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Pubblicato il 24/10/2004 alle 11:41:51Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Marydim vince la sesta edizione del Biella Festival

di: Antonio Ranalli

Si è conclusa la sesta edizione del "Biella Festival" per cantautori e emergenti. Ospite Nada. Vincono nella varie categorie Marydim (nella foto), Myriam Lattanzio e Alessandro Hellmann.

Il 22 e 23 ottobre si è svolta la sesta edizione del Biella Festival. Altissimo anche quest’anno il livello dei partecipanti, con molte interessanti sorprese sul fronte degli emergenti. Vincitori di questa edizione sono stati Myriam Lattanzio (Folkclub Ethnosuoni) con "Petra" (Faccini/Lattanzio) per la categoria senior, Marydim con "La stanza che mi manca" (Di Michele) per la categoria emergenti, Alessandro Hellmann con "A mia madre" (Hellmann)premiato con il Premio Guido Gozzano per il miglior testo. Secondi classificati Razmataz con "Il cantautore" - (E. Martorelli, emergenti) e Fabio Caucino (Echi di Musica)con "Passeggero dell'anima" (Caucino, senior). Terzi classificati Alessandro Hellmann con "A mia madre" (Hellmann, emergenti) e Sauprel (Point of view Records) con "In una città" (A. Scutti - senior). Ospiti della serata Nada, una cantautrice (è piaciuto alla direzione artistica dare finalmente voce ad una donna) che ha compiuto in questi anni un interessantissimo percorso cantautoriale; e Arthur Miles, bluesman americano ben noto in Italia oltre, ovviamente, che a livello internazionale. Ma soprattutto, con la loro simpatia e con il loro acume musicale, Michael Pergolani e Renato Marengo, i due conduttori di DEMO di Radiouno, la trasmissione che per prima ha sollevato il problema del valore della musica di emergenti e indipendenti in generale a livello di emittente pubblica e che da anni è partner della manifestazione. A loro è stata affidata la “barcaccia” del teatro dalla quale hanno commentato la serata. Facevano parte della giuria della finale: Antonio Ghirelli giornalista), Paolo Giordano (giornalista, critico), Enrico Deregibus (giornalista), Enrico Fusco (musicista), Monica Becco (scrittrice), Gisella Pagano (regista Rai). Nel corso della serata della finale, infine, è stato conferito il premio "Piero Caucino" della Lega Tumori a Luciano Donatelli. Donatelli è, amministratore delegato di alcune prestigiose aziende del settore tessile biellese oltre che attuale presidente del Museo del Territorio Biellese. La motivazione per la quale Donatelli verrà premiato é da ricercarsi nella sua diusponibilità e nel suo sostegno a favore della realizzazione dell'Hospice "L'Orsa Maggiore" di Biella, ricovero gratuito per malati terminali di tumore. Il Premio è intitolato a Piero Caucino, medico biellese prematuramente scomparso e distintosi particolarmente nell'ambito delle cure palliative. Organizzato dall’Associazione Artistica Anniverdi, grazie ad un’idea del suo Direttore Artistico Giorgio Pezzana, in collaborazione con la Città di Biella, l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Biella, l’Atl, la Fondazione Cassa di Risparmio, con Città Studi e la Regione Piemonte, il Biella Festival costituisce uno dei maggiori Festival italiani dedicati alla produzione musicale indipendente: sia delle etichette discografiche “altre” rispetto alle Major, sia di quegli autori e cantautori liberi da contratto con qualsiasi società discografica. Importantissimo punto d’incontro per la creatività del sound made in Italy, il Biella è unico nel suo genere: tutt’altro che una semplice vetrina della produzione musicale corrente, infatti, costituisce una vera e propria gara, per partecipare alla quale è stato necessario iscriversi ad un concorso (il cui accesso è totalmente gratuito!) presentando un brano musicale assolutamente inedito. La manifestazione, inoltre, si è arricchita ulteriormente di tutta una serie di eventi correlati che hanno preceduto il festival vero e proprio: la premiazione della prima edizione del concorso "Un libro per lo spettacolo" andata ad Antonio Ghirelli, una mostra dedicata ai grandi del jazz fotografati da Roberto Polillo e Riccardo Schwamenthal, ma anche una serie di appuntamenti dedicati alla musica italiana in generale: sia essa jazz (19 ottobre, concerto Biella Jazz Club Big Band) o etnica (21 ottobre, cocnerto di Vincenzo Zitello). Lo spirito è quello di abbracciare varie espressioni musicali facendo di Biella, per una settimana, una città della musica di risonanza nazionale. Il Festival inoltre ha deciso di farsi promotore dei vincitori del Festival organizzando una sorta di tournèe promozionale per l’Italia. Due intanto le prime sedi che ospiteranno uno showcase degli artisti: i due mediastore di Messaggerie Musicali a Roma e Milano, la finale del Festival organizzato dalla Fandango e dedicato ai videoclip degli emergenti (La Palma Club, 5 dicembre 2004).

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