Del buon rock all'orizzonte: eccovi le ultimissime sugli U2, grazie a Loris Cantarelli
di: Giancarlo Passarella
Grazie alla U2 Newsletter gratuita (curata settimanalmente dall’ottobre 2001 da Loris Cantarelli cantarelli@tiscali.it), siamo in grado di riassumere le molteplici attività della band irlandese di questi ultimi giorni. U2 sempre più attivi Grazie alla U2 Newsletter gratuita (curata settimanalmente dall’ottobre 2001 da Loris Cantarelli cantarelli@tiscali.it), siamo in grado di riassumere le molteplici attività della band irlandese di questi ultimi giorni. U2 sempre più attivi
Dopo l’esordio di Bono come editorialista del “New York Times” (con un articolo di mille parole dedicato all'esuberante Frank Sinatra), si è avuta la conferma che gli U2 parteciperanno ai tradizionali Brit Awards del prossimo 18 febbraio, con la prima esecuzione dal vivo del nuovo singolo “Get on your boots” nei negozi dal giorno seguente, che lancia il nuovo album “No line on the horizon”, in uscita mondiale il prossimo lunedì 2 marzo (anche se è quasi sicuro che nei megastore sarà disponibile già nella serata di venerdì 27 febbraio...).
Finalmente nota la scaletta ufficiale, che comprende 11 inediti: “No line on the horizon” (nata come un pezzo ambient e divenuta punk-rock a Londra: “I Buzzcocks che incontrano i Bow Wow Wow”, ha sparato Bono), “Magnificent” (che richiama le atmosfere di “The unforgettable fire”), “Moment of surrender” (7 minuti melodiosi registrati in presa diretta, che Brian Eno ha definito a giugno “la cosa migliore” mai registrata da lui con gli U2), “Unknown caller” (aperta dai cinguettii registrati negli studi marocchini di Fez), “I’ll go crazy if I don’t crazy tonight” (tra echi e riverberi anni Sessanta e produzione aggiuntiva di Will.I.Am dei Black Eyed Peas), “Get on your boots” (il singolo elettro-grunge con videoclip girato lo scorso 11 dicembre), “Stand up comedy” (brano impegnato ma con versi spiritosamente seri come “Fate attenzione alle persone piccole con idee grandi”), “Fez - Being born”, “White as snow” (una ballata in stile Simon & Garfunkel dal nuovo film “Brothers” di Jim Sheridan con Tobey Maguire e Natalie Portman, remake del film danese di Susanne Bier del 2004 su un soldato in Afghanistan), “Breathe” (per Eno la miglior canzone degli U2 di sempre, con echi arabi), “Cedars of Lebanon” (definita da Daniel Lanois “molto innovativa con forti influenze di Jimi Hendrix”, in cui Bono si finge un corrispondente di guerra intento a “definire con titoli semplici vite complicate” e dichiarare “Scegli i tuoi nemici con cura perché ti definiranno”).
Le registrazioni del disco sono iniziate nel maggio 2007 a Fez, in Marocco, sono continuate nello studio privato della band a Eze-sur-Mer (vicino a Nizza) nel dicembre seguente, ai dublinesi Hanover Quay in febbraio e ai Platinum Sound Recording Studios di New York in ottobre, ed essere finalmente completate agli Olympic Studios di Londra lo scorso dicembre.
L'album ha visto affiancarsi alla produzione “i talenti dei collaboratori di lungo corso Brian Eno e Daniel Lanois, con produzione aggiunta di Steve Lillywhite” e sarà pubblicato in ben 5 formati: oltre al doppio vinile da 180 grammi con libretto di 16 pagine (a circa 15 euro) e al classico compact disc standard con libretto di 24 pagine in confezione digipack (a circa 10 euro) , saranno disponibili in edizione limitata una confezione digipack con libretto di 36 pagine, poster e link per scaricare in esclusiva il filmato “Linear” di Anton Corbijn (a circa 17 euro), una confezione magazine con disco, rivista di 64 pagine e link per scaricare in esclusiva il filmato di Corbijn (a circa 19 euro) e cofanetto deluxe con disco, poster, libretto di 36 pagine, libretto di 64 pagine, DVD del filmato Linear di Corbijn (a circa 48 euro). Il filmato di Corbjin dovrebbe comprendere le riprese effettuate lo scorso 23-27 luglio nei pressi di Cadice e Barcellona oltre a una conversazione filmata della band con Catherine Owens, consulente e regista visuale per gli U2 fin dai tempi dello Zoo TV tour del 1992-93 e regista del documentario “U2 3D” con Mark Pellington nei concerti argentini e australiani del 2006
In realtà abbiamo ancora nelle orecchie l’eco dello scorso 18 gennaio al concerto-evento “We are one: The Obama Inaugural Celebration at the Lincoln Memorial” – simile alla festa di MTV per l’elezione di Bill Clinton a gennaio 1993 – per festeggiare l'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, l’afroamericano Barack Hussein Obama, dove in una Washigton gelida gli U2 hanno suonato “Pride (In the name of love)” dedicata a Martin Luther King e “City of blinding lights”.
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