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Pubblicato il 15/01/2012 alle 10:27:37Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Addio a Nanni Ricordi, il papà dei cantautori

di: Antonio Ranalli

«Si è spento nella sua casa di Sala Monferrato Carlo Emanuele (Nanni) Ricordi, dopo aver lottato per oltre dieci anni contro una spietata malattia neurodegenerativa: la paralisi sopranucleare progressiva». Lo rende noto il figlio Camillo.

«Si è spento nella sua casa di Sala Monferrato Carlo Emanuele (Nanni) Ricordi, dopo aver lottato per oltre dieci anni contro una spietata malattia neurodegenerativa: la paralisi sopranucleare progressiva». Lo rende noto il figlio Camillo.

Nato a Milano l'11 febbraio 1932, Nanni era discendente diretto di Giovanni Ricordi, fondatore della leggendaria Casa, che celebrato il bicentenario nel 2008. Nanni Ricordi lanciò il fenomeno dei cantautori che hanno caratterizzato la scena musicale italiana e internazionale.

Diplomato in pianoforte al conservatorio di Milano e laureato in giurisprudenza, dopo l'improvvisa morte del padre Camillo, nel 1955 Nanni venne inviato dalla Ricordi a New York per esplorare l'allora emergente business della discografia. "È in questo periodo", ricorda il figlio, "che sviluppava l'idea di lanciare una casa discografica della Ricordi. Tornato a Milano nel 1957 registrava il primo disco con Maria Callas (Medea di Cherubini) e l'allora emergente Renata Scotto". Con la pubblicazione di quell'album, nel 1958 nacque la Dischi Ricordi SpA, in occasione dei 150 anni di Casa Ricordi. Lo stesso anno caratterizzò la svolta storica della Ricordi, con l'apertura alla musica leggera e il lancio di dinastie di cantautori. "Che Nanni fosse scopritore di talenti", ricorda Ennio Morricone nel libro Ti ricordi Nanni? L'uomo che inventò i cantautori, "lo sapevano tutti. Ma che avesse in mente una rivoluzione nella canzone italiana, non molti lo sanno. L'invenzionr dei cantautori è sua. Sua è la riconsiderazione dei temi melodici e dei testi poetici verso una libertà (soprattutto nei testi) che superasse in tutto la routine nella quale era caduta la canzone italiana, escluso qualche raro caso». Nanni Ricordi ha scoperto, lanciato, collaborato, o prodotto alcuni tra i più grandi della musica leggera, tra cui Giorgio Gaber, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Enzo Jannacci, Michele, Umberto Bindi, Ricky Gianco, Gianfranco Manfredi, Giovanna Marini, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Ivan Cattaneo, Fabrizio De Andrè, Antonello Venditti, Gianna Nanni e Paolo Conte.

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