Seta di porpora - L'animale che ci domina (Morlo / Baco Studio 61262) ... nel decennale arriva il disco atteso e lo scioglimento!
di: Giancarlo Passarella
Come le farfalle (che vivono pochi giorni), il quartetto bergamasco va evolvere il suo stato larvale pop rock, si imbarca in una densa estate di concerti live e poi annuncia la separazione. E' definitiva? Spero di no: il disco va promosso... Come le farfalle (che vivono pochi giorni), il quartetto bergamasco va evolvere il suo stato larvale pop rock, si imbarca in una densa estate di concerti live e poi annuncia la separazione. E' definitiva? Spero di no: il disco va promosso...
La prima mossa da fare (dopo aver tolto la pellicola che avvolge il cd) è cominciare ad annusarlo e tuffarsi perciò nella lettura del booklet: qui arriva la prima sorpresa voluta dalla band... metà testi li leggi con tranquillità e gli altri sono presentati capovolti!
Ma che razza di stratagemma è mai questo? Oppure si tratta di una intrinseca peculiarità, magari inconscia? Proponendo per questa seconda ipotesi, visto il modus vivendi del gruppo: nel momento in cui bisogna raccogliere (dopo tanto seminare), il giocattolo si spezza ed i quattro decidono di smetterla nel credere in questa band, nonostante i 10 anni di sacrifici... Nel 2007 avevano prodotto il cd Sprechi di fiato, con la copertina in cui dimostravano graficamente che questo gioco era più grande di loro: risultavano piccoli su gigantesche sedie, mentre cantavano ...E' troppo grigia la realtà e la sento ancora,conviene non guardarla mai, è troppo grigia la realtà e la sento ancora,per oggi non si cambia e non cercarmi.. parole che ora risultano premonitrici ante literam!
L'animale che ci domina ha una copertina grintosa nel dolore, coraggiosa nella sua drammaticità: l'uomo è nudo ed a terra, ma ha la forza di tentare di risollevarsi: simbolicamente la cover è in contrasto con la back cover, dove i quattro scappano terrorizzati tra i campi, mentre alle loro spalle un cacciatore spara a loro e non ai poveri fagiani della zona, perchè... vince l'animale che ci domina, la verità è farsi male...! Più si ascolta il disco (alla luce della notizai dello scioglimento) e maggiore diventa la sensazione che è un peccato aver perso un progetto come questo, anche se indubbio che Brian Zaninoni non smetterà di sguazzare nel mondo della musica, speriamo solo come cantante e compositore. Sarebbe infatti un peccato vederlo relegato al ruolo di organizzatore di eventi, creatore di manifesti o Pippo Baudo della bassa bergamasca: facciamogli capire che è giusto che si prenda una pausa, così come è auspicabile che (come dei buoni amanti) i Seta di porpora abbiamo presto la voglia di ritornare a fare l'amore. Ma intanto giunge voce che Brian Zaninoni sia di nuovo on the road, grazie alla frequentazione di altri musicisti...
Ad una domanda su come L'animale che ci domina fosse stato assemblato, Brian ha dichiarato ...prima di incidere, abbiamo ristrutturato la vecchia sala prove, dividendo la sala ripresa con la regia, improvvisandoci muratori, cartongessisti e elettricisti, calibrando pannelli assorbenti con pannelli riflettenti e trappole per le basse frequenze, poi recuperando tutta la strumentazione necessaria per la registrazione in modo da poter stare anche dei mesi a registrare tranquillamente i pezzi nella nostra sala prove, senza avere l’ansia di sforare i tempi e il budget previsto… poi per il mixaggio e il master ci siamo dovuti rivolgere ad uno studio professionale, però quando il disco era già stato suonato.... un lavoro da buoni muratori bergamaschi... pota!
L'attuale line-up:
- Brian Zaninoni - Voce, Chitarre, Pianoforte, Tastiere
- Mauro Morlotti - Chitarre, Cori
- Luca Moro - Basso
- Danilo Paganessi - Batteria
Track list di Seta di porpora - L'animale che ci domina
- Un'altra chance
- Tutto e subito
- Un nuovo metodo
- Voce del pensiero
- Cumbalta
- Ti hanno detto che non ti merito
- Il sonno che non ho
- Crisi di mezza età
- L'animale che domina
- Un giorno da souvenir
Produzione artistica: Seta di Porpora
Progetto Grafico: www.morlo.it
Fotografie: Fabrizio (Faber) Sana
L'album è stato registrato dalla stessa band nel proprio studio (Baco Studio) con il supporto del fonico Ricardo Rossi nell'estate 2011, mixato successivamente al GB Studio di Bergamo da Matteo Bortolotti e masterizzato da Max Capellini.
Articolo letto 2471 volte
|