Tygers of Pan Tang - Back & Beyond (ep 2007), hard rock storico dall'isola degli stregoni
di: Giancarlo Passarella
Le tigri che vivono nel luogo ove le peggiori paure degli uomini prendono forma, pubblicheranno il nuovo cd Animal Instinct, ma in edizione limitata e' disponibile questo ep, con una prova magistrale di Jacopo Meille come nuovo cantante. Le tigri che vivono nel luogo ove le peggiori paure degli uomini prendono forma, pubblicheranno presto il nuovo cd Animal Instinct, ma in edizione limitata e' disponibile questo ep, con una prova magistrale del fiorentino Jacopo Meille come nuovo cantante.
Cinque i brani che compongono questo ep: due nuovi pezzi e tre vecchi brani riregistrati, cosi' da soddisfare la inevitabile curiosita' dei fans e degli operatori dell'informazione. Il rapporto lavorativo di Jacopo Meille con la band e' ormai stabile e finalmente esce su cd, dopo diverse date fatte assieme in giro per l'Europa: la sintesi tra due modi diversi di vivere l'hard rock ed il metal, ha trovato una simbiosi interessante.
Ricordo infatti ai piu' giovani che i Tygers of Pan Tang sono partiti agli inizi degli eighties dallo stesso calderone che ha partorito Iron Maiden, Saxon e Def Leppard: rispetto a costoro hanno vissuto stagioni piu' altalenanti e dischi non sempre all'altezza della situazione, ma si tratta sempre di una band che ha conquistato sul campo un ruolo di primo piano in tutte le enciclopedie di musica rock. Sul fronte opposto un fiorentinaccio come Jacopo Meille, temprato da diverse esperienze interessanti nel panorama underground nostrano, partendo dai Mad Mice, per poi passare ai Norge ed ai Mantra (ma anche ad un'altra mezza dozzina di tribute band), band con all'attivo due buoni cd e un paio di italian tour di spalla ai redivivi Europe. Ogni sua azione in campo rock e' comunque sempre ispirata dal vate Robert Plant, con o senza i Led Zeppelin.
L'essere diventato cantante dei Tygers of Pan Tang non e' solo un fatto di cui vantarsi, ma una indubbia sfida e questo Back & Beyond ci fa dire che il secondo round e' stato da lui vinto (il primo ovviamente e' quello dei concerti live dei Tygers, con i fans che applaudo convinti): ora c'e' da completare l'album e questa sara' il terzo round. Vincerlo, significa di volata entrare nell'Olimpo Rock, nonostante il Pan Tang sia nell'immaginario collettivo l'Isola degli Stregoni, dove aleggiano le nebbie del tempo e della razionalita', oltre la vita e la speranza... ma le tigri si fanno strada in questo regno del caos.
Il primo brano di Back & Beyond e' Live For The Day, un hard rock melodico, dove Jacopo comincia in sordina a far capire quale ruolo vuole giocare, quasi dialogando con una splendida chitarra tirata a lucido. E se vi dico che il secondo brano e' il remake di Hellbound singolo storico tratto dal celeberrimo album Spellbound? Un remake veramente di pregio e molto emozionante.....
La scaletta propone come terzo pezzo un altro remake famoso, come Rock & Roll Man dall'album Wild Cat! Jacopo fa suo il feeling e la filosofia del brano, proponendo una interpretazione ancestrale ed assai vissuta: mi immagino cosa deve succedere nei concerti live...! In modo assai furbo, il quarto brano non spiazza l'ascoltatore, perche' Take it e' sulla stessa sintonia della versione originale. A chiudere l'ep una scarica di adrenalina heavy come Bury The Hatchet, anche per dimostrare la vena creativa che nel regno del caos le nuove tigri del Pan Tang hanno trovato.
Riuscire a trovare questo Back & Beyond e' impresa ardua, data la bassa tiratura che ha avuto: bisogna contattare il loro sito o andare ad un loro show o sperare che la primavera ci porti la band in tour in Italia. Io intanto ringrazio Jacopo per avermi consegnato la copia autografata dell'ep da parte di tutti i Tygers of Pan Tang: la sua firma e' in alto a sinistra e leggo... Cheers Jack Meille...... Come dicevano gli Ac/dc...She's got the jack, and who knows what else?.
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