Coldplay – Leftrightleftrightleft . Quando la qualità è gratis!
di: Simone Tricomi
Con un'iniziativa unica nel suo genere la band di Chris Martin pubblica on-line un nuovo disco live da scaricare gratuitamente. Qualità al risparmio? Al contrario, un disco eccezionale! Con un'iniziativa unica nel suo genere la band di Chris Martin pubblica on-line un nuovo disco live da scaricare gratuitamente. Qualità al risparmio? Al contrario, un disco eccezionale!
Diciamocelo francamente, quante volte la nostra fede nei grandi della musica è vacillata un po’ alla vista dei prezzi dei concerti ed in generale al costo delle loro pubblicazioni?
Tante, troppe volte. Ecco quindi un’uscita che rinfranca un po’ lo spirito e la fede nel sacro fuoco del rock’n roll. I Coldplay hanno pensato la pubblicazione di “Leftrightleftrightleft” esclusivamente come regalo ai propri fans, che con un affetto sempre più crescente hanno posizionato la band inglese ai vertici di popolarità, guadagno e seguito.
E quindi eccomi sul sito ufficiale dei Coldplay appropriarmi con un semplice click del loro live e caricarlo in fretta e furia sul mio iPod! Visto comunque l’elevato impiego di denaro in un’operazione del genere (oltre che on line i Coldplay omaggeranno anche di un cd “fisico” tutti gli spettatori dei loro concerti da ora fino alla fine della tournèe!) era lecito aspettarsi un disco non proprio curato ed eccezionale, magari con una qualità fra il bootleg e l’ufficiale. Mai mi sarei immaginato di trovare fra le mani la migliore testimonianza live dei Coldplay della loro carriera.
Difficile da spiegare, ma la sensazione è quella di essere esattamente al centro della platea durante uno dei loro concerti.
O la post-produzione è eccezionale, oppure ultra-minimale, sta di fatto che non si avverte per nulla la classica sensazione del live un po’ finto, e neppure una certa freddezza che il disco impone sempre al concerto; il calore di gruppo e pubblico è sempre presente ed in prima linea.
Straordinarie per intensità e carica emozionale “Clocks” e “Fix You”, gli unici due classici in una scaletta focalizzata sulla produzione recente, in cui spicca una “Viva la vida” che è forse il più grande inno da stadio del panorama musicale degli ultimi dieci anni.
Chris Martin è poi commovente nella versione piano e voce di “The hardest part” in cui sfodera tutti i toni caldi di una voce che è ormai lontana anni luce dai soli falsetti in stile Thom Yorke.
Insomma, un grande regalo che segna anche una svolta nel rapporto artista-pubblico e che speriamo possa essere preso d’esempio da molti altri grandi della musica, compresi quelli di casa nostra.
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