Antonello Venditti presenta il Ponte della Musica a Roma

di: Alessandro Sgritta

Il 7 marzo, alla vigilia del suo 57°compleanno, Antonello Venditti ha presentato a Roma il Ponte della Musica, in qualità di Presidente dell'Associazione Amici dell'Auditorium, e alla fine del convegno firma l'albo d'onore di Giù le Mani dai Bambini

Lo scorso 7 marzo, alla vigilia del suo 57°compleanno, Antonello Venditti ha presentato a Roma il Ponte della Musica, in qualità di Presidente dell'Associazione Amici dell'Auditorium, e alla fine del convegno ha firmato l'albo d'onore di "Giù le Mani dai Bambini" (nella foto) aderendo come testimonial alla più visibile campagna sociale di farmacovigilanza per l'età pediatrica in tutta Italia.


Si chiamerà il "PONTE DELLA MUSICA", in onore dell'Auditorium di Renzo Piano, il progetto che unirà due sponde del Tevere di Roma, dal quartiere Flaminio (con il nuovo Auditorium Parco della Musica e il museo MAXXI), a Monte Mario (con l'Ostello della Gioventù, il Foro Italico e l'Auditorium della RAI), che così troverà un collegamento diretto con l'altra parte del fiume. Il progetto definitivo dell'ingegnere inglese Davood Liaghat per lo Studio Buro Happold, che ha vinto il concorso internazionale, è ormai pronto e anche il calendario che fissa l'inizio dei lavori all'aprile del 2006.

E questa volta sopra il ponte pedonale, al centro delle due sagome d'acciaio che come onde attraversano il Tevere, si aprirà una sorta di piazza sul fiume, che potrà essere impiegata per ospitare concerti, manifestazioni dell'estate romana e un mercatino.

Al convegno organizzato dall'Associazione Amici dell'Auditorium, c'era anche il loro presidente, Antonello Venditti. «Roma è un capitale che frutta bene. E di capitali, ne ho visitate tante, e le ho viste tutte sedute. Ma questa città dimostra di vivere di futuro, non soltanto di storia. A Roma esiste una capacità anche infrastrutturale senza aiuti straordinari dati ad altre città, come Torino per le Olimpiadi. Anzi alla capitale mi pare si diano sempre meno soldi». Poi la conclusione: «La cosa più bella di questi anni? Un senso civico che mancava, una coesione forte. E questo è molto importante».
L'opera ospiterà così eventi culturali all'aperto, unendo l'area sportiva del Foro italico a quella culturale di Auditorium e Maxxi. Al tavolo dei relatori, assieme a Enzo Foschi (vicepresidente della commissione Sport della Regione) anche Goffredo Bettini, presidente della Fondazione Musica per Roma. «È possibile - ha spiegato Bettini - pensare al ponte e alla riqualificazione di tutto il quartiere perché la sfida dell'Auditorium è stata vinta: in pochissimo tempo il Parco della Musica è diventato la prima struttura culturale europea per numero di spettatori paganti». Ma è tutta la città a essere cresciuta: per Bettini Roma ha vinto «con la valorizzazione dell'antico e attraverso l'armatura moderna anche architettonica che la città non aveva avuto per decenni».
(da "La Repubblica" del 9/03/06, Gabriele Isman).

Tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 sarà una realtà il Ponte della Musica, la passeggiata tra arte e sport. Da piazza Gentile da Fabriano a Lungotevere Cadorna due archi gemelli in acciaio sosterranno una passerella pedonale. E il Tevere assomiglierà alla Senna: il nuovo attraversamento sul fiume dei romani rappresenterà una piazza per incontrarsi, un balcone per affacciarsi mentre artisti di strada si esibiranno come avviene oggi sul Pont Neuf di Parigi. E dal nuovo passaggio si vedrà da una parte la storia, l'arte e lo sport, dall'altra la cultura e la musica. Un percorso sospeso tra antico e moderno.
«Il progetto è geniale - commenta Venditti - segno che Roma guarda sempre al futuro conservando il fascino del suo glorioso passato». La struttura, lunga 190 metri e larga da 17 a 20, è stata finanziata con 10 milioni di euro dalla legge per Roma-Capitale. (dal "Corriere della Sera" dell'8/03/06, F.D.F.)

Questo progetto è importante perchè come ha detto Bettini, ora l'Auditorium è diventato un luogo d'incontro della città, una "fabbrica di cultura" (come diceva Luciano Berio), ma alla lunga se non si aggancia ad altre realtà rischia di diventare una cattedrale nel deserto, mentre nei prossimi anni l'Auditorium dovrà pensare ad un allargamento dei servizi (edicole, bar, ristoranti, ecc.) e alla riqualificazione dell'area del Villaggio Olimpico.
Roma per Venditti è "l'anima, una città attiva e creativa", e il popolare cantautore si è detto "orgoglioso di rappresentare la parte di Roma che guarda al futuro".


Al termine del convegno Antonello Venditti ha confermato la propria sensibilità sociale aderendo come testimonial alla campagna sociale "GIU' LE MANI DAI BAMBINI", la più visibile iniziativa di farmacovigilanza per l'età pediatrica in tutta Italia, che si batte contro gli abusi nella somministrazione di psicofarmaci ed anfetamine ai bambini: una vera e propria emergenza sanitaria, con oltre 11 milioni di bimbi in terapia a base di psicofarmaci negli Stati Uniti e ben 800.000 bambini a rischio di somministrazioni "disinvolte" nel nostro paese. La Campagna consorzia 91 associazioni ed organizza eventi e manifestazioni di sensibilizzazione in tutta la penisola. Antonello veicolerà questo delicato messaggio nel mondo della musica e dell'arte, come gli altri noti testimonial della campagna: Beppe Grillo, Linus di Radio DJ, Mauro Pagani, P.F.M., Angelo Branduardi, Piero Pelù, Caparezza, Povia, Le Vibrazioni, Anna Oxa, Renzo Arbore, ecc.

Antonello è attualmente al lavoro per il suo prossimo disco in studio e ha dato appuntamento ai suoi fans il 15 marzo in Piazza Castello a Torino dove canterà per le Paralimpiadi.

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