Lo Stato Sociale, annunciato il nuovo album Primati
di: Manuela Ippolito Giardi
Al via lunedì il preorder su Amazon di “Primati” (Universal Music/Garrinchia Dischi), il nuovo album de Lo Stato Sociale in uscita dappertutto il 9 Febbraio, e il presave su Spotify del singolo “Una Vita in Vacanza”. Al via lunedì il preorder su Amazon di “Primati” (Universal Music/Garrinchia Dischi), il nuovo album de Lo Stato Sociale (nella foto di Giuseppe Palmisano) in uscita dappertutto il 9 Febbraio, e il presave su Spotify del singolo “Una Vita in Vacanza”.
Quasi un anno dopo l’uscita del loro ultimo album “Amore, lavoro e altri miti da sfatare”, la band bolognese torna con un progetto discografico che accompagnerà la loro partecipazione alla 68esima edizione del Festival di Sanremo.
“Primati” è una “raccolta differenziata” di singoli del collettivo bolognese; contiene i tre inediti “Una vita in vacanza”, “Fare mattina” e “Facile” scritti successivamente all’uscita dell’ ultimo disco, oltre ad una nuova versione di “Sono così indie” tutti e quattro prodotti da Fabio Gargiulo e altri tredici singoli che hanno segnato il percorso della band dalla fondazione fino alla partecipazione al Festival di Sanremo.
“Una vita in vacanza”, il brano che la band porterà sul palco dell’Ariston, è un’arguta riflessione sul mondo del lavoro di oggi, in cui i regaz mettono in discussione la tendenza sempre più diffusa ad identificare completamente l’individuo con la sua professione. É il racconto epico dello scontro fra il lavoro e la sua nemesi di sempre; la vacanza. Attraverso un elenco di professioni improbabili, il collettivo vuole spingere il pubblico a interrogarsi sui perché della nostra ricerca di definizione attraverso le scelte professionali. Il pezzo, scritto e arrangiato da Lo Stato Sociale, unisce la canzone d’autore alle sonorità tipiche dell’elettronica, fondendo i due generi in uno stile unisco ed originale. “Una vita in vacanza” è stato prodotto artisticamente e orchestrato da Fabio Gargiulo (F. Michielin, C.De Andrè, Arisa) e gli archi sono stati incisi e coscritti con Davide Rossi (Coldplay, U2, Goldfrapp).
In “Facile” c’è Luca Carboni che canta con Lo Stato Sociale, in una sorta di featuring al ragù bolognese mentre in “Sono così indie 2018” c’è la partecipazione amichevole di alcuni “amici” della band che prestano a sorpresa la loro voce.
L’album riguarda scherzosamente ad alcuni dei traguardi raggiunti negli ultimi anni dal gruppo ponendosi come ipotetico biglietto da visita per un pubblico nuovo, televisivo mai raggiunto fino ad ora.
Lo Stato Sociale è stata: la prima band indipendente della propria generazione ad esaurire in un tour tutti i più grandi club italiani, la prima a riempire un palasport, la prima ad imporre prezzi popolari nei grandi eventi, la prima a superare il mezzo milione di fan su Facebook, la prima a mandare un singolo al primo posto in classifica, la prima a calcare il palco dell’Ariston, la prima a pubblicare una raccolta dei propri migliori brani. Ma non solo: è stata anche la prima a suonare a San Marino, la prima a baciarsi in diretta tv, la prima a farsi richiamare da Salvini, la prima a fare un balletto tropicale invece di suonare, la prima nel accumulare ritardo, la prima ad aver fatto una foto con Orietta Berti, la prima a fondere un furgone in Basilicata, la prima ad andare in tv senza sapersi vestire. E ancora: la prima in un palasport senza alcun merito sportivo, la prima a garantire una pensione ai propri ascoltatori, la prima con cinque cantautori spettinati, la prima a sopravvivere a tre ore di concerto ad agosto dopo tre chili di parmigiana, la prima ad aver attraversato il muro del suono senza un graffio, primi per numero di parole nei brani. La band dei primati, nel senso di scimmie.
“Primati” contiene anche il DVD con i film dei due concerti nei palasport: “L’ultimo concerto da gran fenomeni” del 21 novembre 2015 al PalaDozza di Bologna e “Un bel concerto da mitomani” del 22 aprile 2017 al Forum di Assago. Entrambi sono stati diretti da Paolo Santamaria e prodotti da Garrincha Dischi e Muse-X. I due film contengono l’esecuzione dal vivo di 41 brani con numerosi ospiti.
Lo Stato Sociale è:
Alberto “Albi” Cazzola (voce, basso), Francesco “Checco” Draicchio (voce, sintetizzatori, percussioni), Lodovico “Lodo” Guenzi (voce, chitarra, pianoforte), Alberto “Bebo” Guidetti (voce, drum machines, programmazioni), Enrico “Carota” Roberto (voce, sintetizzatori, pianoforte, rhodes, programmazioni).
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