana). Quando poi la fantasia delle chitarre incontra un appeal più melodico, l’atmosfera si fa dolcemente più raccolta. Un’emozionale lettera alla mamma (Letter to mom) e brani come Kramer (una delle perle in italiano) ed Excuse me hanno il potere di emozionare, rischiando a tratti di far commuovere di fronte alla pura bellezza della musica. Ma è la traccia n° 2 a costituire il colpo fatale, la canzone che ti ferisce l’anima, che non puoi fare a meno di riascoltare ininterrottamente per giorni: è Jolie, un brivido lungo quattro minuti, contenuta in Vote for Saki nella doppia versione inglese ed italiana (anch’essa in qualità di bonus track). Una voce dalla sensualità disarmante* compie la sua opera di seduzione guidandoci attraverso lo spettro dei sentimenti: malinconia, ilarità, tenerezza, depressione, ira (la traccia di apertura, I’m angry, è preludio ideale ad un disco come questo). Il grado massimo di intimità arriva, quasi inaspettato, con You must be a star, quando la voce del cantante rinuncia, per il tempo di una canzone, agli strumenti e alla partecipazione del collega e sembra parlare proprio con te, mentre accompagna l’appassionato canto con i soli accordi di una chitarra acustica. È così, avvicinandosi all’ascoltatore, che i Vote for Saki si introducono nel nostro quotidiano. Cantano le proprie esperienze di vita e divengono forse inconsapevolmente parte delle nostre storie, delle nostre abitudini, dei nostri stati d’animo...

Giuste considerazioni, ma anche noi amiamo questa band, come dimostra la recensione del loro demo.

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